Made in Italy

Misure elettriche…“su misura”

Chi investe in automazione ha bisogno di partner specializzati e flessibili: e in Italia c’è chi si distingue per la capacità di offrire soluzioni tecnologicamente all’avanguardia e soprattutto “custom”.

Fondata nel 1980 e guidata dalla seconda generazione, Frer è l’unica azienda rimasta completamente italiana a offrire una gamma completa di soluzioni per la misura elettrica, con prodotti sia standard che custom. “L’integrazione delle due componenti permette di cogliere notevoli opportunità nel mercato attuale”. Gerardo Brudaglia, direttore vendite Italia dell’azienda che ha sede a Cologno Monzese, evidenzia quanto il fattore “made in Italy” sia centrale sul piano strategico del business. “La produzione, suddivisa tra i nostri siti e quelli dei partner con cui lavoriamo da anni, avviene interamente in Italia. Ci rivolgiamo a fornitori internazionali soltanto per l’acquisto di specifiche tipologie di componenti che, a loro volta, sono commercializzate su larga scala in tutto il mondo. Questo approccio ci consente non solo di avere il pieno controllo del processo produttivo, ma anche di cogliere direttamente sul campo eventuali ‘input’ che potrebbero determinare lo sviluppo di articoli dall’alto profilo tecnico-specialistico”.

 “Abito su misura” è una metafora ricorrente del made in Italy..

In effetti, dalle origini a oggi, Frer si è sempre distinta per la capacità di realizzare prodotti in tempi estremamente rapidi, molti dei quali vengono davvero concepiti come degli abiti da cucire addosso al cliente.

Gerardo Brudaglia, direttore vendite Italia “..Con i grossisti è possibile attuare un ottimo gioco di squadra. Il valore aggiunto di questi partner consiste nella loro capillarità sul territorio, che aiuta a veicolare l’offerta presso un ampio numero di clienti”

Il canale della distribuzione apprezza questo approccio??

Sì. Con i grossisti è possibile attuare un ottimo gioco di squadra. Il valore aggiunto di questi partner consiste nella loro capillarità sul territorio, che aiuta a veicolare l’offerta presso un ampio numero di clienti. Siamo lieti di poter proporre prodotti e soluzioni adatte alle esigenze dei loro clienti, senza far mancare tutto il supporto tecnico che si rendesse necessario.

Made in Italy vuol dire anche “vicinanza”. Come si stanno evolvendo le relazioni sul territorio?

La nostra rete di vendita, composta da agenzie capillarmente presenti sul territorio, è in continua crescita: da poco abbiamo conferito il mandato a una nuova agenzia in Calabria. Il lavoro svolto dai loro uomini è molto importante, in quanto le idee che raccolgono spesso ci suggeriscono le migliorie da apportare ad un prodotto o a una gamma. Il prodotto Frer è molto tecnico e richiede un elevato grado di competenza tecnica per essere gestito dal punto di vista commerciale, per cui le agenzie con cui collaboriamo si possono ormai considerare “storiche”.

Articoli tecnici richiedono anche molta formazione.

Presentare i prodotti a venditori e addetti al banco, oppure illustrare le problematiche relative ad un impianto o a un quadro elettrico, è fondamentale. Destinatari dei nostri meeting formativi sono soprattutto gli addetti alla vendita dei grossisti, ma non mancano le occasioni per rivolgerci ad altri target, nei quali rientrano anche installatori e ordini professionali. Gli incontri vengono organizzati non appena se ne presenta l’opportunità o la necessità.

Il mondo della distribuzione è interessato da una serie di acquisizioni mai viste prima d’ora. Tutto questo ha inciso sulle vostre strategie?

Negli ultimi due anni abbiamo rafforzato soprattutto i rapporti già in essere, creando i presupposti per collaborazioni ancora più strette. Le aggregazioni in atto, d’altronde, hanno rallentato la definizione di accordi commerciali con nuovi potenziali partner. Ma questa è una dinamica che ha riguardato un po’ tutti i produttori e non ha inciso sull’andamento complessivo della strategia di Frer, che ha visto incrementare i volumi dei prodotti veicolati tramite questo canale.

Il nuovo stabilimento per la produzione dei trasformatori

 

L’automazione ha trainato il mercato e continuerà a farlo: per i vostri strumenti è una grande opportunità.

