Zotup pubblica il nuovo catalogo sugli scaricatori di sovratensioni

scaricatori di sovratensioniSicurezza, qualità e innovazione. Questi i valori fondamentali di Zotup Srl, azienda bergamasca leader nella produzione di scaricatori di sovratensioni (SPD), che nel 2016 ha lanciato una nuova gamma di scaricatori basata su una tecnologia sviluppata in quattro anni e mezzo di ricerca, supportata da oltre 330 test in laboratorio e protetta da ben quattro brevetti internazionali.

Nata nel 1986 inizialmente come Contrade e con una produzione orgogliosamente Made in Italy, Zotup si caratterizza da sempre per la costante vicinanza ai suoi interlocutori di mercato, fornendo supporto e formazione continua a progettisti, distributori e installatori.

Proprio in virtù di ciò nel 2019 ha lanciato la Webapp Zotup, uno strumento che, tramite pochi click, permette di scegliere lo scaricatore più idoneo a livello digitale. Conforme alla nuova norma CEI 64-8; V5, l’applicazione è scaricabile gratuitamente su computer e dispositivi mobili dalla pagina webapp.Zotup.it, nonché direttamente dalla sezione servizi/download del sito Zotup.com.

Nonostante il periodo impegnativo e la difficile situazione che ha colpito duramente la sua città natale, Zotup non si è fermata e oltre a esser stata coinvolta direttamente nella protezione dell’ospedale da campo costruito per far fronte all’emergenza Covid-19, l’azienda ha pubblicato il nuovo catalogo prodotti, che amplia ulteriormente l’offerta di SPD forniti.

scaricatori di sovratensioni Per comprendere una materia complessa come quella degli scaricatori di sovratensione, il nuovo catalogo è una vera e propria guida su tutto il mondo delle sovratensioni e degli scaricatori.

Sul modello delle precedenti, infatti, anche l’edizione 2020/2021 è suddivisa in due parti: la prima più descrittiva e informativa; la seconda, invece, illustra caratteristiche e specifiche dei vari prodotti.

Gli ingenti danni economici e di altra natura, causati dalle sovratensioni transitorie, hanno dimostrato come, con l’avanzamento della tecnologia, si debbano adottare misure di sicurezza sempre maggiori al fine di proteggere apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Ecco perché le prime trenta pagine del catalogo fungono da vero e proprio vademecum; esse forniscono non soltanto una panoramica sul sempre più crescente utilizzo degli scaricatori di sovratensioni in vari e molteplici campi, ma introducono il lettore alla conoscenza della fulminazione, attraverso le normative (italiane e internazionali), i parametri, i consigli e le spiegazioni, accompagnandolo, passo dopo passo, nello scegliere l’SPD più adeguato.

scaricatori di sovratensioni Tra le definizioni tecniche e le legende per la consultazione delle schede tecniche (come le spiegazioni delle varie icone), si trova anche la nuovissima nomenclatura, avente come obiettivo quello di rendere caratteristiche e contenuti più fruibili. Innanzitutto, per comprendere la differenza tecnologia tra gli scaricatori offerti, il catalogo 2020/2021 raggruppa gli SPD Zotup in dieci nuove famiglie il cui nome è poi riportato su ogni scheda prodotto:

1. L – ZotupLIMITER, ossia tutti quegli scaricatori basati su varistore;

2. IL – ZotupCOMB, ossia quegli SPD che incorporano i componenti a innesco e a limitazione di tensione, per tanto definiti “combinati”;

3. IA – I – G – ZotupGAP, rispettivamente SPD con spinterometro autoestinguente, SPD con tubo a scarica di gas e spinterometri di isolamento (ISG);

4. ILF – ZotupFILTER, scaricatori di sovratensione combinati, dotati di addizionale filtro di rete;

5. ZotupBOX, box di protezione con custodia IP65;

6. ZotupACCESSORIES, connettori a forchetta e non, impiegati nel collegamento a terra degli SPD;

7. LLP – ZotupLED, SPD con Sistema Led Light Protection;

8. S – ZotupSIGNAL, SPD per segnali, telecomunicazioni e trasmissione dati;

9. C – ZotupCOAX, SPD con Connettori Coassiali;

10. ZU – ZotupHV, scaricatori per sistemi di media e alta tensione.

scaricatori di sovratensioni La seconda parte del catalogo, invece, viene suddivisa in quattro macro-sezioni corrispondenti al campo di applicazione. Sarà quindi più facile individuare lo scaricatore adatto alle proprie esigenze. Si ha così:

1. Zotup per impianti in bassa tensione (BT), suddivisa, a sua volta, in quattro sottocategorie:

SPD per applicazioni in Bassa Tensione in Corrente Alternata (AC);

SPD per applicazioni in AC con addizionale filtro di rete;

SPD per applicazioni in corrente continua (DC) e impianti fotovoltaici;

SPD per impianti di illuminazione a led.

