Elettroingross ‘94 rappresenta una case history di impresa familiare alla prima generazione nella quale l’ingresso dei figli è avvenuto attraverso un’equilibrata suddivisione di ruoli e mansioni. Fondata nel 1994 da Armando Porrovecchio, oggi al timone in qualità di presidente, alla sua gestione partecipano attivamente i figli Emanuela, Roberto e Alida
In casa Elettroingross ’94 le decisioni strategiche passano al vaglio di un gruppo di lavoro che, oltre al presidente e i suoi figli, comprende persone che lavorano da oltre vent’anni in questa azienda e godono di totale fiducia da parte del titolare; un meccanismo analogo regola le riunioni di carattere tecnico-operativo, alle quali partecipano di regola alcuni componenti del suddetto gruppo.
Chi rappresenta oggi la “memoria storica” dell’azienda?
Nostro padre che, al culmine di una lunga carriera nel settore, ha dato vita a un’azienda tra le più rappresentative del mercato siciliano.
I rapporti familiari possono creare “sistema” all’interno dell’azienda?
Sì. Come accade nella vita privata, anche le relazioni professionali vanno coltivate e consolidate affinché l’impresa sia gestita con solidità ed efficienza.
Tali legami si possono considerare anche un’arma a doppio taglio?
Quando la famiglia dimostra di essere compatta non ritengo ci sia il pericolo che i rapporti tra i suoi componenti comportino delle criticità.
I principali ruoli aziendali sono di regola tramandati. Tutto questo esclude la meritocrazia?
Il rapporto tra genitori e figli comporta delle importanti aspettative reciproche che potranno trovare riscontro o meno, generando di conseguenza soddisfazione o frustrazione. A tal proposito, è importante che gli eredi abbiano la libertà di scegliere la strada che gli compete. Nel frattempo, l’imprenditore in carica dovrà progettarne l’ingresso in azienda, valutando con oggettività le rispettive competenze.
Dipendenti particolarmente preparati potranno trovare spazio nel management?
Senza dubbio. Alcuni collaboratori affiancano nostro padre da oltre vent’anni, rappresentano delle colonne portanti per l’impresa e li consideriamo a tutti gli effetti come membri della nostra famiglia. Vorremmo pertanto che in futuro tutto continui a procedere secondo l’attuale impostazione.
Voi siete stati indirizzati a particolari corsi di studio?
Siamo stati sempre lasciati liberi di fare le nostre scelte ma, considerata la situazione dell’azienda, abbiamo chiesto ai nostri genitori di valutare una possibile strategia d’ingresso per ciascuno di noi. Emanuela, classe 1973, è diplomata in ragioneria e oggi si occupa di amministrazione e risorse umane. Io sono nato nel 1976, ho studiato da perito elettronico, sono responsabile marketing e mi occupo del settore termoidraulico. Alida, del 1980, è laureata in gestione d’impresa e si occupa del recupero dei crediti.
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