Sostituzione colonna montante elettrica

colonna montante«Un’impresa sta sostituendo la colonna montante elettrica del mio condominio e ho due domande. 1) Occorre un progetto per la sostituzione? 2) La nuova colonna montante può passare nella vecchia tubazione fatta di cartone catramato?»

Chiarimento apparentemente semplice in realtà complicato almeno formalmente. Il primo bivio logico è relativo a cosa si debba intende per colonna montante elettrica:

  1. Montante di distribuzione delle parti comuni?
  2. Montante di distribuzione dai contatori (presumibilmente installati al piano terra/interrato), verso i singoli appartamenti (singole unità immobiliari)?

Quindi per rispondere alla 1ª domanda “Occorre un progetto per la sostituzione?” devo suddividere la risposta in base ai due possibili casi sopracitati ma sottolineando che per il D.M. 37/08, il progetto è sempre obbligatorio ma diverso è il soggetto che lo può o lo deve redigere/ firmare.

  • CASO A: se la potenza impegnata dei servizi condominiali è superiore a 6 kW, è necessario che il progetto sia redatto e firmato da un professionista iscritto a un albo professionale; in caso contrario il progetto può essere redatto dal Responsabile Tecnico dell’impresa incaricata dei lavori (N.B. che deve essere impresa abilitata ai sensi del D.M. 37/08 per quella tipologia di lavori).
  • CASO B: il progetto deve essere redatto e firmato da un professionista iscritto a un albo professionale solo nel caso che il montante appartenga a un’unità immobiliare con potenza impegnata superiore a 6 kW, oppure abbia superficie superiore a 400 m2; negli altri casi il progetto può essere redatto dal Responsabile Tecnico dell’impresa incaricata dei lavori (N.B. che deve essere impresa abilitata ai sensi del D.M. 37/08 per quella tipologia di lavori).

2ª domanda “La nuova colonna montante può passare nella vecchia tubazione fatta
di cartone catramato?” Immagino che con le parole “vecchia tubazione fatta di cartone catramato” si intenda un tubo Bergman, se prendiamo come riferimento la CEI 64-8 allora:

  • CASO A: non è una modalità di posa vietata dalla CEI 64-8; tuttavia consigliamo l’impiego di cavi multipolari, con guaina.
  • CASO B: non è una modalità di posa vietata dalla CEI 64-8; tuttavia la sconsigliamo (vivamente) in quanto sarebbe opportuno evitare promiscuità (servitù) tra montanti di impianti diversi; comunque consigliamo l’impiego di cavi multipolari.
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