Passione, cura dei dettagli e attenzione al cliente

Fabio Zambelli
FABIO ZAMBELLI, titolare di Elettricità

Grazie anche alle dimensioni della sua azienda, Fabio Zambelli è in grado di realizzare lavori su misura per ciascun cliente, dedicandogli tempo, proprio come farebbe un sarto nella creazione di un abito.

Tra i monti della provincia di Belluno, a Domegge di Cadore (BL), l’azienda Elettricità di Fabio Zambelli, classe 1981, opera dal 2008 con serietà e passione e con una particolare attenzione alle novità legate al mondo della domotica, per garantire sempre ai suoi clienti un lavoro realizzato su misura rispetto alle loro esigenze.

Benvenuto Fabio. Per iniziare, raccontami un po’ di te e dei tuoi studi…

Sono figlio d’arte perché mio padre è elettricista e io ho studiato come perito elettrotecnico. L’idea iniziale era quella che, con l’attività di mio padre, io potessi studiare e diventare progettista. La realtà, invece, è che ho presto realizzato che mi piace molto più lavorare “sul campo” piuttosto che stare in ufficio e quindi ho preferito proseguire la mia strada a livello di cantiere. Quindi, dopo la maturità e dopo il servizio di leva, nel 2001, ho iniziato con mio padre e sono rimasto con lui fino al 2008. Dopodiché, avendo acquisito la firma come elettricista, ho deciso di mettermi in proprio con mia moglie.

Com’è nata l’idea di aprire la tua azienda?

Questa idea è derivata un dal fatto che mio padre mi ha sempre spinto ad andare con le mie gambe, e quindi, dopo anni di lavoro insieme, mi sono deciso a seguire i suoi consigli e mettermi in proprio, complice il fatto che si avvicinasse per lui l’arrivo della pensione. Chiaramente i primi tempi dopo aver aperto Partita Iva collaboravamo, finché poi ho continuato da solo, o meglio, con mia moglie.

Chi altro fa parte della tua attività?

Siamo solo noi due, ed è stata una decisione meditata: abbiamo deciso di essere una piccola azienda, senza altri operai perché ho scelto di fare un’attività dove metto grande attenzione nel seguire il privato, e seguirlo bene, passo dopo passo, esigenza dopo esigenza. Possiamo dire che preferisco decisamente la qualità alla quantità. Mia moglie si occupa prevalentemente di attività di ufficio.

Principalmente di cosa vi occupate?

Noi ovviamente copriamo tutti i campi che sono di competenza dell’elettricista classico, dopodiché, visto che la domotica abbraccia diversi ambiti, come quello della videosorveglianza, degli impianti di allarme e della videocitofonia, ci siamo specializzati anche in questo campo, oltre a occuparci anche delle antenne televisive e delle parabole.

Domotica: qual è, oggi, l’approccio del cliente?

Quando ho iniziato ad approcciarmi alla domotica, ho deciso di legarmi a una marca specifica, proprio per far sì che riuscissi a conoscerla a fondo e mi facessi un panoramica completa dell’offerta. Ho iniziato proprio agli albori quando l’offerta era poca, e devo dire che lo scoglio maggiore inizialmente, per il cliente, era quello economico: la domotica era un prodotto di nicchia, mentre ora i prezzi si sono decisamente abbassati e, di conseguenza, è diventato un mondo accessibile a più persone.Un’altra cosa fondamentale, che ha portato i clienti ad avvicinarsi alla domotica, è stato il fatto che si è iniziato a parlarne, e anche molto.

È doveroso aggiungere però che, oggi, non basta più solo conoscere i prodotti, bisogna anche tirar fuori le proprie doti di venditore, abbinate a una buona dose di ascolto per capire il cliente che hai davanti e quali siano le sue reali esigenze. È ovviamente inutile e controproducente proporre la domotica a qualcuno che sai che alla fine non la sfrutterà: rischieresti di finire il lavoro e avere un cliente che non è pienamente soddisfatto del risultato.

Mi confermi che una formazione costante è indispensabile?

Formazione e aggiornamento sono fondamentali e non si finisce davvero mai di studiare. Questo vale non solo per quanto riguarda i prodotti, ma anche dal punto di vista della normativa, che è sempre in costante evoluzione e aggiornamento. Prima della pandemia, poi, c’erano molti incontri in presenza per la presentazione delle novità di prodotto e per me tutte queste sono sempre state considerate ore di lavoro.

E forse, se vogliamo trovare qualcosa di positivo da questo periodo, sono i corsi online che hanno fatto una grande differenza nell’ambito del continuo aggiornamento: si possono comodamente vedere – e rivedere – nel momento migliore per te, avendoli sempre a disposizione.

QUALI CONSIGLI DARESTI A CHI VUOLE INTRAPRENDERE QUESTA PROFESSIONE?
Zambelli
FABIO ZAMBELLI

«Direi innanzitutto che non è più come una volta: anni fa si pensava di partire sottopadrone e poi, più in là, per contro proprio, per avere la possibilità di mettere via soldi per una casa e una famiglia. Oggi non è più così. Se fai questo lavoro devi farlo solo se hai passione perché, se lo fai solo per guadagnare qualcosa e senza motivazione, non ne vale la pena, e non è il lavoro per te. Se la voglia e la passione ci sono, allora consiglio di farlo, perché è un mestiere che dà tantissima soddisfazione e penso sia davvero uno dei pochi lavori in cui non ci si annoia mai perché è in continuo divenire, anche grazie alla continua evoluzione della tecnologia».

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Pensate che la vostra esperienza possa essere utile ai “colleghi” installatori?
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Saremo lieti di valutare le vostre proposte e pubblicare gratuitamente un servizio su di voi nella nostra rubrica “Vita da installatore”

 

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