Un ascensore… per le stelle

ORIZZONTE SCONFINATO
ORIZZONTE SCONFINATO. In cima alla ThothX Tower si trova la pista per l’atterraggio e il decollo: rullando in orizzontale è più facile raggiungere la velocità utile a superare la gravità terrestre. È allo studio anche la possibilità di utilizzare la torre per scopi turistici: dalla sommità, infatti, la vista può spaziare fino a 1.000 km di distanza. – “IMMAGINI CORTESIA THOTH TECHNOLOGIES”
Una piattaforma per i viaggi nello spazio situata a 20 km d’altezza: una proposta ai limiti della fantascienza per facilitare atterraggio e decollo dei velivoli, incrementando la loro capacità di carico.

Durante il lancio di un razzo vettore circa un terzo del combustibile viene consumato per innalzarsi alla quota di circa 20 km, altitudine oltre la quale la traiettoria inizia a incurvarsi per assecondare il progressivo ingresso nell’orbita terrestre. Se i veicoli per i viaggi nello spazio potessero essere lanciati da quell’altezza, il peso dei materiali trasportati potrebbe crescere enormemente.

Un progetto formidabile

Consideriamo ad esempio lo Space Shuttle: a fronte di una massa totale di oltre 2.000 tonnellate, il carico utile è di sole 24 tonnellate per raggiungere un’orbita bassa e, addirittura, di meno di 4 tonnellate per raggiungere l’orbita geostazionaria. Il potenziale di una struttura posta a 20 km d’altitudine è perciò formidabile e il progetto per realizzare questa infrastruttura esiste già. La società canadese Thoth Technologies, che si occupa di tecnologie per i viaggi aerospaziali, ha depositato recentemente i brevetti per costruire l’edificio più alto del mondo – la ThothX Tower – destinato proprio a sostenere una pista di atterraggio e decollo situata nella stratosfera.

TRASPORTO “ECCEZIONALE”

PIÙ LEGGERA DELL'ARIA.
PIÙ LEGGERA DELL’ARIA. ThothX Tower non è una costruzione convenzionale: i suoi segmenti sono composti da enormi celle di kevlar impilate e agganciate l’una sull’altra, riempite con idrogeno ed elio per permettere alla struttura di “galleggiare” in verticale nell’atmosfera. Non potendo utilizzare cavi, la stabilizzazione è affidata a volani giroscopici in grado di resistere anche a uragani di categoria 5. – “IMMAGINI CORTESIA THOTH TECHNOLOGIES”

Secondo i progettisti la principale sfida tecnologica è stata costituita dal sistema di sollevamento dei materiali da caricare sui veicoli aerospaziali: sono state considerate diverse soluzioni, senza però risolvere il problema della lunghezza dei cavi, da realizzare con leggerissimi e ultraresistenti nanotubi di carbonio. Il trasposto dei materiali sarà perciò affidato a veicoli automontanti, dotati di speciali ruote in grado di aggrapparsi alla superficie, interna ed esterna, della più alta tromba dell’ascensore mai concepita dall’uomo. Il progetto potrebbe essere realizzato entro una decina d’anni: ce la faranno?

SEMPRE PIÙ IN ALTO.
SEMPRE PIÙ IN ALTO. Raggiungendo una quota di circa 20.000 metri (2,5 volte l’altezza dell’Everest) ThothX Tower sarebbe la più alta costruzione mai realizzata dall’uomo. Il trasporto dei materiali da caricare sui veicoli spaziali avverrà mediante speciali elevatori automontanti, in grado di trasportare fino a 10 tonnellate di carico ciascuno. – “IMMAGINI CORTESIA THOTH TECHNOLOGIES”

 

 

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