Soft starter compatti e facili da programmare

La serie di soft starter ADXN di Lovato Electric gestisce l’avviamento e l’arresto graduale dei motori elettrici, prevenendo problemi meccanici ed elettrici.

Lovato Electric, specia­lizzata nella progetta­zione e produzione di dispositivi per il control­lo e la salvaguardia dei motori, presenta la serie di soft starter ADXN, che gestiscono l’avvia­mento e l’arresto graduale dei motori elettrici, prevenendo pro­blemi meccanici ed elettrici che possono ridurne la vita utile.

La gamma include dispositivi da 6 a 45 A, larghi solo 45 mm e suddi­visi in 2 taglie costruttive in ba­se alla corrente nominale. Ideali per molteplici applicazioni come il controllo di pompe, ventilatori, compressori, nastri trasportatori e miscelatori, sono configurabi­li in modo rapido e intuitivo per un set ridotto di parametri, ridu­cendo al minimo il tempo per la messa in servizio.

L’ampio ran­ge di tensione di linea, da 208 a 600 VAC nominali, li rende adatti per ogni mercato (incluso quello nordamericano) senza la neces­sità di gestire codici differenti a seconda della tensione presente nell’impianto. I soft starter ADXN sono disponibili con due tensio­ni di alimentazione ausiliaria: 24 VAC/DC, tensione tipica dei quadri di automazione, o 100-240 VAC, presente ad esempio nei quadri di comando pompe.

Tre versioni, diverse prestazioni

ADXNB

La versione base (ADXNB) è l’ideale per chi necessita di un avviatore semplice da configurare, con il solo scopo di gestire l’avviamento e l’arresto graduale del motore. Basta impostare 3 parametri: gradino di tensione iniziale, rampa di accelerazione e rampa di decelerazione, regolabili tramite i 3 potenziometri presenti sul fronte.

ADXNF

La versione con connettività NFC (ADXNF), è configurabile tramite smart device Android e iOS con l’App LOVATO NFC in modo accurato e ripetibile. È possibile salvare la programmazione, clonarla su altri soft starter dello stesso modello – anche a dispositivo disalimentato – per eseguire la programmazione in serie e proteggerla con una password. Questi avviatori sono forniti pronti all’uso per il controllo di compressori scroll, utilizzati in impianti di condizionamento, refrigeratori e pompe di calore, ma è possibile modificarne i parametri via NFC per gestire ogni tipo di carico.

ADXNP

La versione avanzata (ADXNP) si caratterizza per il controllo motore, la protezione termica elettronica del motore integrata, comunicante e IoT 4.0 ready. I trasformatori di corrente integrati consentono la gestione ottimale delle rampe di avviamento, che vengono automaticamente adattate in funzione delle condizioni di carico con limite di corrente impostabile. La protezione termica elettronica del motore rende configurabile una doppia classe di protezione: una per l’avviamento e una per la marcia.

Tramite i potenziometri frontali si impostano impostare i parametri base (gradino di tensione inziale, rampa di accelerazione e di decelerazione, eventualmente disabilitabili), mentre la connettività NFC permette di programmare, tramite App, i parametri avanzati: corrente nominale del motore, classe di protezione termica, password, soglie di protezione e tempi di intervento, parametri di comunicazione, funzione delle uscite a relè integrate e le proprietà degli allarmi.

Attraverso la porta ottica frontale è possibile connettere i dispositivi di comunicazione opzionali USB (CX01) e Wi-Fi (CX02) per la programmazione, il download dati e la diagnostica da PC.

Soft starter ADXN, programmazione e Set-Up

I CONSIGLI PER L’INSTALLATORE
ANDREA LORENZI, Product Specialist in Lovato Electric Spa

«La semplicità di utilizzo e la compattezza rendono questa serie la soluzione ideale per il controllo e la salvaguardia dei motori, anche per installazioni in quadri con spazi limitati. È inoltre possibile salvare la programmazione sullo smartphone e trasferirla su altri soft starter ADXN dello stesso modello in modo estremamente semplice, veloce e ripetibile.

Tutti i soft starter ADXNP possono essere equipaggiati con il modulo di comunicazione opzionale RS485 (CX04) per comunicare con un master Modbus-RTU come PLC o HMI o per essere integrati all’interno di un sistema di monitoraggio e supervisione, necessità sempre più importante degli ultimi anni con l’avvento dell’Industry 4.0».

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