Manutenzione delle cabine post CEI 0-16, come comportarsi?

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«Come si fa la manutenzione della cabina MT/BT per utenti attivi alla luce della nuova CEI 0-16?», chiede un lettore di Elettro.

Il dubbio del lettore si inserisce in un quadro normativo piuttosto articolato nel quale la Norma CEI 0-16 rappresenta un tassello. La Norma CEI 0-16 e, nel caso di utenti attivi, il Regolamento d’esercizio di cui al suo Allegato U rappresenta il riferimento per quanto riguarda gli aspetti gestionali delle prove, delle verifiche, della regolazione delle tarature, ecc.

Il dubbio diventa quindi a quali versioni/varianti delle numerose edizioni e varianti della Norma CEI 0-16 devono essere dichiarati conformi SPI (sistema di protezione di interfaccia), SPG (sistema di protezione generale), generatori statici, sistemi di accumulo, generatori rotanti (sincroni, asincroni ed eolici FC e DFIG), Plug and play e CCI (controllori centrali d’impianto).

Nel corso del 2022 il CEI ha pubblicato la versione consolidata della Norma CEI 0-16 successivamente seguita da 2 varianti. L’edizione della Norma CEI 0-16: 2022-03 è costituita dalla versione consolidata della Norma CEI 0-16: 2019-04, della variante V1: 2020-12 e della Variante V2: 2021-06.

Le principali novità di questa nuova edizione riguardano l’eliminazione dei richiami alla Norma CEI 11-20 e CEI 11-32 non più in vigore, l’inserimento/aggiornamento delle definizioni di BSP, CCI, Dichiarazione di conformità, DRE, risposta al gradino, sistemi di accumulo e l’inserimento di modifiche in allineamento al Regolamento Rfg, UE 2016/631, ed EN 50549 in materia di OVRT.

Più in generale, la necessità della manutenzione deriva dal rispetto dell’obbligo giuridico della sicurezza nei luoghi di lavoro quale misura generale di tutela. In generale, oltre al Codice Civile le disposizioni di legge specifiche sono il D.Lgs. n. 81/08 (nel seguito TU della sicurezza), art. 15, c. 1, z), in particolare l’art. 86, c. 1, c. 3 e il DM n. 37/08, art. 8, c. 2, secondo i quali il proprietario dell’impianto adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l’uso e la manutenzione predisposte dall’impresa installatrice.

Nella prospettiva del mantenimento in efficienza, il principale riferimento normativo tecnico è rappresentato dalla norma CEI 78-17 – Manutenzione delle cabine MT/BT dei clienti/utenti finali, succeduta alla norma CEI 0-15:2006- 06.

La norma CEI 78-17 si applica a tutti gli impianti di cabina MT/ BT e MT/MT, sia di utenti passivi/attivi sia di utenti con sola produzione in BT con emissione di energia elettrica sul lato MT della rete di distribuzione pubblica.

Scopo e obiettivi della norma sono:

  • definire le varie tipologie della manutenzione;
  • indicare le competenze richieste ai manutentori;
  • fornire indicazioni sulla scelta dell’impresa di manutenzione e la natura contrattuale delle prestazioni da affidare in appalto;
  • fornire una serie esemplificativa di schede operative che codificano gli interventi manutentivi da effettuarsi per ogni circuito funzionale di cabina;
  • indicare i criteri di redazione di dette schede di manutenzione, proponendo un metodo manutentivo basato sull’individuazione di tutti i componenti e ai circuiti elettrici che presiedono a una specifica funzione in modo da assicurarne l’efficienza durante la loro durata di vita;
  • annullare le schede contenute nella Guida CEI 0-10;
  • fornire, nel nuovo allegato C della Variante V1, pubblicata a dicembre 2019 e in vigore dal 1-1-2020, le schede semplificate da utilizzare per la manutenzione delle cabine MT/BT degli utenti MT ai soli fini del rispetto dei requisiti tecnici per l’accesso agli indennizzi stabiliti dall’AutoritĂ  di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – ARERA, con la contestuale definiva abrogazione, dalla giĂ  menzionata data, della Norma CEI 0-15:2006 04.

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