«Sto conducendo degli studi sui cavi sottomarini e mi chiedevo se esiste un aggiornamento del Regolamento CPR sui cavi elettrici o se i cavi sottomarini devono attenersi ugualmente a questo», chiede un lettore di Eletto.
Il lettore si riferisce a un caso abbastanza particolare ma vale la pena cogliere l’occasione per ricordare che i regolamenti CPR sono relativi al settore delle costruzioni per cui non si applicano ai cavi sottomarini.
Il Regolamento Prodotti da Costruzione (CPR) è infatti la normativa di legge europea che definisce i requisiti base e le caratteristiche essenziali armonizzate che tutti i prodotti progettati, per essere installati in maniera permanente in opere di costruzione, devono soddisfare nell’ambito di applicazione dell’UE.
Se siamo in tema di richiami generali, approfitto però per ricordare anche che un regolamento dell’UE è una norma di legge (non una norma tecnica, per definizione di adozione volontaria) e come tale richiede il rispetto. Si tratta inoltre di una norma di legge i cui destinatari non sono gli stati membri, come avviene per le direttive, ma direttamente i cittadini europei (o meglio i soggetti europei a cui sono destinati gli specifici regolamenti.