Grazie all’immenso impegno di molti volontari, durato diversi anni, sono state recuperate le trincee della Grande Guerra del Maniva e ora si possono visitare.
Il restauro dei manufatti è un’idea degli alpini della Sezione di Brescia, nata dal presidente Forlani durante l’adunata di Marcheno del giugno 2013 e sostenuta dal suo successore Turrini, per mantenere viva la memoria. L’idea di base è stata quella di rendere percorribili queste testimonianze, che non sono “buche” o “ruderi”, con itinerari facilmente accessibili a tutti.
L’ing. Fabio Lazzari, che ha firmato il progetto definitivo ed è stato RUP, spiega che: «quello che conta non è la singola persona, ma gli “Alpini” e quindi – più che il sottoscritto – è necessario evidenziare il lavoro corale di tutti gli alpini senza i quali non saremmo riusciti a intervenire così approfonditamente».
L’impianto realizzato
Il geometra Dario Piotti ha seguito l’illuminazione di tutta la galleria, finanziata dai Lions di Valletrompia, tenuto conto che l’intervento ha richiesto tutte le necessarie certificazioni di legge. L’ing. Fernando Paterlini, le foto sono sue, specifica che «La ditta che ha realizzato l’impianto elettrico è la I.E.B. Impianti Elettrici Bradizza, titolare Natale Bradizza. L’impianto è ovviamente a tenuta stagna e le lampade sono state regalate dall’azienda Palazzoli SpA. Il costo del rimanente materiale (cavi, scatole di derivazione, quadro generale, magnetotermici, prese, etc.) è stato affrontato dal Lions Club Valtrompia, mentre la manodopera è stata fornita tutta gratuitamente».
Per tutto il mese di settembre 2022 continuano le visite guidate per ripercorrere i luoghi della Grande Guerra accompagnati dagli Alpini. Trincee, Casematte, manufatti…e, infine, un viaggio all’interno del bunker, grazie alla convenzione tra la Sezione Ana di Brescia e SkiMine Srl che gestisce già le visite alle antiche miniere di ferro della Val Trompia.
Per informazioni: trinceedelmaniva@gmail.com oppure miniereskimine@gmail.com
