Veicoli elettrici… anche al lavoro

Ford E-Transit – Courtesy Ford

La mobilità elettrica si fa largo nel settore professionale: ecco alcuni esempi dei modelli più versatili e innovativi.

Mobilità elettrica, il futuro è adesso.

Il futuro è adesso. O almeno così sembra. Basta dare un’occhiata al listino di un qualsiasi costruttore e non sarà difficile trovare il furgone elettrico che fa al caso nostro. Anche se resta qualche scoglio da superare: prima di tutto quello del costo, spesso, troppo spesso, ancora inavvicinabile per chi quel futuro ha voglia di toccarlo, possederlo, guidarlo. Inoltre, iniziare a lavorare con un mezzo a emissioni zero comporta una più attenta pianificazione, soprattutto in merito alle percorrenze, che in qualche caso sono poco incoraggianti (la nuova generazione di modelli è destinata a cambiare le cose).

Versioni ibride

Meglio potrebbe andare con i mezzi ibridi, che però in campo commerciale sono pochi, chissà perché, e non pare che verranno ulteriormente sviluppati. Quindi, che senso ha oggi parlare a un artigiano o a un installatore di furgoni elettrici, di pacchi batterie e autonomia? Due sono i fattori da tenere in considerazione: il primo riguarda l’immagine, che ha sempre una sua importanza: chi lavora con il meglio delle nuove tecnologie, magari nel campo del fotovoltaico, non può che dare di sé un’impressione migliore se adegua anche il suo parco mezzi (sempre che se lo possa permettere). Lo definiamo futuro, ma in realtà è già il nostro domani. Tra non molto, probabilmente, per lavorare in un centro storico ci si dovrà muovere senza motori termici: meglio prepararsi.

Veicoli elettrici per il lavoro: la rassegna del mese

CITROËN

Microcar a misura di professionista

veicoli elettrici lavoro mobilità elettricaTra i mezzi da lavoro a emissioni zero, uno dei più particolari è l’Amy Cargo di Citroën, costruttore che ha voluto modificare per installatori e professionisti la propria microcar elettrica, equipaggiata con un motore da 6 kW, che permette di muoversi a una velocità massima di 45 km/h. La batteria a ioni di litio può essere ricaricata con una normale presa casalinga da 220 V in tre ore e garantisce un’autonomia di 75 km. Molto compatta (2,41 m di lunghezza) nella versione Cargo affianca al sedile del guidatore uno spazio di stoccaggio da 260 l, con un carico utile di 140 kg. Per garantire il massimo sfruttamento dello spazio il sedile del passeggero è stato sostituito con un contenitore modulare composto da 7 divisori in polipropilene. La zona di guida è protetta da una parete divisoria verticale, sagomata in modo da facilitare per il guidatore manovre come l’azione del freno a mano. Lo spazio di stoccaggio è protetto da un ripiano che funziona anche da copertura e può sostenere un peso di 40 kg.

DACIA

Elettrica a prezzo sostenibile

Veicoli elettriciC’è molta attesa per la versione Cargo della Dacia Spring, auto elettrica che ha in un prezzo sostenibile uno dei punti di forza che sta garantendo il successo della city car. Sarà disponibile dal prossimo anno. Spring si muove grazie a un motore totalmente elettrico da 44 CV associato a una batteria da 26.8 kWh, che garantisce un’autonomia di ben 305 km. La Spring può essere ricaricata attraverso una presa domestica da 220 V, una wall box o una colonnina a corrente continua. Serve meno di 1 ora per una ricarica all’80% con quest’ultima, meno di 14 ore per una ricarica totale con la presa domestica. Pur avendo dimensioni esterne compatte Spring ha interni spaziosi, la versione Cargo avrà soltanto due posti, con un divisorio tra questi e il vano posteriore che avrà una capacità massima di 1.100 litri. Ha un raggio di sterzata ridotto a 4,8 m e le ricche dotazioni, con assistente al parcheggio basato su tre radar a ultrasuoni, sistema multimediale Media Nav con touchscreen da 7”, navigatore, radio DAB e presa USB.

FIAT PROFESSIONAL

Best seller in versione elettrica

Veicoli elettriciNon poteva mancare una versione elettrica del best seller di Fiat Professional. Il Ducato elettrico nasce sulla base della carriera ormai quarantennale del modello tradizionale, di cui conserva alcune tra le caratteristiche migliori, come la capacità di carico (si parte dai 10 m3) e la versatilità, anche per un artigiano non è infatti complicato trovare quella più adatta tra le 400 disponibili. Sempre in tema di attenzione alle necessità dell’utilizzatore l’E-Ducato è proposto con due configurazioni di batterie, una da 47 kWh a tre moduli, che consente un’autonomia di 235 km e una da 79 kWh con cinque moduli, che arriva invece a 370 km. Quattro le diverse opzioni di ricarica elettrica, con una spina intelligente che è in grado di connettersi sia alla corrente alternata che a quella continua. Tra le innovazioni il posizionamento delle batterie in parallelo, in modo che grazie alla funzione Recovery Mode, anche se un modulo viene danneggiato il Ducato ecologico funziona comunque. Il motore garantisce una potenza di 90 kW e una coppia subito disponibile di 280 Nm.

