La Città Intelligente vista dal Giappone

smart city in GiapponeDalle colonie greche alle città ideali rinascimentali fino alle moderne new towns, la storia dell’umanità è scandita dalla fondazione di nuove città, rappresentative degli ideali del proprio tempo. Da pochi mesi, anche l’era digitale ha la sua prima città di fondazione e si trova in Giappone, nella prefettura di Kanagawa. Inaugurata alla fine del 2014, Fujisawa Sustainable Smart Town sorge qualche decina di chilometri a sud di Tokyo, all’interno del grande agglomerato urbano che si sviluppa lungo la costa dell’Oceano Pacifico. Si tratta di una vera e propria smart city autosufficiente, che ambisce a diventare un modello di sviluppo urbano sostenibile.

Stile di vita intelligente

Contrariamente alle città di fondazione che l’hanno preceduta, il cui disegno era basato su uno schema geometrico predefinito, il progetto di Fujisawa SST è stato sviluppato attorno all’idea dello “smart lifestyle”, ovvero partendo dalle necessità, dalle abitudini e dalle opportunità che la tecnologia può e potrà offrire agli abitanti. L’insediamento occupa l’area centrale di un’ex stabilimento industriale, ampia circa 19 ettari e delimitata a nord dalla linea ferrata del Tōkaidō Shinkansen (il treno ad alta velocità che attraversa l’intero paese). Semplice e regolare, il tracciato urbanistico non si differenzia da quello di un qualsiasi quartiere residenziale di periferia, composto da un tessuto continuo di residenze unifamiliari con qualche edificio collettivi e di servizio (centro civico, scuole, complessi commerciali, strutture sanitarie e per lo sport, etc.), collegati fra loro da viali e piazze alberate.L’eco-compatibilità è uno dei primi obiettivi di Fujisawa SST. Tutti i fabbricati sono a “energia zero”, altamente coibentati ed equipaggiati con moduli fotovoltaici e batterie per la produzione, lo scambio e l’accumulo dell’energia elettrica secondo criteri di elevata efficienza energetica.

Un secolo di evoluzione

Dentro le abitazioni come negli spazi pubblici, reti, dispositivi e terminali sono tutti a basso consumo e interconnessi sia con i sistemi domotici che governano il funzionamento delle case, sia al sistema di supervisione, controllo e regolazione delle infrastrutture collettive, come l’illuminazione esterna e la sorveglianza. Nella piazza posta al centro dell’insediamento, un edificio circolare accoglie il centro di informazione e controllo, preposto a garantire la funzionalità di tutti i servizi, a facilitare lo sviluppo della smart city e ad assicurare la risoluzione dei problemi, con l’obiettivo di costruire un modello di città intelligente esportabile. Probabilmente questo è l’obiettivo principale di Panasonic, colosso dell’elettronica a capo del consorzio di imprese, utilities, banche, società immobiliari ed enti pubblici che ha finanziato e partecipato alla progettazione e alla realizzazione di un progetto di lunghissimo respiro.

Molte superfici di secondaria importanza, ad esempio in prossimità delle recinzioni, sono utilizzate per la generazione sostenibile dell'elettricità, il cui uso efficiente è demandato alla rete di supervisione della smart town.
Molte superfici di secondaria importanza, ad esempio in prossimità delle recinzioni, sono utilizzate per la generazione sostenibile dell’elettricità, il cui uso efficiente è demandato alla rete di supervisione della smart town.

Al momento infatti, solo la parte centrale della smart city è effettivamente operativa. Entro il 2018, attorno a questo nucleo è previsto il completamento delle restanti costruzioni – per un totale di circa 1.000 abitazioni complessive, alcune delle quali in condominio – al quale faranno seguito trent’anni di espansione nel territorio circostante, altri trent’anni di maturazione e un ulteriore trentennio di evoluzione, tecnologica e demografica, anch’essa incentrata sulla trasformazione dello stile di vita.

