Ha individuato dei KPI per monitorare la portata e l’evoluzione del lavoro svolto dalla divisione che le è stata assegnata?
Sonepar Italia possiede validissimi strumenti di analisi e controllo che, nel corso della mia esperienza, raramente ho visto altrove. Intendiamo ottimizzare la valutazione delle performance affinché la nostra filiera ne possa percepire i benefici. Ciò premesso, in un mercato in forte contrazione, occorre lavorare per mantenere o migliorare il market share in rapporto alle marginalità. Un altro elemento di estrema rilevanza è il livello di servizio che è possibile erogare. Attualmente il nostro indice di servizio è del 97 per cento sugli articoli gestiti a magazzino centralizzato e del 94 per cento sul complessivo. Questi parametri faranno la differenza nel tempo.
Il termine partnership è uno dei mantra più diffusi in filiera. Ma che misure ha, a suo avviso, in termini reali?
In media, il 50 per cento del fatturato dei Distributori Italiani è concentrato su non più di 20 fornitori. Includendo anche quelli dei cavi, circa 25 produttori catalizzano oltre il 70 per cento del giro d’affari dei distributori. Questi numeri attestano che la concentrazione è un fenomeno già in corso, e le partnership ne costituiscono una logica conseguenza.