Ripulire il mare e le coste dai rifiuti di plastica e trasformarli in gas di sintesi (syngas), per fornire energia elettrica alle operazioni in area portuale o alle imbarcazioni impegnate nella raccolta dei rifiuti: è GreenPlasma, un’innovativa tecnologia “made in Italy”.
Specializzata nello sviluppo di tecnologie innovative per l’economia circolare, destinate a realtà industriali e civili di piccola scala, IRIS è una PMI con sede a Orbassano (Torino) che sviluppa soluzioni basate sull’applicazione della tecnologia del laser e del plasma.
Il recupero delle risorse (acqua, energia, materie prime) da matrici altrimenti destinate allo scarto è l’obiettivo di GreenPlasma – una tecnologia che, nella configurazione attuale, utilizza un sistema a induzione per valorizzare le sostanze plastiche in molecole gassose semplici, utilizzate per la produzione di energia.
Basato sulla conversione termochimica, GreenPlasma nasce con l’obiettivo di trattare rifiuti in luoghi isolati (rifugi, piccole comunità montane, imbarcazioni, contesti off-grid, ecc.) e si presta all’applicazione nei porti e sulle imbarcazioni, per il recupero della plastica dagli oceani senza la necessità di riportarla a riva.
Un mare di rifiuti
Sospinti dal vento, trascinati da fiumi e reflui, abbandonati sulle coste o riversati direttamente dalle navi, ogni anno nel mondo finisce in mare una quantità di rifiuti di plastica stimata in 8 milioni di tonnellate, che costituiscono il principale agente di inquinamento degli ecosistemi marini.
Sotto l’azione dell’acqua e dei raggi solari, infatti, i materiali plastici si riducono fino a dimensioni microscopiche, che ne facilitano l’ingestione da parte di numerose e diversissime forme di vita. Entrate nella catena alimentare, attraverso la pesca le microplastiche arrivano fino all’uomo.
GreenPlasma offre una interessante soluzione a questo problema. Il sistema è infatti il “cuore” di SeaLight, un servizio per la raccolta e il trattamento dei rifiuti dispersi nell’ecosistema marino. Concepito per l’installazione a terra, grazie al layout customizzabile il sistema può essere imbarcato per fornire energia alle navi impegnate nella pulizia del mare.