Obiettivi e traguardi

Per rendere sostenibile la propria esistenza e gettare le basi della sua evoluzione, la smart city giapponese risponde già oggi ad alcuni obiettivi fondamentali, primo fra tutti la salvaguardia ambientale. Quando sarà completata, il consumo di acqua sarà ridotto del 30% e le emissioni climalteranti di Fujisawa SST saranno inferiori del 70% rispetto a un insediamento di identiche dimensioni realizzato nel 1990. Questo traguardo sarà ottenuto mediante una copertura del fabbisogno energetico superiore al 30% del totale (circa 3 MW di potenza), mediante fonti rinnovabili – una meta notevole se consideriamo che il Giappone dipende per quasi il 20% dall’energia nucleare e per il resto da risorse di origine fossile importate. A questo scopo l’intera città è in realtà un enorme campo fotovoltaico distribuito sui tetti degli edifici, sulle coperture ombreggianti degli spazi pubblici come anche su molte delle superfici non trattate a verde ed esposte al sole, ad esempio le recinzioni. In particolare, i sistemi di accumulo dell’energia elettrica da produzione eco-sostenibile, anche mediante celle a combustibile – dovranno garantire un’autonomia di almeno 3 giorni, anche a tutela della sicurezza dei propri abitanti. Fulcro tecnologico di questa comunità è la piattaforma dei servizi avanzati Soy Link accessibile da tutti, bambini e anziani compresi, grazie alla totale copertura wi-fi dell’intera città. Questo portale permette a ciascun abitante di interagire con gli altri e di procurarsi servizi utili, ad esempio per il lavoro, l’istruzione, la mobilità e lo shopping, garantendo al contempo sicurezza e protezione in caso di emergenza. Nonostante il Giappone sia uno dei paesi con il minore tasso di criminalità al mondo, la sicurezza è uno dei cardini del sistema. Fujisawa SST dispone infatti di un centro di vigilanza attivo 24/24 ore preposto alla sorveglianza attraverso videocamere e allarmi. (Immagini cortesia Panasonic)

Il progetto di Fujisawa SST nasce dalla definizione delle necessità, delle abitudini e delle opportunità che la città intelligente e la sua tecnologia possono e potranno offrire agli abitanti.
Il progetto di Fujisawa SST nasce dalla definizione delle necessità, delle abitudini e delle opportunità che la città intelligente e la sua tecnologia possono e potranno offrire agli abitanti.

Gestione intelligente dell’energia domestica

La gestione intelligente dell’energia nelle singole abitazioni di Fujisawa SST inizia dal risparmio energetico e si conclude con la vendita delle eccedenze, grazie alla connessione dei sistemi di generazione solare, degli accumulatori e dele celle a combustibile. Ogni casa unifamiliare è equipaggiata con un impianto integrato di produzione, accumulo ed erogazione dell’energia, che saranno collegati in futuro ai sistemi di cogenerazione a celle a combustibile che saranno posti al servizio degli edifici pluripiano per appartamenti, in modo da creare una vera e propria rete energetica integrata.

Quest’ultima funzionerà in modo “orizzontale”: attraverso il BEMS (Building Energy Management System), la produzione e i consumi dei singoli utenti saranno bilanciati e compensati fra loro, allo scopo di massimizzare l’efficienza energetica e ridurre al minimo gli sprechi, creando di fatto dei “gruppi di produzione e consumo”.

I singoli gruppi saranno collegati al sistema comunitario CEMS (Community Energy Management System) dell’intera città. In questo modo, la gestione indipendente e simbiotica dell’energia assumerà un valore esteso a tutta l’area della smart city, per rispondere al meglio ai differenti stili di consumo energetico. (articolo di Giuseppe La Franca).

 

Schema sintetico del sistema di produzione, stoccaggio e consumo dell'energia all'interno di una singola abitazione: tutto ruota attorno a SmartHEMS, la rete domotica usufruibile attraverso dispositivi wi-fi.
Schema sintetico del sistema di produzione, stoccaggio e consumo dell’energia all’interno di una singola abitazione: tutto ruota attorno a SmartHEMS, la rete domotica usufruibile attraverso dispositivi wi-fi.

 

Oggetto

Fujisawa Sustainable Smart Town

Realizzazione e gestione

Fujisawa Town Management Company

Materiali installati

Moduli fotovoltaici, batterie, lampade LED Panasonic Corporation

Celle a combustibile ENE-FARM

Sistema di controllo SmartHEMS

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