ABB è leader nelle tecnologie per l’energia e l’automazione che consentono alle utility, alle industrie e ai clienti di migliorare le loro performance riducendo, al contempo, l’impatto ambientale.
“Le costanti attività di ricerca per lo sviluppo di prodotti innovativi sono alla base delle politiche industriali di ABB – dichiara Gabriele Morosin, Direttore Commerciale Italia, Low Voltage Products Division di ABB S.p.A –. Nel campo dell’impiantistica in bassa tensione, ad esempio, la recente introduzione sul mercato degli interruttori aperti SACE Emax 2 ha segnato un passo fondamentale nell’evoluzione delle reti di distribuzione elettrica, integrando funzioni di power management con la comunicazione dei dati. Gli interruttori sono naturalmente distribuiti lungo tutta la rete e, quindi, il vantaggio essenziale è dato dal fatto che questa nuova generazione consente di collocare l’intelligenza il più vicino possibile ai carichi, integrandosi in tutti i sistemi di automazione e di energy management. Ciò permette un’estrema flessibilità e un controllo capillare dell’utilizzo dell’energia, mantenendo la potenza al di sotto del limite impostato dall’utente e limitando, così, il picco di potenza assorbita”.
Secondo lei come è possibile ottenere il giusto rapporto tra efficienza e comfort in un impianto?
“Fino a non molti anni fa l’efficienza energetica era considerata più che altro come una mera riduzione dei consumi, oggi è chiaramente intesa nel suo significato più esaustivo e cioè come utilizzo dell’energia solo dove, quando e quanto serve, senza penalizzare i benefici. Grazie alle moderne tecnologie, infatti, comfort ed efficienza energetica non sono necessariamente contrastanti. Soluzioni relativamente semplici, caratterizzate spesso da costi sostanzialmente limitati, sono disponibili in ogni campo applicativo.
Ne sono un esempio i sistemi domotici, non a caso inseriti anche nella recente norma impiantistica CEI 64-8, che offrono la possibilità di gestire in modo integrato gli impianti e l’intera abitazione, ottimizzando i consumi in funzione delle reali necessità della vita domestica nei vari momenti della giornata”.
Come perseguite la sicurezza degli operatori e degli utenti finali?
“Le competenze tecniche presenti all’interno di un’azienda come ABB sono la prima garanzia riguardo alla qualità che, a sua volta, assicura una nostra applicazione. Le diverse linee di apparecchiature e sistemi, infatti, ottengono normalmente tutte le certificazioni, i marchi e le approvazioni internazionali previsti in base alla tipologia del prodotto e alle rispettive destinazioni applicative. A tutto ciò si aggiungono le costanti attività di formazione che l’azienda offre ai professionisti del settore e gli strumenti di lavoro che mette a disposizione per una progettazione affidabile e sicura”.
Che ruolo ha per voi l’innovazione?
“Per ABB innovare significa, innanzitutto, prestare una costante attenzione alle esigenze specifiche che emergono dai diversi target di mercato, per soddisfarle tempestivamente con le proprie soluzioni tecnologiche e, in alcuni casi, anticipando addirittura le richieste. In questo momento, ad esempio, una parte rilevante del nostro impegno, concretizzata nei nuovi sistemi di home e building automation, è rivolta al tema della Internet of Things, che, oltre alle applicazioni industriali, coinvolge anche l’impiantistica residenziale in ottica di ‘smart building’, intesa come elemento base per ciò che riguarda gli sviluppi futuri del ‘sistema città’”.
Che cosa c’è di nuovo
ABB introduce sul mercato il sistema di home automation Mylos free@home, soluzione innovativa per il comfort e l’efficienza energetica nelle abitazioni, le cui caratteristiche fondamentali sono flessibilità, semplicità, connettività e sicurezza. Tapparelle, illuminazione, riscaldamento e condizionamento possono essere comandati e gestiti automaticamente tramite timer e sensori, oppure combinati in un unico scenario richiamabile tramite un semplice pulsante. La disponibilità di un’app gratuita agevola gli installatori nelle attività di configurazione e programmazione, consentendo di velocizzarle e facendo risparmiare tempo negli interventi. Tutti gli impianti domestici sono integrati via bus in una logica che permette il controllo dell’abitazione tramite touchscreen, smartphone e tablet, sia localmente che da remoto. Anche il sistema videocitofonico Welcome M di ABB può essere funzionalmente integrato nel sistema; l’immagine ripresa dalla telecamera viene visualizzata anche su tablet e smartphone. La possibilità di connessione a Internet rende disponibili funzionalità avanzate, come la simulazione di presenza e l’aggiornamento da remoto dei dispositivi.