FORD

Autonomia fino a 350 km

veicolo elettrico fordSarà disponibile a partire dal prossimo anno l’E-Transit di Ford, equipaggiato con una batteria da 67 kWh, che consente un’autonomia stimata di 350 km. Per ottenere il massimo dal pacco batterie Ford ha studiato diverse modalità di guida per l’E-Transit, tra cui spicca la Eco, che consente di ridurre il consumo di energia fino al 10%, limitando la velocità massima, regolando l’accelerazione e ottimizzando il controllo del climatizzatore. A questo si aggiunge per l’inverno la funzione Pre-Conditioning, che riscalda in anticipo l’abitacolo mentre il mezzo è ancora in carica. Tra gli optional da segnalare il sistema Pro Power Onboard, che trasforma l’E-Transit in una sorgente elettrica mobile in grado di fornire una potenza fino a 2,3 kW per alimentare strumenti e attrezzature. In Europa saranno disponibili 25 configurazioni diverse che comprendono diverse lunghezze e altezze del tetto, con portate fino a 1.616 kg per i furgoni. Con una potenza massima di 269 Cv e 450 Nm di coppia il motore elettrico offre prestazioni di livello, in abbinamento con la trazione posteriore che migliora la motricità.

MERCEDES

Scelta tra diverse batterie

Veicoli elettriciBisognerà aspettare fino al 2023 per la nuova generazione dell’eSprinter, che sarà basato sulla Electric Versatility Platform sviluppata direttamente dal costruttore tedesco Mercedes-Benz. Già annunciate alcune caratteristiche, come la possibilità di scegliere tra diversi pacchi di batterie e numerose varanti di allestimento. Rispetto alla versione attualmente disponibile l’autonomia verrà più che raddoppiata, con inoltre un incremento del 50% della capacità di carico. La versione attualmente disponibile del best seller tedesco a zero emissioni conta su di una base tecnica derivata da quella dell’eVito, e una sola variante di carrozzeria, quello con il furgone a tetto alto che raggiunge un volume massimo disponibile di 10,3 m3, con trazione anteriore. Due le possibili varianti della batteria, una a tre moduli, che raggiunge i 35 kWh e che permette un’autonomia massima di 115 km e una portata di 1.040 kg, una da quattro mobili da 55 kWh, con autonomia stimata in 168 km e 891 kg di portata. Il motore elettrico ha una potenza di 85 kW e una coppia di 300 Nm.

NISSAN

Vano di carico ampliato

furgoni elettriciCarrozzeria sempre compatta ma vano di carico ampliato fino a 8 m3, questa la caratteristica principale della nuova versione XL Voltia del furgone elettrico E-NV200 di Nissan. Si tratta di un’evoluzione del modello lanciato già qualche anno fa dal costruttore, con l’obiettivo di migliorarne l’efficienza operativa, combinando un pianale allungato e un tetto rialzato, senza perdere di maneggevolezza nell’ambito urbano. Dal punto di vista tecnico utilizza una tecnologia ispirata al sistema di propulsione dell’auto Leaf, il nuovo modello è infatti equipaggiato con una batteria da 40 kWh ad alta capacità e di un caricatore CHAdeMO per ricariche rapide con corrente continua. Molto curato anche il sistema di gestione della carica, con la modalità Eco che regola la potenza in uscita e la modalità B che ottimizza la frenata rigenerativa per ricaricare la batteria in marcia. Accorgimenti grazie a cui il furgone raggiunge un’autonomia di circa 300 km in ambito urbano (circa 200 in ciclo combinato). Diverse le soluzioni proposte per la ricarica, oltre alla linea domestica può essere usata una wallbox con il carica batterie di bordo da 7 kWh.

OPEL

Disponibile in due lunghezze

Veicoli elettriciLe proposte a emissioni zero toccano ormai ogni segmento dei mezzi da lavoro, non potevano mancare i furgoncini, come l’Opel Combo-e, sviluppato sulla base degli altri veicoli Stellantis del segmento. Dal punto di vista funzionale garantisce un’autonomia di 275 km con una carica della batteria agli ioni di litio, che nelle stazioni pubbliche può essere ricaricata dell’80% in soli 30 minuti. La potenza del motore elettrico è di 136 Cv, con una coppia di 260 Nm, che gli permettono di raggiungere i 100 km/h in 11,2 secondi e di raggiunger una velocità massima di 130 km/h. La batteria da 216 celle e 18 moduli è alloggiata sotto il pavimento tra gli assi anteriore e posteriore, in modo da non compromettere la zona di carico, abbassando quindi il centro di gravità del Combo che risulta di conseguenza più stabile. Il Combo-e è disponibile in due lunghezze, quella base consente di trasportare oggetti lunghi 3.090 m, con un carico utile di 800 kg e volumi di carico da 3,3 o 3,8 m3. La variante XLarriva invece a 4,4 m3 e può trasportare carchi lungi fino a 3.440 mm. Molto curato l’allestimento, con sei anelli per fissare il carico e altri quattro, optional, piazzati a mezza altezza.

