33 anni di eccellenza e resilienza

IL TEAM di 2A Impianti

Alberto Sciocco è il titolare della 2A Impianti, storica azienda di Parabiago nata da un sogno che si è trasformato ben presto in una realtà di successo, grazie allo spirito resiliente del suo fondatore e alla capacità di rimanere al passo con le trasformazioni del mercato.

Questo mese abbiamo intervistato Alberto Sciocco, titolare e fondatore della 2A Impianti di Parabiago (MI), che ci ha raccontato quali sono state le sue strategie per tenere testa ai cambiamenti del mercato e mantenere alta la professionalità dei servizi offerti. Il segreto? Passione, sacrificio e resilienza.

Ha sempre pensato che avrebbe fatto questo lavoro?

ALBERTO SCIOCCO, titolare di 2A Impianti

«Se mi avessero chiesto, quando ero piccolo, cosa avrei voluto fare da grande, non avrei avuto alcun dubbio: l’elettricista. Sono cresciuto affiancando mio padre, allora dipendente Enel e artigiano elettricista nel tempo libero. Lo accompagnavo e lo aiutavo nei piccoli lavori, e così è nata la mia passione.
D’estate affiancavo come garzone le aziende della mia zona e sognavo il momento in cui sarei stato io ad avere una ditta tutta mia.

Dopo aver conseguito il diploma professionale ho fatto passare giusto un anno di praticantato per avere – come era necessario ai tempi – la possibilità di aprire la mia azienda e mi sono buttato in questa nuova avventura che tanto desideravo».

Quando nasce l’azienda?

«2A Impianti nasce nel 1992, un periodo nel quale il settore impiantistico era molto diverso rispetto a come è adesso. Per esempio, nel residenziale, le figure professionali che partecipavano al progetto degli impianti erano divise tra chi si occupava dell’impianto elettrico, chi dell’antenna, chi delle automazioni dei cancelli e chi si occupava dell’antifurto… Oggi le cose sono cambiate, la tecnologia si è evoluta e, grazie a quest’ultima, gli impianti sono tutti interconnessi tra loro.

Il merito che ci riconosciamo è quello di essere stati in grado di “cavalcare” questa trasformazione e di essere stati costanti e resilienti nel corso di anni, costellati da molte situazioni che, come azienda, ci hanno messo alla prova (penso alle diverse crisi economiche che si sono susseguite e alla pandemia con il lockdown, oltre alla conseguente difficoltà di reperire le merci).

La nostra determinazione ci ha sempre premiati e, nel 2019, abbiamo anche ricevuto il prestigioso Ambrogino d’oro. Le sfide non finiscono, perché oggi farsi conoscere e proporsi al cliente è diventato fondamentale: è per questo che, come azienda, crediamo molto nel valore della comunicazione e cerchiamo di sfruttare a pieno le possibilità che offrono i social. Oltre ad avere un sito internet sempre aggiornato, siamo presenti su tutti i principali social e su YouTube, con un canale personale dove pubblichiamo video per mostrare cosa facciamo, come lavoriamo e quali sono i nostri valori».

Qual è il vostro punto di forza?

«2A Impianti si propone al cliente come un unico interlocutore capace di offrire soluzioni integrate per l’impiantistica evoluta: ci occupiamo dell’impianto elettrico tradizionale sia in ambito residenziale che industriale; del settore Green, nel quale crediamo profondamente e nel quale stiamo investendo molto; lavoriamo anche nel campo della sicurezza, con impianti di allarme e di videosorveglianza, sia per privati sia in complessi condominiali. Oltre a queste cose, ci occupiamo anche di automazioni e connettività, dall’antenna alla trasmissione dati negli uffici, per intenderci».

Da quante risorse è composta l’azienda?

«Siamo una decina, e, per più del 70%, l’azienda è formata da trentenni, tra i quali c’è anche mio figlio Francesco, con noi da qualche anno. Sono molto orgoglioso della mia squadra perché sono giovani motivati e seri che hanno un unico obiettivo: lavorare bene insieme per soddisfare le esigenze dei clienti».

Quali sono gli obiettivi futuri?

«2A Impianti si prefigge di rimanere sempre, com’è stato nel corso di questi ultimi 30 anni, “sul pezzo”, continuando a cavalcare l’onda tecnologica cercando di accontentare sempre il cliente nel servizio, renderlo soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto, perché è quella la cosa più importante.

La soddisfazione del cliente deve essere a 360°, e relativa a qualsiasi sua esigenza: questo vuol dire, ad esempio, essere grado di fornire preventivi chiari e dettagliati in tempi brevi o offrire un post-vendita in cui può sempre contare su di noi per qualsiasi dubbio o problema. Questa fiducia è alla base del passaparola, che conta più di ogni pubblicità».

Qualche consiglio per i giovani?

«Intraprendere un’attività in proprio implica grande sacrificio: non c’è tempo libero ed è necessario prendersi in carico non solo i lavori da realizzare, ma anche i rapporti con le persone che lavorano con te. Bisogna saper ascoltare, sopportare e anche supportare, proprio come in una grande famiglia. Ci vuole passione, coraggio e determinazione».

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