Socomec propone sistemi di storage adatti alle esigenze del segmento commercial-industrial, nel quale ricadono gli impianti da 30 kW a 1 MW.
La produzione di energia da fonti rinnovabili in una determinata zona e il relativo consumo spesso non sono sincronizzati. La cosa può comportare congestioni al nodo di connessione ovvero sovratensioni oppure sovracorrenti nella rete, perdite della stessa a causa di distacchi dell’impianto di produzione. Evitano simili inconvenienti i sistemi di storage, che sono sostanzialmente di due tipi. Quelli che agiscono a monte del contatore, normalmente sono impianti di storage di grande taglia, risolvono le congestioni e le perturbazioni di rete e sono gestiti tipicamente dalle utility. Quelli che operano a valle del contatore si collocano invece in piccoli e medi sistemi progettati essenzialmente sulle esigenze del cliente finale tipicamente residenziale, industriale e commerciale.
Costi e consumi sotto controllo
Socomec propone sistemi di storage adatti alle esigenze del segmento commercial-industrial, nel quale ricadono gli impianti da 30 kW a 1 MW. Identificati anche dalla sigla BESS, ossia Battery Energy Storage System, regolano i classici parametri di rete ed evitano le congestioni, ottimizzando l’autoconsumo, livellando i consumi e tagliando i picchi di assorbimento. Sunsys PCS2 permette la conversione e l’accumulo in loco di quanto prodotto dalle diverse fonti, compensandone il carattere intermittente. È perfetto per ottimizzare l’autoconsumo in quanto regola i flussi di energia autoprodotta al fine di evitare o rinviare gli investimenti per il potenziamento delle infrastrutture di rete, aumentare l’efficienza energetica dell’edificio e dell’impianto di produzione ad esso associato e per ridurre la potenza disponibile a contratto. Inoltre SUNSYS PCS2 è in grado, opportunamente controllato, di accumulare l’energia quando il prezzo dell’elettricità è basso, permettendo di averne di scorta nei periodi in cui si registrano tariffe meno convenienti.
Semplice e scalabile
Sunsys PCS2 è adatto per il settore commerciale e terziario. Dal punto di vista dell’installazione è simile a un inverter fotovoltaico, ma collegare la fonte di alimentazione in ingresso e in uscita non basta. Occorre accoppiarlo a un set di batterie che hanno una propria logica di controllo e sviluppare un software per la sua gestione. Le batterie vanno dotate di sistemi antincendio e di raffreddamento; caricandole o scaricandole, in base al livello di produzione energetica e in base alle richieste del carico sarà possibile usufruire dei servizi di ottimizzazione autoconsumo, taglio dei picchi e regolazione parametri di rete. Ancora, può assicurare un’alimentazione di backup anche alle microgrid come edifici, distretti e aree non raggiunte dalla rete elettrica, inoltre è possibile usarlo come backup in sostituzione o in affiancamento ai gruppi elettrogeni standard. Il sistema è modulare “hot swap” scalabile, con una gamma di potenza che varia da pochi kW a diversi MW. Si può espandere con delle unità in parallelo e configurare sia con gli inverter fotovoltaici Socomec che con diversi tipi di inverter presenti in impianti già esistenti. Socomec è in grado di offrire il sistema di Energy Storage completo di batterie e sistema di controllo, ed offre la consulenza per il dimensionamento.
«Attualmente, le figure di riferimento per questo tipo di prodotto sono due, i system integrator specializzati e gli installatori industriali che lavorano in tandem con un progettista oppure un energy manager. In questo secondo caso, spesso, la figura del distributore di materiale elettrico è essenziale. I primi si occupano prevalentemente di impianti utility scale o sistemi di alimentazione di rete rurale su scala più ampia, i secondi agiscono soprattutto nell’ambito degli impianti trifase, da 30 a 200 kW. È molto probabile che, quando il mercato dello storage sarà maturo, anche i system integrator specializzati creeranno soluzioni plug and play di taglia media per il mercato commerciale e industriale, oggi ancora in evoluzione. Ci rivolgiamo a entrambe le figure, per le prime solo con il prodotto PCS2 mentre per le seconde con tutto il sistema, sempre con un approccio anzitutto consulenziale, in quanto siamo coscienti del fatto che lo storage sia un mercato nuovo con molti punti da sviluppare: molte installazioni rappresentano un inedito anche per noi, che siamo presenti nel mercato dell’accumulo di energia da ben 40 anni».