Meterm, brand di TEM Elettromeccanica, progetta e realizza sistemi per il riscaldamento e la diffusione termica destinati a strutture abitative e fabbricati. Il sistema di riscaldamento radiante progettato dall’azienda emula il calore del sole utilizzando i raggi infrarossi lontani (FIR, Far Infrared Ray), ed è in grado, grazie alla possibilità di personalizzazione, di realizzare zone di temperatura totalmente indipendenti garantendo sempre il miglior comfort.
Meterm nasce quattro anni fa dalla volontà dei soci TEM Elettromeccanica (azienda proprietaria del marchio) con l’obiettivo di realizzare un prodotto che si diversificasse all’interno del campo elettrico. Il gruppo di lavoro formato dai tecnici dell’azienda ha lavorato attivamente per poter applicare la loro esperienza in un settore diverso rispetto a quello che era stato fino a quel momento il focus aziendale.
Sono nati così i prodotti per il riscaldamento radiante a marchio Meterm. I prodotti Meterm si avvalgono di un sistema di controllo elettronico intelligente capace di modulare il flusso di corrente elettrica che percorre la resistenza, in maniera da permettere la sola emissione di raggi infrarossi lontani ed eliminando lo spreco di energia, con un risparmio nei consumi fino all’80%.
Per scoprire di più sull’azienda e sulle sue soluzioni, abbiamo intervistato Giorgio Farina, Capo Progetto Meterm.
Quali sono i vostri prodotti di punta?
«I nuovi prodotti di punta riguardano tutti i sistemi basati sulla tecnologia HRS (Heating Radiant System). Questa tecnologia si fonda su due principi fondamentali: il controllo istantaneo della corrente sulle resistenze, che permette un tempo di reazione estremamente più contenuto rispetto a ciò che succede con gli impianti idronici, che irraggiano calore attraverso liquidi, e valvole termostatiche, caldaie, che necessitano invece di scaldare i liquidi prima di ottenere il calore; il secondo principio è l’inerzia termica dei materiali, intervenendo molto rapidamente ogni qualvolta l’inerzia decresce. Grazie a questi due principi il sistema da noi proposto risulta molto più performante rispetto agli altri».
Ci può illustrare brevemente i vostri sistemi?
«Con la nostra tecnologia abbiamo realizzato sistemi quali quali Meterm Floor, per il riscaldamento a pavimento, Meterm Air, per il riscaldamento ad aria adatto ad ambienti di circa 50 m2 di superficie, e Meterm Wall, un sistema ad aria da appendere alle pareti. I tre sistemi coprono le tre dimensioni dello spazio: orizzontale con Floor, verticale con Wall e volumetrico con Air. Air e Wall sono stufe con potenze intorno ai 12 kW termici ma che consumano 2,5 kW».
Quali sono i punti di forza di questi sistemi?
«I plus di questi sistemi sono l’annullamento completo della generazione di inquinamento, la non pericolosità del fuoco, il silenzio completo con il quale funzionano e, non da ultima, la capacità di evitare tutte le inefficienze dei sistemi tradizionali di riscaldamento.
Tutto questo grazie a sistemi in grado di trasformare l’energia elettrica presente in tutte le case in calore con le migliori performance possibili, tali da sostenere il confronto anche con le performances delle migliori pompe di calore».
Ci sono novità di prodotto previste nei prossimi mesi?
«Abbiamo recentemente presentato il nuovo modello di stufa termo ventilata, la Meterm Q 44. Questo prodotto è la logica evoluzione della stufa HRS ma ha dimensioni molto contenute (44 x 44 x 44 cm) con potenza termica di circa 12 kW e con relativo consumo di 1,8 kW elettrici.
Il nuovo design serve a colmare l’offerta per quegli ambienti dove è necessario garantire un benessere termico compatibilmente con dimensioni dello spazio limitate, per esempio negozi, laboratori, atelier, bagni, terrazzini coperti. Inoltre, le dimensioni limitate facilitano il trasporto e, eventualmente, anche l’occultamento, posizionando il sistema negli angoli».
Quali sono i mercati di vostra competenza?
«Faccio una premessa: la caratteristica principale del nostro sistema di riscaldamento è quella di funzionare in modo indipendente dai parametri climatici esterni. Ad esempio, una pompa di calore ha la sua prestazione massima quando si registra una temperatura esterna di 7 °C e umidità del 50/55%, mentre, se le condizioni sono di 0 °C e 80% di umidità, valori tipici della pianura padana, i rendimenti diminuiscono significativamente. Al contrario, i nostri sistemi non risentono mai delle condizioni climatiche esterne.
