La transizione energetica è un aspetto fondamentale della più generale “transizione ecologica” e si riferisce alla riduzione dell’uso di combustibili fossili, usati fino ad ora per produrre energia elettrica, riscaldare edifici, alimentare sistemi di trasporto o processi industriali. Le relative emissioni di CO2 sono responsabili dei cambiamenti climatici e pertanto si stanno stabilendo obiettivi di riduzione progressiva fino all’azzeramento (piano UE 2050, COP26, ecc.).
Il tema della Transizione energetica è molto vasto e può essere declinato in obiettivi più specifici di “decarbonizzazione”, attraverso l’elettrificazione degli usi (veicoli elettrici, pompe di calore, cottura a induzione, ecc.) e il miglioramento dell’efficienza energetica in generale – contestualmente al fondamentale sviluppo dei sistemi di produzione da energia rinnovabile, delle Smart Grid, dei sistemi di accumulo, dei mercati di servizi energetici (flessibilizzazione della domanda, servizi ancillari, comunità energetiche, ecc.), della filiera dell’idrogeno – per una sicura integrazione delle FER nel sistema elettrico e con altri sistemi/vettori energetici.
In questo contesto, in cui la domanda di elettricità risulta in costante crescita, le Norme CEI consentono (e consentiranno sempre di più in futuro) la produzione, trasmissione, distribuzione e utilizzo dell’energia elettrica in sempre più applicazioni in modo sicuro, efficiente, resiliente e sostenibile sia a livello ambientale sia a livello economico.
Gli esempi di applicazione tecnico-normativa sono innumerevoli e spesso correlati tra loro. Tra gli altri, si possono citare le attività legate alla transizione dal sistema elettrico tradizionale alle smart grid, di cui si occupano il CT 313 “Smart Energy”, il CT 316 per le regole di connessione alla rete e il CT 120 per i sistemi di accumulo.
I Comitati Tecnici che si occupano delle tecnologie per la produzione da fonte rinnovabile sono il CT 82 per il fotovoltaico, il CT 88 per l’eolico, il CT 114 per l’energia marina, il CT 4/5 per gli impianti idroelettrici, il CT 105 per le celle a combustibile/idrogeno.
Il CT 82 ha recentemente pubblicato Norme per i moduli “bifacciali” che hanno un maggior rendimento di conversione e ha costituito un nuovo Gruppo di Lavoro per sviluppare la normativa di riferimento per l’agrivoltaico.
Il Comitato Tecnico 82 del CEI ha lo scopo di preparare norme riguardanti le prescrizioni per la costruzione, la sicurezza e le prove di sistemi e componenti per la conversione fotovoltaica (FV) dell’energia solare, dalle celle solari fino all’interfaccia col sistema elettrico cui viene fornita l’energia. Il suo principale obiettivo è quello di favorire l’introduzione dei sistemi fotovoltaici nel mercato mediante l’armonizzazione normativa e, nello stesso tempo, definire le modalità per garantire la qualità dell’impianto fotovoltaico e dei suoi componenti.
Il CT 82 è collegato al TC 82 del CENELEC (“Solar photovoltaic energy systems”) e al TC 82 dell’IEC (“Solar photovoltaic energy systems”). Il CT 82 è organizzato in Gruppi di Lavoro che si occupano delle varie problematiche degli impianti fotovoltaici:
- GdL 1 “Terminologia fotovoltaica”;
- GdL 2 “Wafer, celle e moduli fotovoltaici”;
- GdL 3 “Impianti fotovoltaici”;
- GdL 6 “Componenti degli Impianti fotovoltaici (moduli esclusi) e connessione alla rete elettrica”;
- GdL 7 “Moduli a concentrazione solare”;
- GdL 9 “Strutture di sostegno”;
- GdL 11 “Il rischio di incendio in impianti fotovoltaici”;
- GdL 15 “Agrivoltaico”.
Programmi e collaborazioni
Il programma di lavoro concerne l’aggiornamento della Guida CEI 82- 25 per tener conto, fra l’altro di:
- nuove regole di connessione alle reti BT e MT contenute nelle nuove edizioni delle Norme CEI 0-16 e CEI 0-21;
- novità tecnico-normative nell’ambito dei moduli fotovoltaici bifacciali;
- recepimento normative di prodotto per il settore fotovoltaico;
- impianti agrivoltaici.
Il CT 82 collabora con altri CT del CEI:
- CT316 per la connessione alla rete di impianti fotovoltaici;
- CT 64 per gli impianti FV connessi ai circuiti elettrici domestici;
- CT 120 per la connessione di sistemi di accumulo agli impianti fotovoltaici;
- SC 8C per il “Network Management”, in riferimento agli impianti FV.
