Sviluppo della rete a larga banda, l’allarme: mancano risorse specializzate

banda largaÈ Federazione ANIE a lanciare l’allarme relativo alle risorse umane specializzate mancanti (oltre 20.000) per poter sviluppare il progetto delle reti a larga banda.

Come afferma Federazione ANIE in un recente comunicato, diventa sempre più urgente affrontare il tema  delle risorse umane necessarie per la realizzazione dei piani di sviluppo della rete a larga banda. L’allarme arriva dalle aziende associate al Gruppo System Integrator reti TLC di Federazione ANIE che associa le aziende che si occupano della realizzazione, manutenzione e gestione di infrastrutture fisse e radiomobili per le telecomunicazioni e servizi associati (con un fatturato pari a 2,5 mld€ nel 2020 e circa 30.000 addetti diretti).

Necessari oltre 20.000 lavoratori specializzati per sviluppo della rete TLC

A seguito dei nuovi bandi PNRR emessi, relativi ad aree grigie, scuole e sanità, complessivamente di importo superiore ai 4 mld€, ci sarà la necessità di impiegare circa 20.000 risorse aggiuntive, tra progettisti, addetti agli scavi, alla posa e alla giunzione delle fibre ottiche, antennisti e tecnici specializzati nell’integrazione delle stazioni radio base, in un comparto che già presenta allo stato attuale deficit produttivi.

Le analisi condivise in federazione dalle aziende associate, concordano tutte sulla necessità di investimenti che ad oggi non sono sostenibili dalle aziende operanti nel comparto perché la sola componente relativa ai mezzi necessari all’esecuzione delle opere ammonterebbe ad otre il 10% del valore dei bandi, senza contare i costi connessi alla ricerca e alla formazione delle risorse umane.

Prospettive future: necessario un tavolo di confronto

Le aziende associate, prosegue ANIE, a seguito di un’analisi preliminare, vogliono far emergere in anticipo le condizioni di concreta difficoltà a cui si andrà incontro nell’utilizzo degli investimenti previsti dai nuovi bandi PNRR, in quanto ad oggi le risorse umane qualificate appaiono molto insufficienti così come lo è il  budget a copertura di eventuali nuovi impieghi che saranno necessari per dare poi seguito agli investimenti previsti.

Federazione ANIE chiede alle istituzioni competenti di aprire un tavolo di confronto per discutere la questione, all’interno del quale saranno illustrate una serie di proposte al fine di stimolare le azioni necessarie per il pieno utilizzo dei suddetti investimenti e per garantire la fattibilità degli importanti piani di sviluppo della rete TLC.

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