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Soler & Palau. Conquistare il mercato delle barriere d’aria

Barriere d’aria. La serie CAF si inserisce in una più ampia gamma professionale che parte dalla più semplice applicazione di un piccolo ingresso, fino al prodotto per uso industriale che permette spinte d’aria fino a 5 m (cortesia: S&P)
Barriere d’aria. La serie CAF si inserisce in una più ampia gamma professionale che parte dalla più semplice applicazione di un piccolo ingresso, fino al prodotto per uso industriale che permette spinte d’aria fino a 5 m (cortesia: S&P)

Un prodotto strategico per il controllo del clima nei locali pubblici e commerciali, di cui spesso non si parla a sufficienza, è la barriera d’aria da posizionare sulla porta di ingresso. Tra le aziende che stanno lanciando sul mercato upgrade ed innovazioni in questo senso, spicca Soler & Palau, leader in Italia nel segmento della ventilazione

Con Mauro Cecconi, il General Manager per l’ltalia di Soler & Palau, abbiamo parlato della loro specifica proposta che si sposa perfettamente con il mondo del commercio elettrico.

Dott. Cecconi,  com’è il mercato italiano delle barriere d’aria?

Si tratta di un’applicazione sempre più richiesta e diffusa, praticamente indispensabile laddove c’è una costante apertura delle porte e l’esigenza di evitare la dispersione termica. Si pensi agli stabilimenti produttivi e ai locali pubblici come i bar e i negozi, che tengono aperte le porte anche di inverno per invogliare i passanti ad entrare. Per mantenere una temperatura costante ed un clima confortevole all’interno di un ambiente, viene prodotta una lama d’aria che fa da barriera, evitando l’ingresso di aria calda o fredda. E’ quindi un mercato con una potenzialità molto alta, per questo abbiamo deciso di investire in ricerca e sviluppo, lanciando la nuova serie CAF.

Mauro Cecconi, General manager Italia di Soler & Palau
Mauro Cecconi, General manager Italia di Soler & Palau

Che caratteristiche ha?

Si inserisce come serie “light” in una più ampia gamma professionale che parte dalla più semplice applicazione di un piccolo ingresso, fino al prodotto per uso industriale che permette spinte d’aria fino a 5 m.  La nostra nuova serie CAF si compone di tre modelli: 900, 1200 e 1500 mm di larghezza per un’altezza di 220 mm ed una profondità di 215 mm, per installazioni fino a 3 m di altezza. Il controllo remoto gestisce l’accensione e lo spegnimento dell’unità e 2 velocità di funzionamento ed è  presente un comando a infrarosso sempre più richiesto in questo tipo di applicazione.

Parla di serie “light” per la fascia di prezzo?

La serie ha proprio l’obiettivo di posizionarsi sul mercato nella fascia più competitiva in termini di prezzo, con un’ottima qualità di prodotto e di performance. E’ adatta allo specifico mercato italiano, in particolar modo per le esigenze  del sud dove le barriere d’aria vengono utilizzate anche solo con la funzione di aria fredda per mantenere l’aria condizionata  all’interno dell’ambiente. Altro plus che incide sul successo del prodotto è la facilità di gestione, possibile attraverso un semplice telecomando.

La serie CAF si compone di tre modelli: 900, 1200 e 1500 mm di larghezza per un’altezza di 220 mm ed una profondità di 215 mm, per installazioni fino a 3 m di altezza (cortesia: S&P)
La serie CAF si compone di tre modelli: 900, 1200 e 1500 mm di larghezza per un’altezza di 220 mm ed una profondità di 215 mm, per installazioni fino a 3 m di altezza (cortesia: S&P)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Che altre novità presenta la nuova serie CAF rispetto agli altri prodotti?

L’utilizzo di giranti centrifughe, anziché, come nelle attuali della serie COR, di giranti tangenziali, migliorano di fatto le prestazioni aerauliche e sfruttano al massimo tutta la lunghezza della barriera d’aria. La velocità d’uscita dell’aria dal deflettore regolabile garantisce infatti ottime performance.

Vuole parlarci di qualche applicazione che ha visto protagoniste le vostre barriere d’aria?

Di grande prestigio è la nostra installazione presso il Teatro alla Scala di Milano, dove è stata posizionata una barriera d’aria all’ingresso principale con lo scopo di evitare l’ingresso di aria fredda. In generale, siamo intervenuti su numerosi ristoranti e locali per l’aperitivo, ma l’utilizzo del prodotto sta emergendo anche nell’ambito industriale per i capannoni che sono costretti ad avere un’ampia e costante apertura.

 

Dal punto di vista prestazionale, il controllo remoto gestisce l’accensione e lo spegnimento dell’unità e 2 velocità di funzionamento ed è presente un comando a infrarosso sempre più richiesto in questo tipo di applicazione (cortesia: S&P)
Dal punto di vista prestazionale, il controllo remoto gestisce l’accensione e lo spegnimento dell’unità e 2 velocità di funzionamento ed è presente un comando a infrarosso sempre più richiesto in questo tipo di applicazione (cortesia: S&P)

Il ruolo del distributore

Qual è il ruolo del distributore di materiale elettrico nella proposta delle vostre barriere d’aria? Si tratta di un prodotto non molto conosciuto, che l’installatore non trova così facilmente attraverso il canale della distribuzione. Ed ecco che avere a catalogo tale applicazione permette quindi al grossista di ampliare il proprio mercato, aprendo nuove opportunità. Spesso, l’installatore stesso non conosce questo prodotto o non lo considera quale alternativa da proporre, quindi il ruolo del distributore potrebbe essere quello di informare e ricordare al suo cliente impegnato in cantieri di capannoni industriali o spazi commerciali, l’utilità delle barriere d’aria. Si tratta di un prodotto elettrico a tutti gli effetti ? Proprio così. E’ un’applicazione semplice composta da un apparecchio che deve essere installato e collegato in modo elettrico, quindi rientra in pieno nei prodotti destinati a tale filiera. Distributore e installatore, insieme possono giocare un ruolo importante nella ricerca di questo nuovo mercato e, giocando in anticipo, aggiudicarsi rilevanti fette di mercato.

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