Una storia fatta di competenza, qualità e innovazione

STEAB ha il suo sito aziendale a Rufina, Firenze

Le caratteristiche che hanno permesso a Steab di diventare un punto di riferimento all’interno del mercato dei connettori elettrici sono: innovazione, qualità e competenza.

La storia di Steab inizia a Firenze nel 1971. Nata come azienda di progettazione e produzione di componenti per l’industria dell’illuminazione, col tempo, grazie a competenze, innovazione e qualità dei propri prodotti, allarga gli orizzonti non solo al lighting, ma anche ai mercati dell’elettromeccanica e dell’elettronica, divenendo un punto di riferimento per il settore e iniziando a esportare in tutto il mondo.

L’azienda, inoltre, segue in prima persona tutto il ciclo di vita dei prodotti: dalla progettazione, passando per la produzione, fino ad arrivare alla vendita. Tutto il know-how di Steab è interno e tutte le fasi sopracitate si svolgono nel sito aziendale di Rufina (Firenze).

MILVIO MEDICINA, Sales and Marketing Director di Steab

Per scoprire di più sui prodotti di punta e sulle novità future, questo mese abbiamo intervistato Milvio Medicina, Sales and Marketing Director di Steab.

Quali sono i pilastri su cui si fonda l’azienda?

«L’azienda persegue una chiara filosofia incentrata sulla qualità e sull’innovazione, con un impatto ambientale ridotto al minimo possibile. Su questi tre cardini poggiano tutte le attività e tutti gli investimenti, sia quelli fatti negli ultimi anni, sia quelli previsti per il futuro».

Parlando di investimenti, in quali direzioni vi state muovendo?

«Gli investimenti del recente passato hanno visto in rapida successione l’aggiornamento dei sistemi informatici aziendali, compresi quelli di progettazione, e un upgrade interno al reparto officina stampi, con nuove macchine per le lavorazioni e le riparazioni. Non potevano mancare poi investimenti sugli strumenti di prototipizzazione e di produzione, con stampanti 3D e presse elettriche di ultima generazione.

Allo stesso tempo, sono in corso investimenti per ampliare il parco fotovoltaico installato molti anni fa e ormai insufficiente a coprire il fabbisogno di energia aziendale. Anche dal punto di vista del recupero e riutilizzo degli scarti di produzione, Steab ha intrapreso un percorso che, già dal 2025, permetterà un riciclo e riutilizzo di oltre il 70% dei materiali plastici di scarto».

Quali risorse vengono destinate dall’azienda alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni innovative?

«Steab pone particolare attenzione alle fasi di progettazione, sviluppo e controllo qualità. Le risorse dedicate a queste fasi costituiscono il 25% delle risorse umane attualmente impiegate in azienda. È solo questo il modo in cui l’azienda riesce a raggiungere i risultati eccellenti apprezzati sul mercato».

Quali sono, a suo avviso, le tendenze del mercato e in che modo l’azienda risponde a queste nuove richieste?

«Steab con i propri prodotti si fa strada in un mercato di nicchia, ove l’affidabilità nel tempo, la facilità d’uso e la cura dei dettagli hanno un profondo valore. È nell’evidenza dei risultati commerciali il fatto che molti clienti condividano la nostra stessa filosofia facendo uso abituale dei nostri connettori soprattutto ogni qualvolta si trovino a gestire progetti più sfidanti.

Steab, controllando completamente dall’interno la catena produttiva è in grado di garantire tempi di consegna ridotti e, all’occorrenza, customizzazioni puntuali, senza dover interloquire a ritroso con una supply chain lunga e frammentata. L’affidarsi a pochi fidati fornitori di materie prime, per oltre il 95% italiani, rende comunque il tutto più semplice».

Quali sono i vostri prodotti di punta?

«Steab ha principalmente 2 linee di prodotto: quella storica tradizionale, ossia la componentistica in materiale isolante per l’industria (oggi non solo più illuminazione), e quella più recente, costituita da una famiglia di connettori elettrici IP68 (i connettori IP68 Paguro). Oggi ci concentriamo sicuramente su questa seconda linea, e, in particolare, su una sottofamiglia denominata Quick Paguro.

LA FAMIGLIA PAGURO offre un’ampia gamma di connettori per far fronte alle molteplici esigenze richieste dal mercato

Paguro® è un prodotto ormai consolidato e affermato sul mercato. Risolve le note problematiche di isolamento contro umidità e polvere nelle connessioni per l’illuminazione in esterno e, più in generale, per collegamenti elettrici in ambienti difficili. Lo studio attento in fase progettuale e dei relativi prototipi garantisce prodotti di eccellenza per affidabilità, facilità di utilizzo e dimensioni. Fondamentale è anche il suo utilizzo per eliminare la risalita dell’umidità attraverso i cavi per effetto della capillarizzazione. A queste caratteristiche, che tutti i connettori Paguro già avevano, Steab ha aggiunto un ulteriore grosso vantaggio per l’utilizzatore: la velocità di installazione senza minimamente intaccare affidabilità a resistenza».