I distributori stanno investendo in automazione, alla quale i nostri strumenti di misura sono pienamente riconducibili. Per queste ragioni vogliamo continuare a presidiare il canale della distribuzione fornendo soluzioni e non articoli fini a sé stessi. Chi acquista i prodotti Frer non si ritrova a gestire dei semplici codici, ma è affiancato dal nostro ufficio commerciale lungo l’intero ciclo della vendita.

Anche nel campo delle rinnovabili la misura elettrica è presente. È uno sbocco anche per voi?

Sì. Attualmente forniamo contatori per la misurazione ai fini fiscali dell’energia prodotta, che trovano applicazione nel mondo fotovoltaico, eolico o in qualsiasi altro impianto di produzione di energia. Su questa tipologia di prodotto, Frer ha stretto un accordo con uno dei primi cinque player internazionali del settore.

Progetti per il breve e il medio termine?

L’azienda ha investito molto per ottimizzare la produzione e la logistica. La produzione dei trasformatori è stata dislocata in uno stabilimento di recente acquisizione, che dista appena due chilometri dalla sede di Cologno Monzese. Per l’inizio del nuovo anno sarà pienamente attivo un magazzino verticale dedicato ai semilavorati che riceviamo dai nostri fornitori partner. Abbiamo poi implementato un nuovo sistema di codici a barre per gli articoli a magazzino, allo scopo di azzerare gli errori di gestione delle confezioni.

(Stefano Troilo)

 

Made in Italy è:

Specializzazione.L’esperienza accumulata in oltre 35 anni di storia permette all’azienda italiana di risolvere problematiche ascrivibili alla categoria del “fuori standard”.

Reattività.L’organizzazione aziendale di Frer, “addestrata” a sviluppare progetti custom, è anche in grado di gestire modifiche e upgrade degli stessi in caso di contingenze o input dell’ultima ora provenienti dal mercato.

Velocità.Tutti gli ordini sono evasi nella stessa data dell’emissione del documento di trasporto. Il materiale standard a stock copre il 65 per cento delle esigenze quotidiane dei clienti, con tempi di consegna compresi tra le 24 e le 48 ore. Per gli articoli custom tale intervallo varia dai 7 ai 10 giorni, in funzione dei carichi di lavoro.

 

Il nuovo analizzatore di rete multifunzione Qubo 96

 

ANALIZZATORE DI RETE MULTIFUNZIONE

Il nuovo QUBO 96 è adatto per l’impiego in sistemi trifase a tre o quattro fili con carico squilibrato, anche in presenza di forme d’onda distorte. Permette la visualizzazione delle principali grandezze di una rete elettrica, inclusi i conteggi di energia attiva e reattiva. I quattro tasti frontali consentono la visualizzazione immediata della misura. La sequenza delle misure visualizzabili è indicata sul relativo tasto: premendolo ripetutamente, si accedere in modo semplice e chiaro alle relative pagine. La dimensione dei caratteri e la retroilluminazione del display regolabile su 5 livelli di intensità, permettono di visualizzare le grandezze misurate anche da notevole distanza e in qualsiasi condizione di luce. Tra le interfacce di comunicazione disponibili ci sono la Ethernet con funzione Gateway – che permette di collegare in cascata fino a 31 ulteriori analizzatori di rete con RS485 Modbus – nonché il protocollo di comunicazione IEC61850, adatto per la supervisione, il controllo e la protezione dei sistemi di generazione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Altre opzioni sono le interfacce Modbus RTU, Profibus DPV0, Ethernet Modbus/TCP & Webserver (con memoria interna per logging delle misure).

 

La nuova interfaccia LAN di comunicazione di FRER

 

INTERFACCIA ETHERNET: MODBUS TCP e WEB-SERVER

Il LAN gateway FRER è la nuova interfaccia di comunicazione che permette di collegare a una rete Ethernet(usando un solo indirizzo IP) fino a 32 dispositivi FRER dotati di interfaccia RS485 ModBus. Occupa 2 moduli DIN e può essere utilizzato sia quando gli strumenti FRER non hanno l’interfacciamento Ethernet integrato, che per modificare il tipo di interfacciamento originale. Si può scegliere tra due modi di funzionamento, che possono anche avvenire in contemporanea: conversione dal protocollo ModBus/TCP al Mod-Bus RTU, oppure webserver integrato. In quest’ultima modalità è possibile visualizzare da un browser le grandezze misurate, eseguire il data logging contemporaneo di un massimo di 450 grandezze direttamente sulla memoria interna, impostare un campionamento tramite il settaggio di data e ora, scaricare il file contenente la registrazione in formato “csv”, ritrovare e cambiare gli indirizzi IP dei dispositivi tramite un’apposita utility.

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