Elettromeccanica Ancellotti, massima personalizzazione

Vista dall’esterno della sede produttiva di Elettromeccanica Ancellotti.
Vista dall’esterno della sede produttiva di Elettromeccanica Ancellotti.

Elettromeccanica Ancellotti nasce a Gonzaga (MN) nel 1981 come realtà artigianale, con lo scopo di realizzare e produrre in serie un dispositivo per aprire e chiudere le persiane elettricamente, brevettato dall’Ing. Giancarlo Ancellotti. L’esperienza acquisita dall’azienda nel corso degli anni ha fatto sì che la produzione di questi automatismi si diversificasse e perfezionasse in base alle svariate esigenze del settore.

“Grazie all’elasticità strutturale dell’azienda e alla versatilità dei dispositivi è per noi possibile soddisfare le specifiche esigenze della clientela, adattando i prodotti ai diversi tipi di serramenti, attraverso uno studio interno attento a ogni singolo caso – sostiene Marco Ancellotti, titolare di Elettromeccanica Ancellotti –. A tutt’oggi la gamma dei prodotti comprende differenti modelli destinati all’automazione di persiane, finestre e porte garage con apertura a battente. Dalla progettazione di ogni singolo particolare all’assemblaggio del motore, offriamo al mercato un prodotto su misura interamente made in Italy, che nasce e cresce direttamente in azienda”.

Valutare ogni aspetto
“Grazie al brevetto del nostro dispositivo – continua Ancellotti – abbiamo risolto problemi di scomodità nel raggiungere serramenti non accessibili e problemi di comfort, offrendo la possibilità di movimentare i serramenti senza dover aprire la finestra interna d’inverno e senza dover alzare la zanzariera d’estate; inoltre abbiamo reso possibile la gestione dell’apertura e chiusura di tutti i serramenti di casa da un unico punto. Diciamo che al giorno d’oggi, dove la comodità è un fattore al quale difficilmente si rinuncia, l’automazione della persiana sta al passo con le esigenze e con l’evoluzione del mercato. Il giusto rapporto tra efficienza e comfort si ottiene studiando attentamente il prodotto che si sta realizzando: questo sarà efficiente se ben progettato e sarà confortevole se pensato per le specifiche esigenze della clientela. Bisogna calarsi nella parte del consumatore per poter valutare ogni singolo aspetto.

Come perseguite la sicurezza di operatori e utenti finali?
“Attenendoci strettamente alle normative vigenti. L’innovazione per noi è evoluzione: significa migliorare e apportare cambiamenti che comportano benefici per il prodotto. Noi cerchiamo di farlo quotidianamente, studiando e facendo ricerca”.

Esempio di installazione di un serratore modello S/A a vista sotto architrave.
Esempio di installazione di un serratore modello S/A a vista sotto architrave.

Che cosa c’è di nuovo
Il serratore automatico modello S/A, studiato per movimentare persiane e infissi, grazie alle sue ridotte dimensioni (6×5 cm) e alla sua grande versatilità di utilizzo, può essere facilmente installato su persiane esistenti senza comprometterne l’estetica e senza dover modificare muri e battenti. Se si è in fase di costruzione o ristrutturazione dell’abitazione si può anche valutare la possibilità di nascondere l’automatismo nell’architrave, murando nella stessa l’apposita canalina da incasso, che funge da alloggio per il serratore: in questo modo l’installazione risulta il meno visibile possibile. La solida struttura del serratore è costituita da due motoriduttori (230 Volt) con meccanica in acciaio esenti da manutenzione, assemblati internamente a un cassonetto in alluminio estruso preverniciato. Una frizione meccanica di sicurezza rende l’automatismo sicuro a qualsiasi sollecitazione, anche in caso di forti raffiche di vento. Il movimento risulta regolare e silenzioso, con la possibilità di fermare le ante in qualsiasi posizione e tutti i componenti in acciaio sono sottoposti a trattamento anticorrosivo. L’insieme delle varie parti forma una solida struttura a monoblocco portante, fornita nella misura richiesta e pronta da installare.

Vista del serratore modello S/A: cassonetto in alluminio nel quale troviamo alloggiato il motoriduttore, copertura a incastro per la chiusura del cassonetto, staffa per il fissaggio dell’automatismo in spalletta e leveraggi che danno movimento alle ante.
Vista del serratore modello S/A: cassonetto in alluminio nel quale troviamo alloggiato il motoriduttore, copertura a incastro per la chiusura del cassonetto, staffa per il fissaggio dell’automatismo in spalletta e leveraggi che danno movimento alle ante.

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