Videosorveglianza potenziata da AI con Serie Next e Advance

AII sistemi di videosorveglianza di Comelit intercettano i nuovi trend del mercato internazionale e offrono soluzioni all’avanguardia e flessibili per ogni applicazione e segmento di mercato.

«Recenti studi evidenziano un continuo incremento del tasso di criminalità: per far fronte a questo problema, viene in aiuto l’impiego di sistemi di videosorveglianza che contribuiscono alla protezione di persone e beni grazie all’evoluzione tecnologica e all’utilizzo dell’intelligenza artificiale – spiega Giovanni Di Cairano, CCTV Leader e market researcher di Comelit – La novità principale è l’associazione tra la video analisi DVA 2.0 (Deep Video Analysis) e il metadato. Grazie ad un algoritmo avanzato di deep learning, siamo in grado di rilevare le caratteristiche principali del target che si vuole identificare ed analizzare (persone, veicoli, cicli/motocicli)».

Come soddisfare le esigenze di un mercato diversificato e in continua evoluzione?

Comelit propone due gamme: la serie Next e la serie Advance. La prima comprende prodotti tecnologicamente avanzati ed è perfetta per impianti di piccole e medie dimensioni, la seconda è ideale per impianti di grandi dimensioni e propone funzioni di video analisi professionali che integrano algoritmi evoluti di deep learning.

Le due serie sono perfettamente integrabili e gestibili da un’unica piattaforma, un’unica app e un unico software VMS per consentire la realizzazione di impianti sempre più personalizzati sulle esigenze del cliente, sia in termini di performance che di risorse economiche investite.

Sulla serie Next possiamo già trovare importanti funzioni di video analisi con distinzione del target, come il “line crossing” e l’“area intrusion” ovvero la capacità di generare un allarme in caso di attraversamento di linee preconfigurate o di ingresso in aree protette distinguendo se l’intrusione è stata effettuata da una persona o da un veicolo. Ciò consolida l’altissima affidabilità della gamma e la riduzione in maniera significativa dei falsi allarmi causati da oggetti in movimento, fattori ambientali e la presenza di animali.

La serie Advance, oltre alle funzioni di line crossing e area intrusion, propone funzioni ancor più avanzate tra cui: il riconoscimento facciale, la classificazione dei veicoli, la consultazione di mappe di calore e il conteggio di presenze e veicoli in entrata e uscita da un’area. La novità che più di tutte caratterizza questa gamma è sicuramente la gestione dei metadati grazie alla DVA 2.0.

Non si tratta di un semplice upgrade, ma piuttosto di una vera e propria evoluzione dell’intera gamma; dalle telecamere al sistema di registrazione (NVR), dall’app al software di gestione (VMS).

Impianto di videosorveglianza che garantisce sicurezza e protezione dei beni

«Dal punto di vista della sicurezza si tratta di informazioni preziose – sottolinea Di Cairano – l’utilizzo dei metadati permette di distinguere per le persone: il genere, l’età, se portano occhiali o hanno lo zaino, se indossano mascherina e il colore dei loro abiti, mentre per i veicoli: colore, marca e direzione. Lo scopo principale è quello di aiutare nella ricerca delle informazioni durante la riproduzione del video. Quando la registrazione contiene molte variabili, la possibilità di filtrare i risultati per caratteristiche ricercate offre un valido supporto in termini di velocità e precisione. Si tratta di un contributo davvero importante per la sicurezza delle comunità, soprattutto in casi di emergenza in cui agire con rapidità è essenziale. I dettagli fanno la differenza e consentono di agire tempestivamente».

Queste funzionalità portano l’impianto di videosorveglianza oltre i confini della semplice visualizzazione e registrazione video per applicazioni legati alla sicurezza e alla protezione dei beni. Con i dispositivi della gamma Advance possiamo spingerci fino ad applicazioni di business intelligence in forza dell’enorme volume di dati raccolti dalle relative funzioni analitiche a bordo delle telecamere.

«Grazie alla DVA 2.0 è ora possibile raccogliere, analizzare e gestire moltissimi dati, utili per le statistiche e la definizione di azioni marketing. Per esempio, si può analizzare l’affluenza di persone in un negozio, sia per fascia oraria che per giorno o mese oppure si possono generare heatmaps per individuare l’indice di gradimento di una vetrina piuttosto che l’interesse di prodotti esposti su uno specifico scaffale rispetto ad altri».

La gestione e l’analisi di dati, insieme alla connessione in rete dei sistemi di videosorveglianza, sollevano sicuramente la questione della cybersecurity e l’importanza della protezione dei dati raccolti.

Qual è l’approccio di Comelit riguardo a questo tema?

«La cybersecurity e la protezione dei dati sensibili sono temi di grandissima attualità e rilievo, oltre che motivo di crescente preoccupazione sia per le aziende che per i singoli cittadini che chiedono rassicurazioni in merito all’affidabilità e alla sicurezza dei propri dati» – spiega Di Cairano. «Noi di Comelit abbiamo investito ingenti risorse per la creazione di una piattaforma Cloud all’avanguardia, progettata per proteggere la confidenzialità, l’integrità e la disponibilità dei dati. La sicurezza della nostra piattaforma è garantita attraverso l’implementazione di sistemi di intelligenza artificiale che monitorano costantemente le attività, insieme ad un sistema di disaster recovery multiregionale che garantisce la disponibilità dei dati anche in caso di eventi imprevisti. Inoltre, per garantire l’assenza di debolezze nell’infrastruttura, la nostra piattaforma è regolarmente sottoposta a test di vulnerabilità. Siamo un’azienda privata senza alcun coinvolgimento statale. Questo implica che non abbiamo obblighi nei confronti di terzi, se non verso i nostri shareholders, di conseguenza, non abbiamo né l’interesse né l’obbligo di divulgare i dati che transitano attraverso i nostri server».

L’azienda, infatti, è proprietaria di una infrastruttura server-cloud per il trasferimento e stoccaggio dei dati, gestita in partnership con Amazon AWS, il più importante cloud provider al mondo. I server di proprietà Comelit si trovano sia a Francoforte, in Germania, che a Milano e sono protetti dai migliori sistemi di sicurezza informatica: oltre a non essere accessibili da nessuno e per nessun motivo, sono costantemente sottoposti a back-up.

Non solo, conclude Di Cairano: «Essere in grado di garantire che i dati e i video dei nostri clienti siano completamente al sicuro è per noi di Comelit motivo di orgoglio, oltre che un impegno etico. Si tratta di una garanzia che non dovrebbe essere un requisito opzionale, ma un diritto inviolabile di tutti».

Con 47 anni di esperienza nel mondo della videosorveglianza, il rispetto dei più alti standard di sicurezza e affidabilità e l’introduzione del metadato e della DVA 2.0, Comelit si conferma un riferimento e una protagonista nel mercato della sicurezza con soluzioni performanti, flessibili e sicure.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here