Per legge le nuove costruzioni o quelle sottoposte a ristrutturazioni di una certa rilevanza devono essere predisposte per la connessione dell’infrastruttura ai servizi in fibra ottica a banda ultralarga e per il loro utilizzo. Un impianto multiservizio permette appunto di veicolare tutti i servizi di telecomunicazioni e di rete di vari gestori verso l’infrastruttura, inoltre consente di distribuire la banda ultralarga alle singole unità immobiliari di un edificio, per esempio a un condominio.
IM-Fait è l’impianto multiservizio proposto da Fait, che si compone di diversi prodotti, dalle bussole ai connettori sino ai trasduttori, tutti rigorosamente ottici. Tra i vari elementi della gamma un esempio è dato dalle bussole ottiche Stoa/8. La loro funzione è di terminare e alloggiare correttamente le fibre in testa all’impianto e in ingresso agli appartamenti, permettendo una ridistribuzione locale per la singola unità immobiliare. Devono essere fissate alle classiche scatole di derivazione a incasso con una dimensione minima di 196x152x70 mm (PT6). Il modello di Fait è protetto da una domanda di brevetto internazionale e consente di allacciare fino a otto fibre ottiche tramite adattatori ottici SC/APC monomodale in dotazione.