L’interruttore differenziale è, nella maggior parte dei casi, incorporato agli interruttori magnetotermici. Se però si rispettano alcune direttive, è possibile utilizzare anche il cosiddetto differenziale puro, ovvero l’interruttore con solo lo sgancio differenziale.
Per sua natura il differenziale puro non ha protezione da sovracorrenti per cui deve essere installato in modo che altri interruttori a monte o a valle di esso ne garantiscano la protezione da sovracorrenti che, come noto, possono essere dovute a sovraccarico o cortocircuito.
Protezione da sovraccarico
Il differenziale puro ha una corrente nominale che non deve essere superata per un tempo indefinito, questa condizione la si ottiene se la sommatoria delle correnti nominali dei magnetotermici a valle di esso non supera la corrente nominale dell’interruttore stesso, oppure se a monte del puro abbiamo un magnetotermico con corrente nominale uguale o inferiore alla corrente nominale del differenziale (figura).
Protezione dal cortocircuito
In casi particolari, il differenziale puro potrebbe essere chiamato a chiudere o interrompere la corrente di cortocircuito, ad esempio se viene chiuso su un circuito in cortocircuito o se la corrente di cortocircuito fa intervenire intempestivamente il differenziale.
Il differenziale puro, oltre a In (corrente nominale) Idn (corrente differenziale nominale) presenta altre due parametri importanti che sono Idm (potere differenziale di chiusura e interruzione nominale) e Im (potere di chiusura e interruzione nominale).
- Idm è la corrente di dispersione massima che il dispositivo riesce a stabilire e interrompere, è almeno pari a 10 volte In con un minimo di 500 A.
- Im è la corrente di cortocircuito massima che il dispositivo riesce a stabilire e interrompere ed è data dal costruttore.
Per una corretta protezione dal cortocircuito del differenziale puro occorre avere una corrente di guasto verso terra inferiore a Dm e una corrente di cortocircuito in quel punto inferiore a Im. Se queste disequazioni non sono verificate si può installare un magnetotermico che garantisca una protezione di backup ma, in questo caso, risulta più opportuno usare un magnetotermico differenziale e lasciare perdere il puro.