Serie FCT-EX certificate ATEX, IECEx e UL HazLoc di Giovenzana

In ambito industriale è fondamentale poter disporre di apparecchiature sicure sia per permettere il corretto funzionamento degli impianti sia per consentire agli utenti di lavorare in piena sicurezza. Questa la mission di Giovenzana: la sicurezza prima di tutto!

Giovenzana è da sempre attenta a offrire prodotti di alta qualità, che siano conformi alle principali normative internazionali dedicate ai suoi settori di business. Con l’entrata nel mercato di prodotti ATEX si è resa ancora più necessaria questa attenzione allo studio e sviluppo di prodotti riconosciuti per sicurezza ed affidabilità, testati all’utilizzo in aree pericolose.

L’importanza delle normative

In Europa e nel resto del Mondo, sono state create normative specifiche con lo scopo di garantire la piena sicurezza anche e soprattutto per il settore di prodotti ATEX.

Il nostro dipartimento di ricerca e sviluppo si attiene rigorosamente a progettare e sviluppare soluzioni di sicurezza analizzando costantemente le principali norme sia a livello di requisiti di prodotto che di differenze di requisiti a livello territoriale.

In Europa

Le Direttive ATEX che in Europa rivestono un’importanza notevole sono:

  • la Direttiva 2014/34/UE che regolamenta le caratteristiche che devono avere le apparecchiature da utilizzare in aree a rischio di esplosione;
  • la Direttiva 99/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive.

Per esportare le proprie apparecchiature fuori dall’area europea è, invece, determinante adeguarsi allo schema di certificazione IECEx, accettato e riconosciuto in oltre 30 mercati internazionali, che ha l’obiettivo di garantire la sicurezza delle apparecchiature nel mondo.

Nel nord America

Per rivolgersi al mercato nordamericano serve adeguarsi anche alla normativa HazLoc (Hazardous Location). Questa normativa non nasce da una reinterpretazione nordamericana delle norme europee, ma si adegua al National Electrical Code (NEC), standard previsto negli Stati Uniti che si riferisce all’installazione sicura di cavi e apparecchiature elettriche. La classificazione appartiene alla serie dei National Fire Codes, codici pubblicati dalla National Fire Protection Association (NFPA), associazione nata per standardizzare gli impianti antincendio, ed è adottata da Regioni e Stati che vogliono certificare che le attività elettriche siano applicate in modo sicuro. 

Il confronto

La direttiva ATEX 99/92/CE classifica le aree industriali in tre zone con diversi livelli di pericolosità:

  • la zona 2 comprende aree in cui la presenza di atmosfera esplosiva si verifica solo in condizioni di guasto;
  • la zona 1 include ambienti in cui la presenza di atmosfera esplosiva può verificarsi anche in condizioni di funzionamento normale ma per poche ore all’anno;
  • la zona 0 prevede ambienti in cui la presenza di atmosfera esplosiva può verificarsi anche in condizioni di funzionamento normale parecchie ore all’anno.

Invece, la normativa HazLoc suddivide le aree industriali in due categorie:

  • la divisione 1, la più pericolosa, accorpa approssimativamente gli ambienti rientranti nella zona 0 e nella zona 1 della direttiva ATEX.
  • la divisione 2 comprende invece gli ambienti che la direttiva ATEX definisce come zona 2.

Il National Electrical Code indica, inoltre, quali siano le tecniche che rendono il prodotto adeguato alla divisione 1 o per la divisione 2.

L’evoluzione dell’offerta

Dopo attento studio delle normative dei diversi mercati, Giovenzana ha intrapreso un percorso evolutivo di alcuni dei suoi prodotti storici, adeguandoli e riprogettandoli per il settore ATEX.

Questo perché il trend di mercato e le attività dei nostri competitor confermano che l’ATEX è in forte crescita. Ma al di là di questi fattori oggettivi, il motivo principale è l’ampliamento di gamma con l’intenzione di rappresentare la qualità della Giovenzana anche in questo settore. Abbiamo, infatti, riscontrato una domanda crescente di soluzioni che garantiscano la sicurezza negli impianti.

I nuovi finecorsa pre-cablati di Giovenzana della serie FCT-Ex sono appunto un’evoluzione della nostra offerta di finecorsa specificamente riprogettati, soprattutto nella scelta dei materiali, per l’utilizzo in aree pericolose e a rischio d’esplosione. 

Sono disponibili 10 diverse tipologie di attuatore per ogni tipo di esigenza applicativa. Certificati ATEX, IECEx e UL Hazloc, si coprendo l’intero mercato globale. Sono costituiti da un involucro realizzato con un particolare polimero antistatico, resistente ai raggi UV, che ne permette la certificazione per zona 2 Gas e zona 21-22 Polvere. Sono disponibili in diverse versioni, con uscita cavo verticale oppure orizzontale e con i contatti interni, sia a scatto lento, sia a scatto rapido.

Sarà possibile toccarli con mano in occasione della fiera OMC, in programma a Ravenna dal 28 al 30 settembre 2021.

Spesso si pensa che i componenti ATEX siano adatti soltanto ai grandi impianti industriali. In realtà, sono necessari anche in contesti molto più vicini alla nostra quotidianità: basti pensare alle piccole industrie, ai laboratori artigianali, agli impianti per lo stoccaggio dei cereali o alle centrali a biomasse, contesti nei quali la circolazione di gas altamente infiammabili rende obbligatoria la presenza di dispositivi ATEX.

La maggior parte degli acquirenti di dispositivi ATEX non sono i costruttori di macchine, bensì gli impiantisti, ossia i primi clienti dei distributori di materiale elettrico.

L’obiettivo della Giovenzana è quello di ampliare il proprio know-how tecnologico incrementando l’offerta anche in settori ritenuti di nicchia, come quello di prodotti per aree pericolose, ma che effettivamente ad oggi registrano una domanda sempre più frequente.

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