Si tratti di illuminazione standard o d’emergenza, il leitmotiv di questi anni resta il LED. Nel cui ambito sta emergendo un marchio italiano, storicamente attivo nel settore lift e pronto a nuove sinergie con il canale della distribuzione.

Le opportunità possono nascere e manifestarsi sotto aspetti diversi e originali. Per la SMS Sistemi e Microsistemi – realtà del made in Italy specializzata nella produzione di sistemi elettronici per gli ascensori – l’ascesa del LED è stata un assist per integrare l’offerta proprio nell’ambito lift, ma anche per imboccare percorsi inediti. Come spiega Adelmo Pilone, amministratore delegato dell’azienda che fa capo alla Sassi Holding Group, l’attività nel lighting è cominciata da appena due anni ma, nel corso del 2017 potrebbe già rappresentare il 15 per cento del fatturato.

Dunque, al core business in ambito lift si affianca il filone LED. Con quali ricadute benefiche in termini produttivi e commerciali?

La creazione della business unit dedicata al lighting ci sta permettendo di diventare uno dei principali fornitori di illuminazione nel settore ascensoristico, storicamente presidiato dall’azienda. In tale ottica,  abbiamo attivato la collaborazione con una ESCo di Milano che ci permetterà di partecipare a progetti di relamping in fabbriche e uffici, noleggiare i nostri prodotti e prendere parte a progetti relativi all’emissione di certificati bianchi. Ci aspettiamo che questa sinergia dia i suoi frutti già dal primo trimestre del 2017. Nel frattempo, stiamo dialogando con i distributori di materiale elettrico.

Che ruolo interpretano questi ultimi in seno alle vostre strategie?

Si tratta di interlocutori relativamente nuovi, con i quali stiamo approcciando soprattutto grazie al lavoro dei nostri agenti sul territorio. Ma se la parte lift in Italia resta tuttora appannaggio di distributori specializzati, che sono nostri clienti storici, è proprio l’offerta in ambito LED ad aver creato i presupposti per un dialogo con il distributore di materiale elettrico.

Molti di loro hanno investito in divisioni tecniche specializzate. Potranno “intercettare” la vostra offerta?

Sì. Siamo ben disposti a valutare lo sviluppo di nuovi progetti e con alcuni distributori – che ci hanno chiesto esplicitamente di collaborare – stiamo facendo valutazioni che presto potrebbero tradursi in operatività.

Quali possono essere delle buone leve competitive, ai fini della creazione di nuove sinergie?

Senza dubbio l’offerta di un prodotto di qualità elevata rispetto alla media. E il nostro lo è, proprio perché nasce come completamento dell’offerta per l’ascensoristica. Oltretutto, potendo contare su una struttura aziendale molto flessibile, riusciamo a essere competitivi dal punto di vista del rapporto qualità-prezzo. Aspetto che, va sottolineato, ci sta permettendo di ottenere buoni riscontri sul mercato. Inoltre siamo tra i pochi ad assicurare un servizio di sorveglianza tecnica sui nostri prodotti, con supporto ai clienti finali garantito quotidianamente dai nostri tecnici attraverso una linea telefonica dedicata o, su richiesta, anche con interventi sul posto.

L’ascensoristica è interessata dall’efficientamento energetico?

Sì, e la collaborazione attivata con la ESCo ne è la prova. Le attività di efficientamento intraprese sono significative su tutto il territorio nazionale per gli ascensori oleodinamici, su piccoli o grandi impianti, anche collaborando con le multinazionali dell’ascensore.

L’evoluzione normativa ha dato un impulso al settore?

Nel 2017 si avrà la piena attuazione di normative riguardano soprattutto la sicurezza dell’impianto. Tra i capitoli delle nuove norme c’è proprio quello dell’illuminazione d’emergenza all’interno delle cabine degli ascensori per le quali oggi siamo tra i produttori più importanti.

Quanto “pesa” oggi il LED sul vostro fatturato?

Trattandosi di un mercato per noi nuovo, attualmente rappresenta circa il 5 per cento del nostro giro d’affari. Considerando tuttavia i progetti di relamping in corso e i contatti con i distributori avviati dalla nostra rete agenti, nel 2017 potremo tranquillamente raggiungere una soglia del 10-15 per cento circa.