PEUGEOT

Pila a combustibile a idrogeno

Per chi non si accontenta neppure dell’elettrico e punta al meglio che le nuove tecnologie possono offrire Peugeot (e più in generale l’intero gruppo Stellantis quindi anche Fiat, Citroën e Opel) propone dalla fine di quest’anno (in Italia probabilmente dal 2022) una versione del furgone leggero Expert elettrica ma alimentata da una pila a combustibile a idrogeno. L’Expert Hydrogen si affianca alla versione e-Expert vincitrice del Van of theYear e si presenta ancora più innovativa grazie al sistema mid power plug-in hydrogen fuel cell electrc sviluppato per Stellantis. Consiste in una pila a combustibile che produce l’elettricità necessaria a muovere il van grazie all’idrogeno, a cui si aggiunge una batteria agli ioni di litio ad alta tensione, con una capacità di 10,5 kWh, che alimenta il motore in alcune fasi. I vantaggi di questa tecnologia sono subito evidenti, il pieno di idrogeno richiede appena 3 minuti e garantisce un’autonomia vicina ai 400 km. Per il resto le caratteristiche restano le stesse della versione elettrica, disponibile in due lunghezze, con fino a 6,1 m3 di volume utile e un carico utile che arriva fino a 1.100 kg.

RENAULT

Tre lunghezze e due altezze

furgoni elettriciQuella del Master Z.E. di Renault è una delle gamme elettriche più ampie nel campo dei veicoli da lavoro. Il modello infatti è disponibile come furgone, oltre che piano o telaio cabinato per allestimenti, in tre lunghezze e due altezze, con una massa complessiva di 3,1 ton (che entro la fine dell’anno arriverà fino alle 3,5 ton), con un volume di carico utile che varia agli 8 ai 13 m3. Dal punto di vista tecnico il Mater Z.E. è equipaggiato con un motore elettrico R75 ad alta efficienza energetica, in grado di sviluppare una potenza massima di 76 cavalli. Ad alimentarlo è una batteria agli ioni di litio da 33 kWh, con gestione elettronica ottimizzata, che garantisce un’autonomia reale di 120 chilometri. Quella del mezzo elettrico è destinata a essere soltanto una tappa per il best seller della losanga, prima della fine dell’anno verrà infatti presentata una versione del Master alimentata a idrogeno, che a oggi rappresenta la massima evoluzione tecnologica in termini di efficienza e riduzione delle emissioni.

TOYOTA

Emissioni zero

furgone elettricoAnche Toyota punta sulle emissioni zero con il Proace Electric, proposto sia in versione Van sia Passenger. A scelta può essere equipaggiato con due diversi pacchi di batterie agli ioni di litio, uno da 50 kWh e per i modelli di maggiori dimensioni, uno da 75 kWh, che consentono un’autonomia rispettivamente di 230 e 330 km. La garanzia delle batterie dura otto anni o 160mila km. La potenza massima del motore è di 136 Cv, con una coppia di 260 Nm, il Proace può raggiungere una velocità massima di 130 km/h. Le batterie sono sistemate sotto il pianale, in modo da non ridurre lo spazio di carico o quello dell’abitacolo. Proace Electric è disponibile in un’ampia gamma di versioni, con lunghezze Compact, Medium e Long, c’è di conseguenza uno spazio di carico che varia da 4,6 a 6,1 m3. Il carico utile varia dai 1.000 ai 1.275 kg. Tra le dotazioni spiccano il freno di stazionamento elettrico e al posto della tradizionale leva del cambio è presente un comando rapido modello E-Togge per selezionare le varie marce e un interruttore per le modalità di erogazione della potenza, Power, Normal o Eco.

VOLKSWAGEN

Furgone multifunzione

Volkswagen ha voluto affrontare la sfida della trazione elettrica con il suo furgone multifunzione, il Crafter, che nella versione con passo medio, tetto alto e trazione anteriore, ma soprattutto con il motore elettrico diventa l’e-Crafter. Un modello alimentato da un propulsore a emissioni zero in grado di sviluppare 136 Cv (100 kW), con una coppia subito disponibile di 290 Nm, un vano di carico di 10,7 m3, una portata utile che raggiunge quasi 1 tonnellata e un’autonomia fino a un massimo di 160 km in ciclo urbano, 115 in ciclo combinato. Per non compromettere il vano di carico la batteria agli ioni di litio è stata alloggiata nel sottoscocca. Molto curata dal costruttore tedesco la fase della ricarica, che può essere completata all’80% in appena 45 minuti. Per chi debba usare la corrente di casa l’e-Crafter può essere fornito insieme alla wallbox Elli. Di serie è fornito un cavo di ricarica Mode 2 da 2,3 kW per utilizzare una presa domestica, in opzione è disponibile un cavo di ricarica Mode 3 da 7,2 kW per collegarsi con le colonnine pubbliche.

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