Techno Srl di Guanzate (CO) ha collaborato con la fondazione JobsAcademy (BG) per un progetto interscambio tra il mondo della scuola e delle imprese, che si è concluso con una visita guidata presso l’azienda.
Facilitare il dialogo e l’interscambio tra il mondo della scuola e delle imprese, per creare reciproche opportunità di crescita e sviluppo: questa la chiave di lettura del project work promosso da Techno e JAC – Fondazione JobsAcademy (Bergamo), lo scorso maggio.
L’iniziativa ha coinvolto 39 studenti delle classi di Meccatronica MEC1A e MEC1B della Fondazione ITS JobsAcademy di San Paolo d’Argon (Bergamo), a completamento di un anno di formazione in aula. Ben trenta le ore di laboratorio, suddivise in più lezioni svoltesi presso l’ITI P. Hensemberger di Monza e dedicate allo sviluppo di progetti legati al mondo della connettività elettrica in applicazioni industriali. Il ciclo si è concluso il 31 maggio con la presentazione di quanto realizzato direttamente presso la sede di Techno, a Guanzate (CO).
«Il project work con Techno ha offerto agli studenti al 1° anno del percorso in Meccatronica di JobsAcademy di confrontarsi operativamente con sfide progettuali concrete e innovative. Le 30 ore di laboratorio li hanno messi nelle condizioni di applicare le competenze acquisite durante l’anno, di sviluppare abilità in project management, di lavorare in team con l’obiettivo di presentare soluzioni reali e collaudabili in grado di risolvere i problemi identificati in modo innovativo. Una sfida progettuale che rispecchia gli intenti della JobsAcademy: essere un punto di incontro tra formazione e imprese. Collaboriamo con 800 differenti imprese e, partendo dai loro fabbisogni, organizziamo 18 corsi di alta specializzazione, assumendoci la responsabilità di garantire un reale inserimento lavorativo al termine del percorso. La nostra offerta formativa si articola su 3 anni: al termine dei primi due si acquisisce il Diploma ITS riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione; il terzo anno offre l’opportunità di approfondire il proprio progetto personale e, lavorando, di raggiungere la laurea triennale. A oggi, abbiamo avviato al lavoro oltre 2.000 giovani talenti, con un tasso di placement post-diploma pari al 96.7%».
Gli studenti sono stati coordinati da Federico Gabbiadini – Responsabile di Progetto di Meccatronica di Jobs Academy – e dal professor Raffaele Tozzi Fontana del Dipartimento di Meccatronica dell’ITI P. Hensemberger di Monza. Li ha affiancati nelle lezioni Mauro Nodari, Direttore Marketing di Prodotto, Business Development e Innovazione di Techno, che insieme a Luca Galli, Direttore Commerciale, Marketing e Co-Owner dell’azienda di Guanzate, che sottolinea quanto la collaborazione con gli Istituti Tecnici Superiori sia un driver di sviluppo.
Come si colloca l’iniziativa nell’ambito della vostra strategia di sviluppo?
«Da ormai due anni, Techno ha intrapreso un organico e articolato percorso di rinnovamento che prevede una particolare attenzione verso la creazione di sinergie a diversi livelli. Nel caso specifico, rivolgendoci al mondo della formazione, l’esperienza con JAC Fondazione JobsAcademy ci ha permesso di entrare in sintonia con gli studenti, ricevendo in cambio degli utilissimi input.
Un approccio simile lo abbiamo adottato nei confronti delle startup. Lo scorso anno abbiamo collaborato con CNA in qualità di Business Partner di “Bluesky – Call For Innovation”, contest rientrante nel “Premio Cambiamenti” dedicato a sua volta a startup e innovatori. Un’esperienza che ci ha permesso di avviare delle collaborazioni con giovani imprese italiane, e alla quale daremo continuità attraverso la partecipazione all’edizione 2022 di Bluesky».
Quali sono stati i punti chiave del percorso formativo?
«I ragazzi sono stati chiamati a sviluppare progetti relativi al mondo della connettività elettrica in applicazioni industriali, sempre più legata al mondo del dato ethernet, applicando concretamente le competenze acquisite durante proprio percorso formativo. Le lezioni sono state focalizzate su tre tematiche-chiave di un impianto industriale 4.0: Impiantistica, Hardware e Software, concordando con i Responsabili di Progetto un percorso che toccasse l’ambito elettrico, elettronico e meccatronico, conducendo allo sviluppo e alla sperimentazione di ben quattro casistiche-progetti.
I quattro gruppi di lavoro hanno sviluppato un supervisore web post-process adatto per applicazioni di building automation e robotica; creato una piccola linea di controllo di qualità completamente automatizzata; implementato un braccio robotico per automatizzare il processo lavorativo di un tornio CNC; realizzato infine un sistema di building automation per la gestione di tutti gli impianti e le automazioni di un’abitazione».
È il punto di partenza di percorso di medio-lungo periodo?
«Sì. Con JAC il percorso è appena iniziato e intendiamo dare continuità all’iniziativa, fornendo il nostro contributo organizzativo anche il prossimo anno scolastico. La recente riforma degli Istituti Tecnici Superiori, una delle misure più significative in tema di istruzione previste dal PNRR, ci conferma che la strada intrapresa sia quella giusta in quanto riconosce queste realtà, che oggi prendono il nome di Istituti Tecnologici Superiori o ITS Academy, come i principali attori per la formazione di nuove competenze che risultino in linea con l’offerta lavorativa dei rispettivi territori. Dunque, la sinergia con il mondo della formazione, per quanto ci riguarda, è un driver di crescita, ma anche un presupposto per valutare nuove assunzioni».
«Gli studenti di un percorso di studi complesso e articolato come quello di Meccatronica devono approfondire e possedere competenze su argomenti trasversali integrando conoscenze non solo di meccanica, elettronica, elettrotecnica e informatica, ma anche di automazione e networking. Le attrezzature, i dispositivi e le tecnologie presenti nei nostri laboratori hanno permesso ai futuri meccatronici di studiare, progettare, programmare e cablare sistemi ad alto contenuto tecnologico, di realizzazione di un controllo qualità con smart-camera e sensori su nastro trasportatore, la realizzazione di un sistema di Building Automation per il controllo degli impianti industriali il tutto supervisionato da una piattaforma web based.
Evidentemente non è sempre possibile disporre in laboratorio di tutte le tecnologie presenti sul mercato, oltretutto aggiornate e al passo con gli sviluppi sperimentali. Il supporto da parte delle aziende del territorio diventa pertanto prezioso e indispensabile ai fini dello sviluppo della formazione dei ragazzi che, attraverso la visita in Techno, hanno potuto vedere concretamente ciò che stanno studiando e a quale livello la meccatronica sia applicata in ambito industriale. Ritengo pertanto che la collaborazione tra il mondo della scuola e delle imprese sia determinante, nell’aiutare gli studenti a mettere a fuoco il proprio percorso».
