Come si fa la progettazione di un armadio di trasmissione dati (rack)?

Una rete dati ordinata ed efficiente nasce da un armadio di permutazione adeguato all’impianto in fase di realizzazione. Spesso il dimensionamento viene eseguito in modo approssimativo da parte del cablatore e senza opportune valutazioni progettuali… nulla di più sbagliato!

La maggior parte delle configurazioni impianti­stiche dei moderni uffici prevede il collegamento degli utenti ai servizi dati attra­verso una rete Ethernet. Lo svi­luppo delle odierne tecnologie sfrutta la rete dati anche per altri scopi, ad esempio come mezzo di trasporto dei segnali degli im­pianti di videosorveglianza, im­pianti domotici, inverter impian­to fotovoltaico, wall box di ricari­ca veicoli elettrici, ecc. (figura 1).

armadio rack
fig.1

La rete Ethernet basa il suo fun­zionamento su apparecchiature elettroniche denominate switch. Lo switch dispone di porte uten­te RJ45 ed è pertanto predispo­sto per ricevere e inviare i segnali alle schede di rete dei singoli PC tramite il sistema di cablaggio strutturato.

L’attivazione si effettua colle­gando il PC alla presa utente me­diante un apposito cavetto (bre­tella RJ45/RJ45) e permutando, sempre a mezzo di una bretella RJ45/RJ45, la corrisponden­te porta di arrivo sul pannello di permutazione direttamente nel­lo switch. L’operazione deve essere ripetu­ta per tutte le utenze che devono essere attivate.

A cosa serve l’armadio di permutazione

L’armadio di permutazione è il punto in cui convergono tutti i cavi attestati sulle prese RJ45 in campo; al suo interno vengo­no inoltre installati i componen­ti necessari al funzionamento della rete informatica, nonché i pannelli di permutazione già de­scritti al punto precedente (vedi figura). È del tutto evidente che il princi­pale scopo di un armadio di per­mutazione è realizzare un “cen­tro stella” della rete informatica ordinato e funzionale.

armadio rack
fig.2

Dimensioni degli armadi in commercio

La dimensione di un armadio di permutazione viene definita in base alle “unità rack” che è in grado di contenere; anche gli in­gombri dei componenti, la cui in­stallazione è prevista all’interno dell’armadio, sono espressi in u­nità rack.

L’unità rack si riferisce all’altezza dell’armadio (o del componente) ed equivale a circa 4,5 cm (1,75 pollici). Le dimensioni standard dei più comuni armadi in com­mercio sono:

  • 6 unità rack: posa a parete, dimensioni (LxPxH) 600 x 400 x 350 mm;
  • 9 unità rack: posa a parete, dimensioni 600 x 400 x 500 mm;
  • 12 unità rack: posa a parete, dimensioni 600 x 400 x 600 mm;
  • 16 unità rack: posa a parete, dimensioni 600 x 400 x 800 mm;
  • 24 unità rack: posa a pavimento, dimensioni 600 x 600 x 1250 mm oppure 800 x 800 x 1250 mm;
  • 33 unità rack: posa a pavimento, dimensioni 600 x 600 x 1650 mm oppure 800 x 800 x 1650 mm;
  • 42 unità rack: posa a pavimento, dimensioni 600 x 600 x 2000 mm oppure 800 x 800 x 2000 mm.

Dimensioni dei componenti tipici

Come abbiamo visto, i componenti che trovano alloggiamento all’interno di un armadio di permutazione possono essere:

  • pannelli di permutazione fino a 24 porte RJ45: ingombro 1 unità rack;
  • pannelli passacavi: ingombro 1 unità rack, servono a “sistemare” le bretelle di permutazione necessarie;
  • mensole: ingombro 2 unità rack, servono per alloggiare i componenti attivi quali switch, router, centralini telefonici, ecc.;
  • pannelli di alimentazione elettrica: ingombro 2 unità rack, servono ad alimentare gli apparati attivi presenti nell’armadio;
  • unità di ventilazione: ingombro 3 unità rack, servono per raffrescare l’interno dei grossi armadi ove trovano alloggiamento molti apparati attivi;
  • pannelli ciechi: ingombro 1 unità rack, per “tamponare” eventuali spazi non utilizzati.

Inoltre, nei casi in cui non sia presente un locale tecnico a servizio degli impiantistici elettrici e speciali, l’armadio di permutazione può essere utilizzato per il contenimento di altri componenti non afferenti alla trasmissione dati quali, ad esempio, centrale TVCC, server, ecc.

Criteri di dimensionamento

Molti costruttori di armadi rack hanno da tempo sviluppato software per il dimensionamento e la configurazione dei loro prodotti. Di seguito sono riportate alcune regole basilari per ottenere un dimensionamento corretto.

  1. Quantificare il numero di prese RJ45 presenti in campo che convergono sull’armadio, dividerlo per 24 arrotondando in eccesso: questo è il numero di pannelli di permutazione necessari (ad esempio presenti 42 prese, 42/24 = 1,75: servono 2 pannelli di permutazione). Se si vuole garantire un minimo di espansibilità all’impianto (ad esempio 20%) è sufficiente fare il calcolo, anziché con le sole prese RJ45 installate, anche con quelle che si prevedono future.
  2. Prevedere un numero di pannelli passacavi uguale a quello di pannelli di permutazione più uno (ad esempio 2 pannelli di permutazione, 3 pannelli passacavi).
  3. Prevedere almeno 1 mensola per l’alloggiamento degli apparati attivi ogni pannello di permutazione presente (questo valore va definito sulla base dei componenti presenti).
  4. Prevedere almeno 1 pannello di alimentazione elettrica.
  5. Sommare tutte le unità rack necessarie e adottare l’armadio standard in grado di ospitarle. Nel caso di 42 prese RJ 45 in campo, avremo quindi un armadio di permutazione di almeno 12 unità rack.

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