Prism Solar per le grandi opportunità offerte dall’Agrisolare

Prism SolarSilla Industries ha sviluppato Prism Solar per ricaricare i veicoli elettrici sfruttando l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici. 

Il nuovo Decreto Parco Agrisolare, con la sua ricca dotazione da un miliardo di euro finanziata dal PNRR, andrà a incentivare e premiare l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei tre settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

Gli incentivi, variabili a seconda dell’intervento e della tipologia di azienda richiedente, verranno erogati come contributi a fondo perduto fino all’80% sulla spesa effettuata per la realizzazione di nuove soluzioni.

«In una geografia come quella della nostra penisola, il Decreto del Ministero dell’Agricoltura è un aiuto rilevantissimo in questo momento storico» commenta Alberto Stecca, CEO di Silla Industries. «Le aziende impegnate nei settori della produzione agricola primaria, nella trasformazione di prodotti agricoli e di quelli agricoli in non agricoli potranno beneficiare di contributi a fondo perduto per rendere le proprie imprese sempre più sostenibili, generando importanti risparmi sul fronte dei costi. Tra l’altro la sinergia tra fonti green è doppiamente incentivata: nel caso, per esempio, di installazione di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, sarà ammessa una ulteriore spesa fino a 30mila euro. L’Italia non può e non deve correre il rischio di perdere questo formidabile treno».

La linea Solar di Silla Industries è stata sviluppata per integrarsi con il fotovoltaico. Questa sinergia offre la possibilità di ricaricare il veicolo sfruttando l’energia prodotta dai pannelli: 100% green e gratuita.

A questo si aggiunga che, i prodotti Prism Solar e Prism Solar S, sono particolarmente adeguati agli ambiti business o B2C. Installando un modello Solar o Solar S, infatti, l’utilizzatore avrà accesso alla gestione da remoto (via APP) e sarà dotato di un numero preciso di card RFID per autorizzare la ricarica, da condividere con visitatori, dipendenti o collaboratori. Se l’esigenza è realizzare una stazione formata da più punti di ricarica, per ricaricare più auto all’unisono, allora la modalità di installazione Cluster risponderà con successo anche a questo bisogno.

Ancora incerti i tempi dei provvedimenti attuativi che indicheranno termini e modalità per la presentazione delle domande, i criteri definitivi di valutazione con le modalità per la concessione ed erogazione degli aiuti: ma intanto il Made in Italy della start up premiata dal Financial Times con l’80° posto tra le European Fastest Growing Companies è già pronto per l’occasione.

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