Architettura e natura convivono nel raffinato chalet altoatesino

SITUATO a Racines di Dentro, vicino al comprensorio sciistico ed escursionistico Racines-Giovo, il Tenne Chalets è perfettamente integrato nel verde pendio che prelude a un bosco secolare

Tutto è stato caratterizzato da una fine progettazione, all’interno del Tenne Chalets di Racines di Dentro, in provincia di Bolzano, per il quale sono state scelte funzionali soluzioni di pregio, come l’esclusivo portone sezionale ALR F42 Vitraplan che funge da chiusura per il garage.

Sono le Alpi Atesine e i dintorni di Vipiteno (BZ) a fare da splen­dida cornice al Tenne Chalets, un elegante edificio al­berghiero situato a Racines di Dentro, vicino al comprensorio sciistico ed escursionistico di Ra­cines-Giovo, a pochissimi passi dall’Austria. Chi decide di soggiornare in que­sto luogo, che risulta perfetta­mente integrato in un verde pen­dio che prelude a un bosco seco­lare grazie alle ampie superfici vetrate che mettono in comuni­cazione gli spazi interni con il panorama incontaminato, vive un’esperienza rivitalizzante.

La proprietaria Annelies Rainer spiega come si sente chi sog­giorna al Tenne Chalet: «Le fo­reste montane sono un luogo magico, popolato da alberi anti­chi che emanano un potere be­nevolo per l’anima e per il cor­po; al resto penso io, offrendo ai miei ospiti spazi piacevoli dove stare in compagnia e rilassarsi con tutti i comfort, in un luogo che sembra un piccolo angolo di Paradiso».

Eleganza in ottica green

Una sobria eleganza distingue l’intero complesso, sin nei mini­mi dettagli: l’immagine minima­lista degli interni è impreziosita dalle calde tonalità delle essen­ze lignee che permeano gli am­bienti, dal rivestimento in pietra dei caminetti, dai morbidi tessuti impiegati per le sedute e dall’at­mosfera discreta dei corpi illumi­nanti.

L’IMMAGINE MINIMALISTA degli interni è impreziosita dalle calde tonalità delle essenze lignee che permeano gli ambienti, dal rivestimento in pietra dei caminetti, dai morbidi tessuti impiegati per le sedute e dall’atmosfera discreta dei corpi illuminanti

A occuparsi della progetta­zione, l’architetto Martin Gruber: «Disegno le mie architetture par­tendo dal contesto, dalla cultura e dalle funzioni, plasmando for­me e materia alla ricerca di uno spazio identitario – afferma –. Costruire ai margini della foresta è un privilegio: pietra e legno di origine locale si fanno interpreti delle complesse relazioni fra abi­tazione e paesaggio. Nulla è sta­to trascurato in questo progetto, neppure i locali di servizio».

È il caso, ad esempio, del gara­ge situato al piano inferiore, che all’interno è stato completamen­te rivestito di legno naturale; l’in­gresso carrabile, invece, risulta protetto da un portone seziona­le Hörmann completamente tra­sparente, dotato di vetrate spe­culari che riflettono la natura cir­costante.

ALR F42 Vitraplan
IL GARAGE è situato al piano inferiore: l’ingresso carrabile è protetto da un portone completamente trasparente, con vetrate speculari che riflettono la natura circostante

Mix esemplare fra este­tica e tecnologia, questo porto­ne, modello ALR F42 Vitraplan, è risultato vincitore del prestigioso Red Dot Award, assegnato ogni anno dal Design Zentrum Nor­drhein-Westfalen ai prodotti par­ticolarmente innovativi.

ALR F42 Vitraplan, cura per la personalizzazione

Disponibile nelle dimensioni mas­sime di 6.000 mm di larghezza e 7.500 mm di altezza, con possi­bilità di scegliere fra due tonali­tà per la finitura dei tubolari d’al­luminio estruso che supportano le finestrature a doppia lastra, l’ALR F42 Vitraplan può essere personalizzato utilizzando altri materiali – come alluminio, ac­ciaio corten e doghe in legno – in luogo delle lastre in DuraTec an­tigraffio e offre prestazioni ener­getiche al vertice.

In questo caso, l’impresa Rainer & Co. di Vipiteno si è occupata della fornitura e posa in opera così come della personalizzazio­ne del prodotto, dotato di por­ta laterale Vitraplan, montante centrale con controllo di accesso completamente nero, finitura lu­cida e tutti i binari di scorrimento interni con rivestimento a molla nero.

«Abbiamo prestato una cu­ra particolare alla personalizza­zione del portone Hörmann, per renderlo parte integrante della composizione – conferma Philipp Rainer, contitolare dell’impresa Rainer & Co –. Ogni scelta è sta­ta valutata, condivisa e realizza­ta con competenza, impegno e passione, per ottenere un risul­tato unico nel suo genere. Que­sto esclusivo portone restituisce lo stesso effetto di una facciata continua, tratto distintivo delle più acclamate architetture con­temporanee: le luminose super­fici perfettamente complanari, infatti, offrono un’affascinante combinazione fra trasparenza e specchiatura, celando alla vista il robusto telaio metallico».

 

UN RISULTATO DI ALTISSIMO LIVELLO: SEMPLICE, INTEGRATO E DI QUALITÀ

La parola a Chiara Covi, Responsabile Marketing Hörmann Italia:

«Il portone ALR F42 Vitraplan è un modello che, per le eccellenti valenze in termini di design, è spesso utilizzato anche al di fuori del contesto specificatamente industriale. Proprio la sua personalità estetica, a elevato impatto visivo, in grado di giocare con trasparenze e specchiature, ne fa una soluzione spesso impiegata in edifici residenziali o in strutture business come hospitality. Anche per Tenne Chalet ALR F42 Vitraplan è stato scelto – oltre che per le performance tecniche elevate – proprio per la sua intonazione estetica, come elemento in grado di far dialogare indoor e outdoor, architettura e natura. L’installazione del prodotto non ha generato particolari problematiche; durante la posa in opera di questa chiusura, che spicca per la qualità dei componenti utilizzati e l’affidabilità delle tecnologie, l’impresa Rainer & Co ha fatto leva sul proprio importante know-how per far sì che l’installazione, eseguita a regola d’arte con grande expertise, potesse ulteriormente esaltare l’essenzialità e l’eleganza del portone, abbinato in questo caso, tra l’altro, a una porta laterale Vitraplan, per un risultato di altissimo livello».

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