Del resto, investire in questo settore è stato conveniente un po’ per tutti, chi produce e chi distribuisce.

Sono stati e restano tuttora anni favorevoli per entrare in questo ambito. Del resto, il costo dell’energia si è mantenuto basso lo scorso anno, ma è risalito nel 2016 e il trend è in continua risalita: ragion per cui il relamping continuerà a essere un’opportunità.

Quali tecnologie caratterizzano maggiormente la vostra offerta, sia nel lift che nel LED?

Nell’ascensoristica, il lavoro svolto negli ultimi anni ci sta premiando soprattutto con i dispositivi di emergenza che consentono il ritorno al piano in caso di guasto o black out. Per il LED vale un discorso analogo: abbiamo creato kit specifici di illuminazione d’emergenza mirati sia alla cabina dell’ascensore che all’illuminazione civile. Ha dato i migliori risultati nel 2016 la gamma di UPS dedicati al mondo dell’ascensore, che arrivano fino a 8 kW di potenza e movimentano ascensori dotati di motori fino a 42 kW.

L’export è strategico per molte aziende italiane. E’ così anche per voi?

Fino a qualche anno, SMS sviluppava l’80 per cento del proprio fatturato in Italia. Oggi le cose sono decisamente cambiate. Il 2016 si chiuderà con una suddivisione del 60%-40% tra Italia e resto del mondo, ma l’export continuerà a crescere, soprattutto verso Spagna, Asia, Medio Oriente, Nord Africa.

Cosa vi permette di essere competitivi, oggi?

Un marchio di qualità riconosciuta, un’offerta made in Italy, un’organizzazione produttiva resa più snella ed efficiente negli ultimi tre anni.

( a cura di Stefano Troilo)

Guarda il video

UNA STORIA LUNGA 35 ANNI

Fondata a Bologna nel 1982, SMS Sistemi e Microsistemi è oggi tra i produttori di prima grandezza in Italia di sistemi elettronici nel mondo degli ascensori, sia a fune che oleodinamici. L’azienda conta su una produzione totalmente integrata di sistemi di avviamento per motori elettrici e a inverter, quadri di controllo e sistemi di emergenza che, negli ultimi anni, stanno diventando la punta di diamante dell’offerta, insieme a tutti i nuovi dispositivi prescritti dalle normative del settore lift. Due anni fa, su impulso dell’amministratore delegato Adelmo Pilone, è nata invece la business unit dedicata all’illuminazione LED. La produzione di lampade e apparecchi è affidata a partner industriali in Cina sulla base di disegni, specifiche e documentazione tecnica sviluppati dalla divisione tecnica di SMS; il controllo qualità avviene direttamente in loco, grazie a collaboratori che presenziano i siti produttivi per verificare la conformità del processo. SMS fa parte della holding Sassi, nata nell’immediato dopoguerra e storicamente specializzata nella produzione di motori elettrici specifici per l’ascensore. Il gruppo include 4 società: Alberto Sassi, SMS, Sassi Spain – anch’essa produttrice di motori elettrici, e SLS, che commercializza i prodotti sul territorio inglese.

PANNELLI LED PLUG & PLAY

SMS offre prodotti per l’illuminazione e dispositivi per luce di emergenza a LED di qualità. La gamma per il relamping LED include diversi prodotti a elevata efficienza ed è completa di lampadine di tutti i formati, tubi LED, pannelli LED, strip ed illuminazione d’emergenza. Spiccano ad esempio i pannelli SMS 30 x 30 e 60 x 60 con alimentatore LED incluso, che rappresentano la miglior soluzione “plug and play” per la sostituzione di plafoniere 4 x 18 W fluorescenti. Questi assicurano una riduzione dei consumi del 50%, coniugando design e qualità della luce a un’illuminazione uniforme e soffusa, per oltre 3 ore di autonomia in caso di black out. L’indice di resa cromatica CRI>80, uno spessore di soli 11 mm e il driver certificato TUV, assieme alla possibilità d’installazione installati a incasso, a parete, a sospensione e in superficie, li rendono una soluzione versatile, poco onerosa dal punto di vista della manutenzione e, di conseguenza, di lunga vita per l’utente finale.