Saranno equipaggiati con i sistemi videocitofonici Comelit basati su IP sia gli ambienti residenziali destinati agli atleti, sia gli spazi del grande Media Center (foto)
La tecnologia Comelit sarà tra i testimonial del made in Italy alle imminenti Olimpiadi Invernali di Sochi che prenderanno il via il 7 febbraio 2014 e che hanno già fatto parlare di sé per la grandiosità delle opere realizzate e dei costi sostenuti. L’imponente Media Center, che coprirà un’area di 5.000 mq, e le aree residenziali destinate agli atleti, sono infatti stati equipaggiati con VIP, il primo sistema di videocitofonia completamente digitale IP firmato Comelit.
In particolare, il Media Center è stato uno dei più importanti progetti nella pianificazione urbana di Sochi in vista delle Olimpiadi invernali ed è stato completato in tempi davvero rapidi se si considera che i lavori sono iniziati solo alla fine del 2012.
La tecnologia italiana di Comelit è stata in grado di soddisfare le richieste dei committenti in termini di efficienza e allo stesso tempo di velocità di installazione.
VIP di Comelit, infatti, risponde alle esigenze dell’abitare contemporaneo grazie alla sua grande flessibilità e alle numerose funzioni di utilizzo. Con questo sistema tutti i dispositivi, dai posti esterni ai monitor, operano sulla base di protocolli IP e vengono collegati tramite plug RJ45 ad un’unica dorsale, dedicata o appoggiata a reti LAN esistenti.
Il vantaggio della tecnologia VIP è la possibilità di effettuare in modo semplice un numero di collegamenti illimitato e senza vincoli nella distribuzione dei cavi: ogni plug può essere un videocitofono, una postazione esterna, un centralino o una telecamera scorporata. L’apertura al mondo internet permette inoltre di effettuare collegamenti in remoto e teleassistenza, oltre che di accedere ad altri servizi via web.
“Questo importante intervento rappresenta per Comelit una ulteriore conferma della propria presenza nel mercato russo, iniziata nel 2009 e proseguita sino ad oggi con nuove commesse, nonostante la crisi”, commenta Marco Giugnetti, Direttore Commerciale Estero di Comelit. “La nostra carta vincente per aggiudicarci l’importante commessa legata alle Olimpiadi Invernali di Sochi è stata quella di garantire il funzionamento degli impianti sfruttando la rete esistente, quindi senza dover creare una nuova infrastruttura: proprio questa soluzione ci ha permesso di realizzare il progetto in tempi davvero brevi”.