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Elex è uno dei consorzi più importanti del settore della distribuzione di materiale elettrico italiano con l’obiettivo di aumentare la competitività dei propri associati attraverso l’erogazione di servizi a valore aggiunto e l’integrazione tra gli stessi.

Elex Italia è una società consortile nata nel 2001 dalla fusione di Sogeme e GGA, con sede e uffici ad Assago, alle porte di Milano. Qui si sviluppano numerosi servizi e attività di supporto come la fatturazione centralizzata, le offerte promozionali bimestrali rivolte al cliente installatore, la gestione dei siti web, la in-store television Elex TV, la centralizzazione delle polizze assicurative, analisi di mercato e lo sviluppo di prodotti a marchio proprio.

Nel 2021 il fatturato totale del consorzio è stato di 2,6 miliardi di euro, con una quota di mercato valutata intorno al 37% della distribuzione di materiale elettrico. Oggi la compagine consortile è composta da 14 aziende con 443 filiali distribuite in tutto il territorio nazionale. Il consorzio è, inoltre, sostenitore attivo della Federazione nazionale grossisti di Materiale Elettrico (FME) ed è partner di Imelco. Quest’ultimo gruppo europeo di grossisti indipendenti è presente nei principali Paesi dell’Unione Europea, in Russia, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.

Abbiamo approfondito la conoscenza del consorzio attraverso un’intervista a Michele Aloise, Direttore del Consorzio Elex Italia.

Ci descrive le peculiarità dei vostri associati?

Michele Aloise, Direttore del Consorzio Elex Italia

«I nostri associati sono tutte aziende italiane di carattere familiare con una solida storia imprenditoriale alle spalle. Hanno un forte legame con il territorio e possono vantare rapporti decennali con i principali player del settore».

Quali sono i plus che offrite ai vostri soci?

«Fermo restando il ruolo originale del consorzio, al momento, il servizio di supporto alla digitalizzazione è percepito come plus cruciale! Inoltre, al fine di diversificare la propria offerta e di rispondere alle necessità sempre più composite dei clienti, negli ultimi due anni Elex Italia si è strutturata per affiancare i propri soci anche in nuovi settori. In particolare, il settore ITS offre secondo noi un contesto favorevole alla diversificazione dell’attività dei distributori di materiale elettrico».

Quali sono state le tendenze del mercato dell’ultimo biennio?

«Il supporto delle politiche pubbliche e il progresso tecnologico dei prodotti hanno avuto un impatto sulle tendenze del mercato. In particolare, il 2021 è stato caratterizzato da volumi elevati, trainati principalmente dal rimbalzo seguente al periodo di lockdown e dagli incentivi statali e comunitari, soprattutto in alcuni segmenti di mercato. Nel corso del 2021, l’aumento dei costi logistici e delle materie prime è stato rilevante, ma in quanto comune a tutti gli operatori del settore, esso non costituisce un elemento di concorrenza. Ci si aspetta, inoltre, che sia un fenomeno passeggero».

La pandemia ha inciso in qualche modo sull’attività dei vostri associati?

«Sicuramente il settore, come molti altri, ha subito le conseguenze negative delle interruzioni e dei ritardi di filiera che hanno caratterizzato gli ultimi anni. Ciononostante, i distributori con livelli di scorte elevati hanno potuto assorbire più agevolmente l’impatto di tali eventi. In riferimento alla catena di fornitura, dunque, il magazzino ha assunto un valore strategico fondamentale. Inoltre, la velocità decisionale e la diversa attenzione al circolante che caratterizzano le imprese familiari hanno fatto la differenza durante la pandemia».

Su quali prodotti si sono concentrati gli interessi e gli acquisti della clientela?

«Ovviamente l’impatto delle energie rinnovabili è stato particolarmente importante per il nostro settore. Inoltre, innovazione tecnologica e sostenibilità sono due tematiche centrali che stanno impattando tanto sulla domanda quanto sull’offerta. Prodotti più complessi e integrati richiedono agli operatori del settore conoscenze più tecniche, le quali entrano a far parte dell’offerta finale sotto forma di servizi specializzati di installazione e consulenza. Ne segue la grande importanza della formazione e dello scambio di know-how lungo tutta la filiera. Smart Home ed E-Mobility sono solo alcuni esempi».

Quali sono gli strumenti e i canali di marketing e comunicazione che usate maggiormente?

«Ad oggi sfruttiamo sia i canali tradizionali (come il catalogo promo-comunicazionale, la Promofferta bimestrale, ecc..), sia quelli digitali. Tra questi ultimi abbiamo, ad esempio, il Dap (Digital Accelerator Program), il BtoB, i social media e la piattaforma Education che stanno prendendo piede velocemente».

Ci sono delle novità sul fronte di nomine all’interno dell’organizzazione?

«A inizio 2022, l’assemblea dei soci Elex ha nominato Alessandro Fogliani della società Fogliani Spa quale nuovo consigliere. Con questa nomina l’assemblea dei soci ha voluto rafforzare l’azione del CDA contando sull’esperienza di Alessandro Fogliani, maturata anche in altri contesti consortili. Sempre a inizio 2022, l’assemblea dei soci Finelex ha nominato il Dott. Paolo Ferrari della società Comoli Ferrari Spa quale nuovo Presidente del consiglio di amministrazione. Con questa nomina l’assemblea dei soci ha voluto confermare l’importanza strategica della società che gestisce la fatturazione centralizzata del gruppo».

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