«Cosa significa “Classe EE4” dell’impianto elettrico?», chiede un lettore di Elettro.
La classificazione degli impianti elettrici di bassa tensione in termini di Classi EE è stata introdotta dalla Norma CEI 64-8. L’Allegato Normativo B della CEI 64-8 Parte 8.1 definisce la classe (di efficienza energetica EE, anche se sarebbe meglio dire di prestazione energetica) dell’impianto elettrico.
La classe 5 è la migliore, la 0 la peggiore. Vale la pena osservare che mentre nel cap. 37 “Ambienti residenziali. Prestazioni dell’impianto” della stessa norma non esiste il livello 0, cioè il rispetto della norma impone un minimo in questo caso no. Il raggiungimento di ciascuna classe si ottiene dal confronto di un punteggio con i valori minimi stabiliti dalla Norma per ciascuna categoria di impianto: residenziale, industriale, commerciale, infrastrutturale.
Il punteggio si ottiene dalla somma di punteggi parziali in funzione delle caratteristiche dei componenti di impianto, del loro inserimento all’interno dell’impianto oltre che della gestione/manutenzione.
A voler essere un poco noiosi (riesco sempre ad esserlo) dobbiamo osservare che la norma CEI 64-8 titola “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua” anche se, tra le categorie citate, inserisce poi anche le infrastrutture che impianti utilizzatori non sono, ma poco male.