Le sovratensioni sono tra le principali cause di danneggiamento di infrastrutture, edifici e impianti: le normative in materia di sicurezza prevedono l’impiego sempre più esteso degli scaricatori di sovratensioni.
Trattandosi di fenomeni improvvisi che comportano l’aumento di tensione nell’alimentazione elettrica, rappresentano una minaccia significativa per i sistemi elettrici e per le apparecchiature sensibili. Causate da una serie di fattori come fulmini, interruzioni di corrente, guasti nella rete elettrica o commutazioni di carichi ad alta potenza, è fondamentale proteggere persone e beni dalle conseguenze dannose delle sovratensioni.
L’impianto elettrico quindi dev’essere dotato di un adeguato livello di resistibilità, garantendo la continuità delle operazioni, della sicurezza degli utenti e della protezione degli investimenti in apparecchiature elettroniche.
Lo scopo di un SPD (Surge Protection Device) è proteggere gli impianti elettrici limitando le sovratensioni transitorie a valori tollerabili dalle apparecchiature, realizzando l’equipotenzialità antifulmine delle parti attive in occasione sia di scariche dirette sulla struttura e sulle linee entranti, sia in presenza di sovratensioni indotte su esse.
SPD e progettazione dell’impianto
Per la corretta selezione dello scaricatore è necessario esaminare correttamente l’impianto di destinazione e valutare numerosi parametri, come ad esempio l’idoneità al sistema di distribuzione dell’energia, tensione massima continuativa, tenuta alla corrente di corto circuito, caratteristica di guasto in caso di sovratensioni temporanee, livello di protezione, tempo d’intervento, tipologia dell’SPD, suo comportamento a fine vita, ed altri ancora.
L’impiego degli SPD e la corretta progettazione dell’impianto elettrico ai fini della protezione dalle scariche atmosferiche sono regolati da Norme tecniche emanate da IEC (International Electrotechnical Commission), CENELEC (Comitato Europeo di Normazione Elettrotecnica) e CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano). I parametri forniti dal costruttore sono quindi necessari per la valutazione del corretto SPD per l’impianto in questione.
Dal 1986 ZOTUP ha focalizzato la propria attività nello sviluppo di soluzioni per la protezione e nella produzione di limitatori di sovratensioni Made in Italy. L’azienda opera quotidianamente nel rispetto dei valori di sicurezza (protezione delle persone, dei beni e dell’ambiente di lavoro), qualità (migliori prestazioni attraverso prodotti di alto profilo tecnologico e funzionale) e innovazione (per fornire ai propri clienti prodotti e servizi di alta qualità).
