Studio, ricerca e sviluppo con lo sguardo sempre volto al futuro dell’energia: CHINT Italia continua a seguire la direttrice di crescita che è andata consolidandosi in particolare nell’ultimo anno e presenta oggi le nuove soluzioni che le permettono di affacciarsi su un nuovo mercato: quello dei sistemi evoluti per la trasmissione e distribuzione dell’energia in alta tensione.
Un obiettivo perseguito anche grazie agli investimenti sostenuti negli scorsi mesi dall’azienda per ampliare il proprio organico. Infatti, nel settembre scorso è stato assunto un T&D Business Development Manager che accompagnerà CHINT Italia – branch italiana con sede a Mestre (VE) del Gruppo Internazionale CHINT – player leader nel mondo per la produzione di apparati, che spaziano dalla componentistica elettrica, all’automazione industriale e al fotovoltaico nel suo percorso di inserimento e affermazione nel mercato italiano in un settore fino ad oggi ancora inesplorato. Ambiti di applicazione quali stazioni e sottostazioni di media e alta tensione, centrali idroelettriche, termoelettriche, fotovoltaiche, nucleari e industriali, che aprono ad una divisione energetica dall’importante potenziale di espansione.
Le nuove soluzioni per la trasmissione e la distribuzione di energia in media, alta e altissima tensione fino a 1000 kV (KEMA Certificate) includono trasformatori di potenza, GIS, quadri elettrici, trasformatori di corrente e tensione e cavi. CHINT offre inoltre servizi di EPC per società ingegneristiche e utenti professionali a livello globale: i suoi prodotti sono già impiegati in oltre 500 progetti di stazioni e sottostazioni di media e alta tensione in tutto il mondo.
«Sono molto contento di questo nuovo traguardo perché» – commenta Giampiero Tung, Legale Rappresentante di CHINT Italia Investment – «da un lato dimostra quanto CHINT Italia veda nel progresso e nella ricerca la propria mission, e dall’altro perché questo passo apre all’azienda le porte di un mercato dall’importante potenziale di espansione.»