Con questa premessa, i mercati di riferimento per noi sono quelli che presentano criticità legate all’installazione di sistemi tradizionali: mi riferisco in particolare a paesi nordici e zone montane.
A breve presenteremo sul mercato anche il mix raffrescamento e riscaldamento Cantico, che vede il sistema Meterm Floor in accoppiata con il sistema Meterm Aspiornova: un pacchetto completo con un unico sistema di comando, per l’ottimizzazione dei consumi estate-inverno che punta al nostro obiettivo fondamentale, che è il benessere abitativo».
Quali risorse vengono destinate dall’azienda alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative?
«Circa il 10% del fatturato viene destinato al R&D per sviluppare nuovi prodotti. Lo studio dei materiali per noi è fondamentale perché soltanto con l’attenta analisi e lunghi test è possibile impostare un prodotto in grado di mantenere massime prestazioni e minima dispersione termica».
Quali iniziative sono state messe in campo per garantire continuità alla fornitura dei vostri prodotti a rivenditori e professionisti?
«La nostra attività è aperta dal 1964; con questa nuova gamma di prodotti intendiamo dare continuità alla nostra attività proponendo prodotti alternativi e complementari a ciò che era già presente. Le iniziative che attualmente abbiamo attivato mirano allo sviluppo, alla partecipazione in mostre di settore e all’informazione attraverso i media tecnici».
Quali sono i servizi di pre e post-vendita che l’azienda è in grado di offrire ai propri clienti?
«Attualmente i servizi sia pre che post-vendita vengono seguiti direttamente dalla casa madre. Inoltre, la collaborazione con i costruttori mira a curare tutti gli aspetti tecnici in modo che l’impianto lavori al meglio per disperdere meno energia possibile».
Avete previsto delle promozioni o dei servizi nei confronti degli installatori?
«Naturalmente, essendo una nuova realtà in questo mercato, l’obiettivo sarà quello di dare ai nostri futuri collaboratori il massimo vantaggio possibile rispetto agli altri prodotti; i vantaggi, oltre che tecnici, saranno anche economici, un fattore, quello del vantaggio economico, che sarà ben chiaro anche al cliente utilizzatore».
In che modo i vostri prodotti ottimizzano il lavoro degli installatori e dei progettisti?
«Nel momento in cui TEM riceve la planimetria dell’abitazione, del condominio o del capannone da riscaldare, si parte con la stesura del progetto. Logicamente è necessario avere la classe energetica per poter stabilire quale tipo di potenza installare. Una volta steso il progetto lo si discute sia col cliente che con il tecnico installatore e lo si finalizza.
A questo punto, in azienda vengono progettate le matasse dedicate ai locali, vengono numerate, viene preparato il kit elettronico custom per il cliente e viene inviato il tutto all’installatore che eseguirà l’intervento con l’ausilio del manuale di montaggio contenente istruzioni passo-passo così da evitare qualsiasi tipo di intoppo o problematica.
Una volta terminata l’installazione, si eseguirà il collaudo finale con la certezza che il cliente potrà entrare in casa e beneficiare immediatamente del sistema e del suo comfort adattivo».
Quali sono i vantaggi che i progettisti possono trarre dall’impiego dei vostri prodotti?
«Facendo riferimento al sistema Meterm Floor, i progettisti potranno applicare il loro savoire faire per offrire la miglior soluzione ai loro clienti. La tecnologia del Meterm Floor, applicata al sistema Far Infrared Rays, replica il funzionamento dei raggi solari e, sicuramente, questo sistema può essere interessante per tutti quelli che vogliono proporre il benessere abitativo, una caratteristica che è sempre più ricercata dal mercato.
Parliamo poi dei tempi di posa, paragonandoli a quelli dei sistemi standard: un tipico appartamento da 100 m2 che deve essere dotato di sistema idronico, richiede 2 persone per 7 giorni. Mentre, con il sistema Meterm Floor, un solo tecnico riesce a impiegare 7 ore per l’installazione completa.
Un altro vantaggio sono sicuramente i costi più limitati per rendere indipendenti diverse zone termiche in un’unica abitazione. Ora parliamo di consumi: la progettazione delle potenze da installare dipende dai calcoli termotecnici. Se una casa disperde 20-30-40 W al metro quadro si andrà a dimensionare il sistema con una potenza al mq leggermente più alta.
Solitamente si abbonda per dare un’uniformità alle matasse radianti del sistema Meterm Floor, ma va comunque considerato che il consumo è indotto dalla dispersione del locale. La grande differenza che caratterizza il sistema Meterm Floor è che non induce movimenti convettivi ma riscalda i corpi che investe senza riscaldare l’aria, ecco perché risulta più salutare».