I videcitofoni con il Sistema 2 fili di Hikvision si adattano a tutti i più comuni cablaggi esistenti risultando quindi facili da installare e da configurare.
Hikvision presenta il nuovo sistema 2 Fili, facile da installare e in grado di fornire immagini di alta qualità. Questa soluzione per la videocitofonia agevola il lavoro dell’installatore elettrico, perché consente di mantenere i cavi esistenti ed è configurabile in modo semplice e intuitivo.
Il sistema 2 Fili di Hikvision si adatta ai più comuni cablaggi esistenti e non ne richiede di nuovi. È compatibile con il collegamento entra/esci, a stella, combinato (entra/esci e a stella) e con il collegamento di più edifici.
Risulta quindi ideale per rinnovare la citofonia di un edificio, a tempi e costi ridotti di installazione e di manutenzione, mantenendo prestazioni e semplicità identiche per qualunque tipo di installazione: dalla casa monofamiliare alla palazzina fino ai grandi edifici, di nuova o di vecchia costruzione.
Vantaggi per l’installatore elettrico
La configurazione è realmente “plug&play”, in quanto avviene tramite gli appositi rotary switch posti sul retro dei moduli che compongono il sistema. Per la manutenzione, lo stato della connessione del posto interno con l’impianto videocitofonico può essere controllato dalla postazione stessa o dal derivatore di piano, permettendo di individuare in tempi rapidi eventuali malfunzionamenti.
L’installatore può anche collegarsi col suo smartphone al sistema videocitofonico attraverso il posto esterno per verificare il funzionamento e la connessione del sistema.
Vantaggi per l’utente finale
Lato utente, è possibile controllare il sistema 2 fili in modo estremamente intuitivo da smartphone o tablet tramite l’App Hik-Connect, pensata proprio per chi deve usare le telecamere o l’antifurto in remoto. Tramite l’App il cliente può parlare con i visitatori, ricevere chiamate, controllare il video in diretta e bloccare o sbloccare le porte dovunque si trovi ed in qualsiasi momento.
Sistema 2 Fili Hikvision, installazione e set-up
«Il sistema consente la sostituzione degli impianti videocitofonici utilizzando le dorsali e le derivazioni esistenti. Un’apposita tabella identifica le tipologie di cavi da utilizzare in base alle distanze da coprire.
È possibile il collegamento tra distributori di piano fino a un massimo di 16, raggiungendo così fino a 64 apparecchi o 99, con l’aggiunta di un secondo distributore. I rotary switch posteriori sono configurabili per palazzina e per numero di appartamento.
Ad esempio, al posto esterno con indirizzo “1” corrisponderanno tutti i posti interni della palazzina “1”, sui quali sarà impostato l’indirizzo “1”. I monitor potranno essere quindi differenziati in base al numero di stanza (appartamento 1, 2, 3) con il numero conseguente. Il touch display integra un lettore di tessere, per una fruizione ancora più semplice e sicura del sistema da parte degli utenti finali».