“Quali criterio devo adottare se devo scegliere il codice di un corpo illuminante da installare in una zona classificata ATEX?” – è questo il quesito che ci ha sottoposto un lettore della rivista ‘L’impianto elettrico’.
T.P. – Venezia
La strategia di sicurezza, nota la classificazione di una zona, consiste nell’adottare (e mantenere!) alcune precauzioni impiantistiche particolari e utilizzando all’interno della zona solo componenti con un livello di protezione proporzionato alla severità della zona.
La correlazione tra il tipo di zona e le principali (ma non uniche) caratteristiche che devono possedere le costruzioni da installare all’interno della stessa sono attualmente espresse dalla Norma CEI EN 60079-14 in termini di EPL (Equipment Protection14 Level).
La Norma CEI EN 60079-14 essendo di derivazione IEC non utilizza per ovvi motivi la terminologia delle direttive EU, che non valgono in Europa, ed è basata sul concetto di EPL cioè di livello di protezione delle apparecchiature per i gas Ga, Gb, Gc e per le polveri Da, Db, Dc.
Tuttavia esiste una corrispondenza biunivoca tra EPL (Norma CEI EN 60079-14) e categorie Atex (Direttiva Atex 94/9/CE).
Fatte salve altre considerazioni un poco più sosfisticate, la relazione classe della zona e EPL ammesso è definito convenzionalmente dalla Norma CEI EN 60079-14 e riportato nella tabella seguente.