Agrivoltaico: il nuovo documento CEI PAS 82-93
In materia di impianti agrivoltaici, il CEI ha recentemente pubblicato il nuovo documento CEI PAS 82-93. Sviluppato dal Gruppo di Lavoro 15 “Agrivoltaico” del CT 82 del CEI, il documento tiene in considerazione l’interesse degli operatori fotovoltaici e agrari agli impianti agrivoltaici e risponde alla necessità di adottare delle definizioni che consentano di identificare le caratteristiche di tali impianti.
Il “Publicly Available Specification” (PAS) è un documento di standardizzazione simile ad una norma per struttura e formato, ma con un diverso modello di sviluppo. L’obiettivo di una specifica disponibile al pubblico – spesso nata in risposta ad un’esigenza urgente espressa dal mercato – è quello di accelerare il processo di standardizzazione.
Il documento CEI PAS 82-93 ha carattere sperimentale e una validità di tre anni, al termine della quale potrà essere estesa per altri 3 anni oppure trasformato in una Technical Specification (TS) o una norma vera e propria in base ai riscontri di utilizzo.
PRINCIPALI DOCUMENTI NORMATIVI
Oltre al nuovo documento CEI PAS 82-93, il CEI ha pubblicato diversi documenti normativi in materia di rinnovabili, che riportiamo di seguito.
Guida CEI 82-25 Parte 1 “Guida alla progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di generazione fotovoltaica. Parte 1: Generalità – Acronimi, Definizioni e Principali Leggi, Deliberazioni e Norme”
La guida si applica ai sistemi di generazione fotovoltaica destinati a operare in parallelo alla rete del distributore di media e bassa tensione, tenendo conto delle vigenti disposizioni legislative e delle indicazioni contenute nelle Norme CEI, uni e nei documenti Cenelec e IEC pertinenti. Tratta impianti fotovoltaici fissi e a inseguimento solare, anche con concentrazione dei raggi solari.
La nuova edizione della guida è composta 6 parti. Al momento è disponibile la Parte 1 “Generalità – acronimi, definizioni e principali leggi, deliberazioni e norme”. Tra la fine del 2023 e il 2024 saranno pubblicate le restanti parti: Parte 2 “I moduli fotovoltaici”; Parte 3 “BOS dell’impianto FV”; Parte 4 “Progettazione”; Parte 5 “Installazione”; Parte 6 “Monitoraggio, gestione e manutenzione”.
Norma CEI EN IEC 61215-1 “Moduli fotovoltaici (FV) per applicazioni terrestri – qualifica del progetto e omologazione del tipo. Parte 1: prescrizioni per le prove”
La norma stabilisce i requisiti per la qualificazione della progettazione di moduli fotovoltaici terrestri adatti al funzionamento a drogeno – per una sicura integrazione delle FER nel sistema elettrico e con altri sistemi/vettori energetici. In questo contesto, in cui la domanda di elettricità risulta in costante crescita, le Norme CEI lungo termine all’aperto. Il documento si applica ai moduli piani in silicio cristallino e ai moduli a film sottile.
Norma CEI EN IEC 60904- 1 “Dispositivi fotovoltaici. Parte 1: misura delle caratteristiche corrente-tensione”
Questa norma descrive le procedure per la misura delle caratteristiche corrente-tensione (i-v) di dispositivi fotovoltaici (FV) effettuate in luce solare naturale o simulata. Tali procedure sono applicabili a singole celle FV, a assiemi di celle FV o a moduli FV.
Norma CEI EN IEC 61724- 1 “Prestazioni dei sistemi fotovoltaici. Parte 1: monitoraggio”
Questa norma tratta la terminologia, le attrezzature e i metodi per il monitoraggio e l’analisi delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici (FV). Costituisce anche una base per altre norme che si basano sui dati raccolti.
Norma CEI EN 62446- 1 “Sistemi fotovoltaici (FV) – prescrizioni per le prove, la documentazione e la manutenzione. Parte 1: Sistemi fotovoltaici collegati alla rete elettrica – documentazione, prove di accettazione e verifica ispettiva”
La presente norma definisce i requisiti di informazione e documentazione da fornire ad un cliente a seguito dell’installazione di un sistema fotovoltaico collegato alla rete elettrica. La norma descrive inoltre le prove di accettazione, la documentazione ed i criteri di ispezione richiesti per verificare la sicurezza dell’installazione ed il corretto funzionamento del sistema.
Report Tecnico CEI TR 82-89 “Rischio d’incendio nei sistemi fotovoltaici – comportamento all’incendio dei moduli fotovoltaici installati su coperture di edifici: protocolli di prova e criteri di classificazione”
Scopo del presente documento è proporre soluzioni utili per la classificazione del comportamento all’incendio della copertura dell’edificio su cui viene realizzato un impianto fotovoltaico con moduli sovrapposti (BAPV).