2. Zotup per segnali, telecomunicazioni e trasmissione dati, che prevede al suo interno due sottocategorie:

SPD per segnali e telecomunicazioni;

SPD per trasmissione dati.

3. Spinterometri di isolamento Zotup, per sistemi di protezione da fulmine e limitatori di bassa tensione per uso in sistemi di trazione ferroviaria e protezione catodica;

4. Scaricatori Zotup per impianti in media/alta tensione (HV), sia in Corrente Alternata (AC) sia in quella Continua (DC).

La parte che accomuna la maggior parte degli scaricatori presentati nel catalogo è l’elevata tecnologia che si presenta con tre caratteristiche fondamentali che rendono, di fatto, i prodotti Zotup il nuovo stato dell’arte nelle protezioni da sovratensioni per i circuiti di alimentazione in bassa tensione:

1. La Funzione Fusibile integrata (ff) che garantisce, in occasione dell’eventuale fine vita dello scaricatore, la modalità di guasto a circuito aperto senza l’adozione di fusibili di back-up posti in serie. L’eliminazione dei fusibili con MCB ≤ 160 A (interni o esterni) e dei cavi di collegamento al fusibile consente di eliminare la noiosa valutazione del fusibile, di migliorare il livello di protezione complessivo nonché la riduzione degli ingombri all’interno del quadro. Il disconnettore interno Zotup, combinato e brevettato, oltre a disconnettere i due processi di fine vita (quello lento e quello istantaneo, presi in considerazione dalla norma IEC 61643-1), fornisce quindi una Funzione Fusibile Integrata (ff), affinché l’SPD mantenga la sua piena capacità di scarica e venga ridotta la caduta di tensione complessiva (Upf) ai capi del circuito di protezione.

2. La presenza di un Indicatore progressivo delle prestazioni che consente di monitorare il livello di degrado dello scaricatore sia a livello locale, mediante l’indicatore di stato progressivo delle performance, sia da remoto, tramite un contatto di telesegnalazione (ove presente), che si attiva al raggiungimento delle prestazioni minime. Il livello di degrado viene visualizzato dai cambi di colore (verde-giallo-rosso) della finestra di visualizzazione di stato: il passaggio dal colore verde iniziale (piene prestazioni) a quello totalmente giallo (prestazioni minime) avviene in modo progressivo; si è così passati da un’informazione tardiva di fine vita dell’SPD a un’informazione preventiva, che ne consente la sostituzione in tempo utile. Tale informazione è di fondamentale importanza in quanto permette di prevenire il possibile danneggiamento delle apparecchiature da proteggere in occasione del sovraccarico impulsivo dello scaricatore, ottimizzando la decisione relativa alla sua sostituzione.

3. Il raggiungimento e soddisfacimento del Pollution Degree 3, con tensioni fino a 500 V ca e temperature elevate (-40°/+80°C). Gli SPD Zotup, grazie a un’intensa ricerca nei materiali e a un progetto specificatamente orientato, possono quindi essere impiegati anche in ambienti particolarmente severi per la presenza di elementi conduttivi quali polvere, salsedine, umidità e condensa. In presenza d’inquinamento conduttivo, infatti, gli SPD in genere possono subire gravi danni, anche in assenza di sovratensioni. Questa caratteristica garantisce non soltanto una elevata affidabilità ma certifica l’idoneità all’utilizzo dello scaricatore nelle varie applicazioni. Ad esempio, il Pollution Degree 3 è richiesto dalla normativa nei quadri elettrici di installazioni industriali.

Tra le novità assolute in termini di prodotti ci sono gli scaricatori caratterizzati da un’elevata tenuta alle TOV (sovratensioni temporanee). Per le caratteristiche tecniche consultare la pagina dedicata ai due codici prodotto 202 220 e 202 240 o scaricare il catalogo gratuitamente direttamente dal sito nell’area download.

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