Il nostro Paese si sta attrezzando in maniera importante per fornire una rete di colonnine di ricarica per veicoli elettrici: una tendenza che non intende fermarsi, così come l’impegno di Zotup per la protezione tramite scaricatori di sovratensioni (SPD).
Secondo i dati prodotti da Motus-E, associazione che monitora costantemente la situazione delle installazioni, l’Italia ha raggiunto il numero ragguardevole di 47.228 colonnine di ricarica per veicoli elettrici a settembre 2023, con un incremento del 44,1% negli ultimi 12 mesi.
Visto il ruolo primario che le colonnine sono destinate ad assumere nel futuro prossimo, è fondamentale proteggerle da fulmini e sovratensioni, utilizzando specifici limitatori di sovratensione (SPD).
ZOTUP, azienda Made in Italy che dal 1986 studia e produce limitatori di sovratensioni, propone prodotti dall’elevato tasso tecnologico: ZotupLimiter L 7/30 230 3+1 (cod. 207 141) e ZotupLimiter L 7/30 230 1+1 (cod. 207 121); ZotupLimiter L 2/10 230 ff 4 TT (cod. 202 240) e ZotupLimiter L 2/10 230 ff 2 TT (cod. 202 220).
Scaricatori di sovratensioni tetrapolari e bipolari
Lo ZotupLimiter L 7/30 230 3+1 (cod. 207 141) è un SPD tetrapolare tipicamente utilizzato in circuiti trifase con neutro a 230/400 V.
Dall’altro lato, lo ZotupLimiter L 7/30 230 1+1 (cod. 207 121) rappresenta la sua controparte bipolare, impiegata prevalentemente in circuiti monofase a 230 V, mantenendo la presenza del neutro.
Entrambi questi dispositivi sono progettati per essere installati in sistemi TT e sono classificati come Tipo 1+2, con capacità di scarica limp di 8 kA 10/350 μs e una corrente nominale di scarica In di 30 kA 8/20 μs.
Lo schema di connessione CT2 consente l’installazione a monte del differenziale del quadro di distribuzione principale.
Elevati livelli di protezione
Gli ZotupLimiter L 2/10 230 ff 4 TT (cod. 202 240) e ZotupLimiter L 2/10 230 ff 2 TT (cod. 202 220) sono di Tipo 2 e offrono un elevato livello di protezione (Up) in caso di sovratensioni, essendo pensati per proteggere l’elettronica sensibile.
Il primo, il codice 202 240, pronto per l’installazione diretta a bordo delle colonnine, è uno scaricatore di sovratensioni tetrapolare assemblato con quattro SPD a limitazione. Tipicamente viene inserito in sistemi TT trifase con neutro a 230/400 V a valle dell’interruttore differenziale in quadri di distribuzione secondaria (SQBT), quando è richiesta la modalità di inserzione CT1 (4+0) secondo HD 60364- 5-534.
Il codice 202 220, invece, essendo uno scaricatore di sovratensioni bipolare assemblato con due SPD a limitazione, è pronto per l’installazione direttamente all’interno delle wallbox, destinato a quadri di distribuzione secondaria (SQBT) monofase a 230 V in sistemi TT a valle dell’interruttore differenziale.
«I nostri scaricatori di sovratensione sono accomunati da quattro brevetti internazionali che li rendono prodotti unici sul mercato. La Funzione Fusibile Integrata permette di evitare l’aggiunta di fusibili di back-up posti in serie allo scaricatore. L’indicatore di stato a tre colori con indicazione progressiva della prestazione residua, invece, è la caratteristica tramite la quale è possibile monitorare il livello di degrado dello scaricatore consentendone la sostituzione in tempo utile. Grazie al Pollution Degree 3, inoltre, gli SPD ZOTUP possono essere impiegati in quadri e colonnine siti in ambienti con elevato grado di inquinamento conduttivo quali umidità , salsedine, polveri e condensa. Infine, ultima ma non meno importante caratteristica, presentano proprietà altamente performanti nei confronti delle TOV (sovratensioni temporanee), tipiche dei sistemi TT/TN».
