«È vero che in Italia, in un parcheggio di un piccolo centro commerciale, per la carica dei veicoli elettrici non possono essere previsti punti di Modo 1 e 2?», chiede un lettore di Elettro+Watt.
Modi di ricarica in ambienti aperti a terzi: cosa dice la normativa
In effetti è vero. La premessa nazionale della Norma CEI EN 61851-1 indica «con riferimento ai modi di carica in corrente alternata adottati in Italia … in ambiente aperto a terzi deve essere adottato il Modo di carica 3.» La stessa premessa nazionale della Norma CEI EN 61851-1 non riporta limitazioni di impiego in relazione all’accessibilità del luogo di installazione (aperto o meno a terzi) nemmeno per il Modo 4 (CC).
Fatte le opportune differenze, i Modi 1 e 2 (CA con prese a spina comuni) non sono ammessi in ambiente aperto a terzi. Il Modo di carica 3 prevede il collegamento diretto del veicolo elettrico alla rete CA di alimentazione utilizzando apparecchiature di alimentazione dedicate. La norma internazionale CEI EN 61851-1 richiede un contatto pilota di controllo tra il sistema di alimentazione e il veicolo elettrico con le seguenti funzioni:
- inserimento dei connettori;
- continuità del conduttore di protezione;
- funzione di controllo attiva.
Non è previsto esplicitamente alcun limite per la corrente nominale, ma di fatto esiste il limite imposto da prese e connettori attualmente disponibili.
Vantaggi e svantaggi del Modo 3
Vantaggi e svantaggi del Modo 3 sono, in un certo senso, opposti ai Modi 1 e 2: la potenza per la carica è elevata e la sicurezza anche, ma ovviamente richiede punti di carica dedicati.
Il modo di carica 4
Il Modo di carica 4 è l’unico modo di carica che prevede il collegamento indiretto del veicolo elettrico alla rete CA di alimentazione utilizzando un convertitore esterno, e un conduttore pilota di controllo che si estende alle attrezzature permanentemente collegate alla rete. Con il Modo 4 il carica batterie non è più a bordo del veicolo ma nella stazione di carica. Non è previsto esplicitamente alcun limite per la corrente nominale, ma di fatto esiste il limite imposto da prese e connettori attualmente disponibili.