L’azienda Bticino di Varese propone My Home BTicino, sistema domotico con diverse applicazioni tra cui : sicurezza, automazione, gestione di luci, comfort e scenari.
MyHome prevede due possibilità di programmazione: una semplice e rapida come la configurazione fisica – mediante dei “ponticelli”, definiti “configuratori”, che vengono inseriti in opportune sedi sui dispositivi stessi – e un’altra più performante, che permette personalizzazioni più spinte e che si effettua mediante un software gratuito, MyHome_Suite, da installare su PC, che chiamiamo configurazione virtuale. Perché scegliere una programmazione rispetto all’altra? La scelta dipende dalle competenze informatiche dell’installatore. Certamente, la configurazione virtuale è più complessa, ma il software permette di aggiungere dei parametri in più rispetto alla configurazione fisica.
È l’installatore che valuterà se è più opportuno avvicinarsi al mondo dell’informatica o preferire la semplicità installativa propria della modalità fisica, accettando qualche limite di utilizzo. C’è, però, da sottolineare che le due modalità sono intercambiabili: è possibile, infatti, effettuare una parte di impianto in configurazione fisica e un’altra in configurazione virtuale. Inoltre, è possibile intervenire per mezzo di configurazioni virtuali su impianti realizzati in modalità fisica, ad esempio, nel 2001, in quanto, da quell’anno, il sistema MyHome è rimasto praticamente il medesimo.
La supervisione del sistema
Le numerose funzioni di MyHome – dalla sicurezza all’automazione, fino alla gestione del comfort – possono essere controllate e supervisionate localmente, mediante video display interattivi. Il touch screen si inserisce in un sistema di gestione centralizzata. Ma anche se non è installato, l’impianto funziona ugualmente. È bene, però, precisare che la logica europea del sistema domotico non risponde a un concetto di intelligenza “centralizzata”, ma di intelligenza “distribuita”. Infatti, se si guasta un attuatore, l’installatore può recuperare una funzione secondaria, riprogrammandola cambiando i ponticelli e facendola funzionare nuovamente su un altro interruttore, consentendo alle funzioni dell’impianto di non essere modificate. Inoltre, un apposito Web server permette il controllo remoto delle varie funzioni domotiche tramite PC, smartphone e palmari.
Lara Morandotti
Per un approfondimento sulla corretta installazione del prodotto citato, vi invitiamo a consultare il fascicolo di Marzo 2016 della rivista Elettro.
