“La forza e l’energia. Insieme”: la nuova visione di Elettroveneta

convegno elettroveneta

Con l’evento in presenza “La forza e l’energia. Insieme” che si è svolto presso la Kioene Arena di Padova, Elettroveneta ha offerto un momento di condivisione allo scopo di rafforzare i rapporti con i fornitori e presentare il nuovo corso dell’azienda.

Si è concluso con successo l’evento Elettroveneta: “La forza e l’energia. Insieme” che si è svolto lo scorso 16 settembre presso la Kioene Arena di Padova. L’incontro, fortemente voluto per tornare a parlare “faccia a faccia” con fornitori ed agenzie, ha visto la presenza di più di 300 partecipanti in rappresentanza di oltre 150 aziende.

Durante il meeting, Elettroveneta ha condiviso la nuova visione dell’azienda che, mantenendo intatti i valori di competenza, pragmatismo e vicinanza al territorio che da sempre l’accompagnano, si rinnova e si propone verso il mercato con una nuova immagine, nuovi obiettivi e una rinnovata competitività.

Il focus dell’incontro è stato ovviamente il rapporto con i fornitori: un sodalizio che va rafforzato giorno per giorno, per guardare insieme al futuro con ottimismo e raggiungere comuni obiettivi anche in un mercato in continuo cambiamento come quello attuale.

Elettroveneta è presente da oltre 40 anni nel mercato della distribuzione elettrica. Vanta una presenza capillare in Veneto e Friuli Venezia Giulia, con 21 punti vendita e una forza vendita di oltre 200 collaboratori fra tecnici specializzati, addetti alla vendita e agenti sul territorio.

elettroveneta distribuzione
LA DISTRIBUZIONE dei punti vendita Elettroveneta (4 macro-aree)

Una nuova visione per ripartire insieme

Elettroveneta ha siglato, con questo incontro fortemente voluto in presenza, la possibilità di tornare a parlare “faccia a faccia” con fornitori e agenzie, con più di 300 partecipanti in rappresentanza di oltre 150 aziende. Abbiamo intervistato il direttore generale e commerciale di Elettroveneta, Francesco Sferra, per farci raccontare le novità che riguardano l’azienda.

Cosa avete voluto comunicare ai vostri fornitori attraverso l’evento?

FRANCESCO SFERRA, direttore generale e commerciale Elettroveneta

Abbiamo voluto raccontare la nuova Elettroveneta, la nuova visione, i nuovi obiettivi e un nuovo modo di stare sul mercato. Una sfida ambiziosa, certo, per un mercato che è cambiato e che cambierà ancora e che ha bisogno di vedere insieme i fornitori, le agenzie e la distribuzione, ognuno per la sua parte, ma in perfetta sintonia. È stata soprattutto l’occasione per rivederci di persona dopo e di riprendere le fila di un discorso che non si è mai interrotto veramente. Un altro motivo per incontrarsi era la necessità di raccontare ai nostri fornitori quale era lo stato di Elettroveneta, a seguito dei tanti cambiamenti che sono avvenuti dopo l’acquisizione da parte di Sonepar nell’aprile 2019; le sinergie che ci sono state in seguito a questo passaggio e i risultati soddisfacenti ottenuti quest’anno.

Abbiamo infine voluto presentare il nostro nuovo logo, un’esigenza di rinnovamento maturata dopo tanto tempo dalla nascita dell’azienda. Il logo che ora ci rappresenta è ricco di significati, ideale per la nuova fase aziendale perché esprime una simbologia forte, iconica, impattante: un richiamo alle origini, al territorio, ma anche all’energia, alla forza, alla determinazione, da sempre nel DNA di Elettroveneta.

L’acquisizione da parte di Sonepar che impatto ha avuto?

Si paventava la possibilità che la nostra azienda sarebbe stata fusa all’interno di Sonepar, mentre ci tenevamo a trasmettere la realtà, ovvero che Elettroveneta ha mantenuto la piena autonomia seppure integrata all’interno di un sistema complesso come quello di una multinazionale. Noi siamo rimasti separati perché il progetto prevede di mantenere invariati la nostra specificità, la ragione sociale e il nostro approccio, sebbene i settori commerciali nei quali operiamo si sovrappongono in Veneto e Friuli. Siamo e saremo sempre una realtà molto radicata sul territorio e l’essere ritornati alla sola presenza in queste due regioni in un certo senso è anche un ritorno alle origini.

Durante il meeting ci piaceva fare vedere ai nostri fornitori i risultati della strada percorsa in questi due anni dall’acquisizione, mostrando la nuova squadra che nel frattempo è cambiata anche con l’arrivo di nuove risorse, gli ottimi risultati commerciali ottenuti e non ultimo presentare le strategie future.

Ci parli della nuova visione e dei nuovi obiettivi annunciati durante l’evento…

Abbiamo fatto molte ottimizzazioni in termini di costi, per poter essere più agili e snelli e più vicini alle esigenze di mercato in termini di competitività sui prezzi, pur mantenendo inalterato il livello di servizio che siamo sempre stati abituati a dare. L’obiettivo in sostanza è quello di acquisire nuove quote di mercato. Ovviamente rimane garantito ed efficiente tutto quello che riguarda il post-vendita e la consulenza da parte dei nostri specialisti, che si occupano anche di coadiuvare la progettazione di soluzioni nei diversi ambiti di applicazione dei prodotti commercializzati.

Quali sono state le tendenze del mercato che avete riscontrato nei vostri punti vendita?

Sicuramente il bonus 110% e il boom delle rinnovabili, per sostenere il quale abbiamo messo a disposizione il portale, realizzato da aziende di consulenza di livello mondiale, per la gestione della cessione del credito dei nostri clienti. Un servizio in più e uno dei vantaggi che comporta l’essere parte di un gruppo come Sonepar.

Sul fronte delle forniture, dallo scoppio della pandemia, si è purtroppo presentata la spinosa gestione degli aumenti sui prodotti e delle scarse scorte di magazzino per il calo di produzione. Noi, ma soprattutto i nostri clienti, abbiamo dovuto far fronte a questi grandi problemi, che per i clienti si traducono in commesse diventate difficili da gestire, soprattutto quelle pubbliche, perché in tali casi la rinegoziazione è praticamente impossibile. Pensiamo che questi problemi si potranno ridimensionare non prima del marzo 2022.

Quali sono state le sensazioni post evento?

Abbiamo avuto dei feedback molto positivi, sia per quanto riguarda la concretezza sia per la trasparenza con la quale ci siamo posti nei confronti dei fornitori. La soddisfazione è derivata anche dal fatto che si è trattato di un evento storico perché è stato uno dei primi in presenza per il nostro settore, con più di trecento ospiti, tanto che l’evento si è svolto in un palasport per poter rispettare le misure di sicurezza disposte dalle normative. L’evento è stato ricco anche di interventi che ha visto, oltre al mio, quello dei responsabili di area e dei vari settori aziendali.

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