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L’azienda Hager Sicurezza di Crespellano (BO) propone sepio di Hager, allarme senza fili adatto sia ad abitazioni sia ad attività commerciali.
Un esempio di tecnologia radio applicata alla sicurezza è sepio, new-entry nella gamma “logisty.expert”, che Hager ha dedicato agli antifurto senza fili. La sua centrale gestisce i segnali radio provenienti dai rivelatori (di movimento, di apertura e di fumo) azionando sirene, comunicatori telefonici e altri accessori. Al suo interno si può installare un trasmettitore telefonico, che trasmette automaticamente l’allerta ai numeri preimpostati.
Rivelatori e gruppi
La centrale è disponibile in 3 dimensioni: 15 rivelatori (2 gruppi), 25 rivelatori (3 gruppi), 40 rivelatori (5 gruppi). Si fissa a parete tramite un’apposita staffa ed è dotata di una protezione completa “double skin” dei componenti elettronici. Un’ampia gamma di moduli e accessori plug-in, consente di integrare e personalizzare l’impianto.
Un sepio è per sempre
Oltre alla semplicità di installazione, un antifurto via radio si caratterizza anche per il contrario: si rimuove facilmente, senza che dover intervenire sull’impianto elettrico e sui muri, e segue il cliente in ogni suo spostamento. Inoltre, non essendo collegato alla rete elettrica, il sistema è immune dai black-out. Il funzionamento su doppia banda 433 e 868 mHz, aumenta il livello di sicurezza mentre, in caso di tentativi di sabotaggio, viene comunque emesso un segnale d’allarme.
Un esempio pratico
In un normale appartamento da 90 mq, la centrale può essere installata con uno o due rivelatori, all’ingresso o in altre zone a rischio. Se il cliente desidera tenere attivo l’allarme mentre è in casa, si possono aggiungere delle protezioni perimetrali. Il combinatore GSM può essere integrato nella centrale stessa o esterno; inoltre si possono prevedere dei comandi da remoto, come tastiere e telecomandi. Qualsiasi successiva integrazione non richiede il passaggio di cavi e opere murarie.
Dalla sicurezza al comfort
Interfacciando sepio con il box IP controller Coviva, si possono gestire da remoto l’accensione delle luci, l’apertura di cancelli, garage e basculanti. La procedura è semplicissima. Per iniziare, basta collegare Coviva alla rete elettrica e alla presa RJ45, registrarsi come installatore sul portale MyHager e scaricare l’App dedicata. Quindi, si acquisisce il Mac Address del Coviva attraverso il QR code posto sul retro del box, si immettono le credenziali installatore sul portale, e si effettua una connessione diretta a Coviva. Questo può avvenire in due modi: usando la connessione internet del cliente, oppure acquistando un’apposita chiavetta, riutilizzabile per qualsiasi configurazione di Coviva. A questo punto, cominciano l’apprendimento e la programmazione dell’impianto, al termine dei quali il cliente riceve via e mail una notifica per accettare la configurazione. Quest’ultimo diventa a sua volta un utente di MyHager e ottiene l’accesso esclusivo all’impianto: per successive integrazioni, sarà lui ad “autorizzare” l’accesso dell’installatore.
Stefano Troilo
Per un approfondimento sulla corretta installazione del prodotto citato, vi invitiamo a consultare il fascicolo di Aprile 2016 della rivista Elettro.