Immagino si riferisca alla famiglia Quick Paguro della quale ha accennato in precedenza…

«Esatto. La linea QuickPaguro®, infatti, non utilizza viti, né per le connessioni elettriche né per il serraggio delle cocce esterne. Tutto avviene attraverso semplicissime leve e incastri. Ne deriva un’installazione semplice, affidabile e velocissima. Resta centrale per tutti i connettori Steab l’impiego di gel siliconico come isolante. Esso permette alta protezione e il mantenimento inalterato nel tempo delle caratteristiche di isolamento.

Quick Paguro di Steab

Per la Serie Paguro®, Steab, in questi ultimi anni, ha rivolto l’impegno ad allargare la gamma e, di conseguenza, le possibilità di impiego e di soluzioni per proteggere il collegamento elettrico in ambienti difficili. Oggi la famiglia Paguro® offre un’ampia gamma di possibilità e può far fronte alle molteplici esigenze richieste dal mercato. I connettori della famiglia Paguro® vengono forniti con gel già colato e reticolato.

Una volta effettuata la connessione con gli accessori forniti a corredo, è facile poi proteggere la connessione stessa accoppiando le due parti del connettore. Il gel andrà così a ricoprire cavi, i singoli conduttori e il collegamento elettrico garantendo isolamento elettrico e pervenendo infiltrazioni di polvere e umidità, sia tra la superficie esterna di cavi e la coccia esterna, che tra gli strati di isolante interni ed i singoli conduttori.

Tale ultima protezione è peculiarità unica nei connettori stagni IP68 che spesso si basano sulla sola compressione dell’isolamento esterno del cavo con serracavo di diverso tipo. Ad oggi sono stati prodotti e venduti oltre due milioni di pezzi con la completa soddisfazione dei clienti».

QUALI SONO I PRINCIPALI VANTAGGI PER L’INSTALLATORE NELL’UTILIZZARE I CONNETTORI DELLA FAMIGLIA QUICK PAGURO?
«La serie Quick Paguro rappresenta un’innovazione significativa nel campo delle connessioni elettriche, offrendo soluzioni tecniche avanzate per garantire installazioni rapide, sicure e affidabili.

Questi connettori sono particolarmente indicati per tecnici e progettisti che operano in condizioni ambientali difficili e che necessitano di soluzioni robuste e di alta qualità. La linea Quick Paguro utilizza un sistema a leve e incastri che elimina la necessità di utensili per il serraggio delle connessioni. Questo sistema garantisce una riduzione significativa dei tempi di installazione, mantenendo al contempo un’elevata affidabilità meccanica ed elettrica.

L’aggancio rapido e intuitivo semplifica le operazioni, ottimizzando i tempi di lavoro; l’assenza di viti agevola il cablaggio in aree con limitato accesso rendendolo un prodotto ottimale anche in presenza di spazi ristretti; infine, la maggiore ergonomia del prodotto riduce lo sforzo fisico dell’operatore durante l’installazione.

IL KIT Quick Paguro di Steab ha livello di protezione IP68 contro polvere e immersione

L’affidabilità e la sicurezza insite nel prodotto garantiscono connessioni stabili e sicure, con protezione IP68 contro polvere e immersione; inoltre, grazie alla semplicità del sistema di connessione, c’è una sensibile riduzione del rischio di errori in fase di installazione. Da non dimenticare, infine, la versatilità del prodotto.

La serie Quick Paguro è disponibile in diverse configurazioni e dimensioni, coprendo un’ampia gamma di applicazioni, tra cui: impianti di illuminazione per esterni, sistemi di irrigazione, automazione industriale e ambienti marini».

Quali strategie attuate nei confronti della distribuzione?

«Ad oggi Steab è rappresentata da 35 distributori che coprono 40 paesi nel mondo, oltre a quelli che operano sul territorio italiano. Il prodotto arriva all’utente finale (l’installatore) attraverso due canali principali: suggerito nelle linee guida di installazione del progettista dell’impianto o come kit a corredo di un utilizzatore elettrico (una lampada, un servo meccanismo, un sensore).

L’introduzione del prodotto nelle grandi catene distributive italiane è auspicabile. È necessario però, a nostro avviso, che tali distributori sposino la filosofia del prodotto e vogliano comprenderne le peculiarità per poi poterle trasmettere all’installatore finale. Anche per questo motivo, le nostre azioni commerciali di promozione sono essenzialmente campagne informative volte a illustrare e far comprendere in modo chiaro le peculiarità, le caratteristiche e il valore di un prodotto affidabile e garantito nel tempo».

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