Obbligo di installazione del controllore centrale di impianto: cambiano le tempistiche

ANIE Rinnovabili sottolinea l’importanza di prendere atto della modifica apportata da ARERA relativamente alle tempistiche in materia di obbligo di installazione del controllore centrale di impianto. Vediamo cosa cambia.

Lo scorso 27 dicembre ARERA ha pubblicato la delibera 730/2022, contenente la modifica delle tempistiche previste dalla delibera 540/2021 in materia di obbligo di installazione del controllore centrale di impianto.

Obbligo di installazione del controllore centrale di impianto: la modifica delle tempistiche

Il nuovo provvedimento dell’Autorità apporta le seguenti modifiche (evidenziate):

  • Per gli “impianti di produzione nuovi”, ossia quelli entrati in esercizio a partire dal 1° aprile 2023, non è previsto alcun contributo e sarà necessario essere dotati di CCI per la messa in servizio.
  • Per gli “impianti di produzione esistenti”, ossia quelli entrati in esercizio entro il 31 marzo 2023, i produttori dovranno effettuare l’adeguamento degli impianti di produzione di cui sono responsabili dandone comunicazione al DSO entro il 31 maggio 2024.

Inoltre, l’Autorità ha previsto l’erogazione di un contributo forfetario pari al prodotto tra un valore “base” di 10.000 € e un coefficiente pari a:

    1. 1, nel caso di invio entro il 31 luglio 2023 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
    2. 0,75, nel caso di invio tra il 1° agosto 2023 e il 31 ottobre 2023 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
    3. 0,50, nel caso di invio tra il 1° novembre 2023 e il 31 gennaio 2023 della comunicazione di avvenuto adeguamento;
    4. 0,25, nel caso di invio tra il 1° febbraio 2024 e il 31 maggio 2024 della comunicazione di avvenuto adeguamento.

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