Bonus casa 2018, online il portale ENEA per le detrazioni

Come previsto dalla Legge di Bilancio 2018, i contribuenti che intendono accedere alle detrazioni fiscali al 50% sulle ristrutturazioni edilizie che comportano risparmio energetico sono obbligati a trasmettere all’ENEA le informazioni sui lavori effettuati.

La trasmissione dei dati dovrà avvenire entro il termine di 90 giorni a partire dalla data di ultimazione dei lavori o del collaudo. Per gli interventi già conclusi, il termine dei 90 giorni per l’invio delle informazioni decorrerà dal 21 novembre 2018, giorno di messa online del sito https://ristrutturazioni2018.enea.it/index.asp.

Per semplificare la trasmissione delle informazioni, l’ENEA, d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico e l’Agenzia delle Entrate, ha messo a punto una Guida rapida alla trasmissione con tutte le informazioni necessarie per l’invio dei dati.

Sull’ammissibilità degli interventi si rimanda all’opuscolo dell’Agenzia delle Entrate Ristrutturazioni edilizie: detrazioni fiscali – edizione 2018.

«I dati che i contribuenti dovranno inviare – ha dichiarato il sottosegretario allo Sviluppo Economico Davide Crippa – non vanno considerati come un semplice adempimento burocratico ma rappresentano un elemento fondamentale per valutare sia l’efficacia delle politiche di efficienza energetica, messe in campo dal Governo, che la riduzione dei consumi energetici e delle relative emissioni di CO2 da parte del nostro Paese che concorrono agli obiettivi più generali dell’UE».

«Per questo motivo – ha aggiunto Crippa –  chiediamo la piena collaborazione di coloro che hanno realizzato gli interventi, usufruendo degli incentivi statali, all’invio dei dati all’ENEA. Oltre che un obbligo previsto dalla legge si tratta di un dovere per chi ha a cuore il proprio Paese e le future generazioni. Inoltre, invitiamo gli operatori del settore a farsi parte attiva nel supportare i cittadini informandoli sull’obbligo e fornendo loro i dati che andranno inviati all’ENEA». 

«Con questa iniziativa – ha sottolineato il presidente ENEA Federico Testa – vengono rafforzati gli strumenti a supporto dei cittadini, affinché possano beneficiare in modo semplice e diretto dell’opportunità offerta da questa detrazione fiscale. Anche per questo abbiamo voluto contenere il più possibile gli adempimenti necessari. Come Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, ENEA proseguirà nella raccolta e messa a disposizione di tutte le informazioni sui risparmi energetici conseguiti anche attraverso questa misura incentivante».

Gli interventi ammissibili alla detrazione
  • riduzione delle dispersioni termiche di pareti verticali;
  • coperture e pavimenti;
  • sostituzione di infissi;
  • installazione di collettori solari;
  • sostituzione di generatori di calore con;
    – caldaie a condensazione;
    – generatori di calore ad aria a condensazione;
    – pompe di calore per climatizzazione degli ambienti;
    – sistemi ibridi;
    – microcogeneratori;
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore;
  • installazione di generatori di calore a biomassa;
  • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati;
  • installazione di sistemi di termoregolazione e building automazione;
  • installazione impianti fotovoltaici;
  • installazione di elettrodomestici di classe energetica elevata collegati d un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017.

Per maggiori informazioni acs.enea.it/ristrutturazioni-edilizie

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