a cura di Claudio Manfredini (Albiqual)

Tutti gli errori di installazione in bagno e doccia

La normativa specifica per i “Locali contenenti bagni o docce” costituita dalla parte 701 della norma CEI 64-8 è presente da diversi anni. È noto a tutti che nei bagni ci sono delle regole particolari da rispettare, eppure spesso nei cantieri si riscontrano delle situazioni che sono in difformità e che possono diventare pericolose, oppure inutili precauzioni dovute alla scarsa conoscenza delle prescrizioni. Gli aspetti più critici che riscontro ormai da anni nei cantieri sono principalmente legati alla non conoscenza delle prescrizioni della zona 2 che vengono ignorate da costruttori, arredatori e installatori. Cerchiamo di analizzare in dettaglio quali sono le principali prescrizioni della norma. L’articolo 701.1: “Campo di applicazione” spesso viene trascurato dando per scontato la conoscenza del contesto di che cos’è un locale da bagno. Il testo recita: “Le prescrizioni particolari della presente Sezione si applicano ai locali contenenti una vasca da bagno fissa o una doccia ed alle loro zone circostanti come descritto in questa Sezione”. Un’attenta lettura del campo di applicazione: ci porta ad una conclusione: la norma non si applica ai lavandini. Viene sfatata la credenza comune che le prese devono essere collocate a 60 cm dal lavandino.

Le prescrizioni della norma

La norma prevede che ci sia sempre la protezione addizionale mediante interruttori differenziali con sensibilità non superiore a 30 mA per tutti i circuiti situati nelle zone 0, 1, 2 e 3. Non è richiesto per i circuiti:

protetti mediante SELV ad esempio il tirante per la richiesta di soccorso con alimentazione da trasformatore di sicurezza a tensione 12 V

protetti mediante separazione elettrica, se ciascun circuito alimenta un solo apparecchio utilizzatore ad esempio le prese dedicate per i rasoi elettrici.

Per la protezione contro i contatti indiretti si deve prevedere un collegamento equipotenziale supplementare che colleghi tutte le masse estranee accessibili (ad esempio le tubazioni metalliche) delle Zone 0, 1, 2 e 3 con i conduttori di protezione di tutte le masse situate in queste Zone. Spesso questo collegamento viene completamente dimenticato! I componenti elettrici devono avere almeno i seguenti gradi di protezione:

nella zona 0: IPX7 stagno all’immersione

nella zona 1 e 2: IPX4 protetto contro spruzzi d’acqua da tutte le direzioni

Nei bagni pubblici o destinati a comunità, quando sia prevista per la pulizia l’uso di getti d’acqua, i componenti elettrici devono avere almeno il grado di protezione IPX5: protezione contro i getti d’acqua.

Nella zona 0

Non sono ammesse cassette di derivazione o di giunzione nelle zone 0, 1 e 2. Nella zona 0 non devono essere installati dispositivi di protezione, di sezionamento e di comando. Nella zona 1 non devono essere installati dispositivi di protezione, di sezionamento e di comando, con l’eccezione di interruttori di circuiti SELV alimentati a tensione non superiore a 12 V in c.a. o a 30 V in c.c., e con la sorgente di sicurezza installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2.

Nella zona 2

Nella zona 2 non devono essere installati dispositivi di protezione, di sezionamento e di comando, con l’eccezione di:

interruttori di circuiti SELV alimentati a tensione non superiore a 12 V in c.a. o a 30 V in c.c. e con la sorgente di sicurezza installata al di fuori delle zone 0, 1 e 2;

prese a spina, alimentate da trasformatori di isolamento di Classe II di bassa potenza incorporati nelle stesse prese a spina, previste per alimentare rasoi elettrici.

Nella zona 3

Nella zona 3 prese a spina, interruttori e altri apparecchi di comando sono permessi solo se la protezione è ottenuta mediante:

separazione elettrica

SELV

interruzione automatica dell’alimentazione, usando un interruttore differenziale avente corrente differenziale nominale non superiore a 30 mA.

In pratica …

La norma concede di installare nella zona 2 gli scaldacqua elettrici, ma deve essere, per quanto possibile, evitato, mentre sono permessi gli apparecchi di illuminazione di Classe I e II, fermo restando il grado di protezione non inferiore ad IPX4. Il problema è che risulta difficile, se non impossibile, trovare specchiere o mobili da bagno con tale grado di protezione! In pratica le prese e gli elettrodomestici possono essere installate solo nella zona 3 protetti con differenziale da 10 o 30 mA. Attenzione! Nei locali doccia senza piatto, la distanza di sicurezza diventa di 120 cm dal soffione.

La scatola predisposta per la presa è messa in posizione (zona 2) non consentita
Le prese sono situate nella zona 2, vietato e pericoloso
Gli attacchi predisposti per la lavatrice entro i 60 cm dal bordo vasca
La presa posata in zona 3, peccato che sia destinata ad alimentare la lavatrice in zona 2: non è consentito
Non sono presenti prese o elettrodomestici in zona 2 e il pulsante a tirante è posato oltre i 225 cm di altezza

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