Sicurezza: modifica della norma DIN 46228-4 per capicorda

capicordaPhoenix Contact, sulla base degli elevati rischi per la sicurezza, ha presentato una richiesta al comitato DIN per definire la durezza massima del materiale del capocorda

Oltre all’utensile di crimpatura adatto, la qualità del materiale del capocorda è determinante per garantire un collegamento ottimale e quindi sicuro. La durezza del capocorda ha una notevole influenza sulla duttilità e quindi sulla resistenza meccanica della connessione.

La durezza minima è sempre stata definita nella norma con il carico di rottura (Rm) di min. 250 N/mm². La durezza del capocorda ha, tuttavia, un’influenza notevole sui capicorda di rame che, se troppo duri, possono portare a risultati di lavoro inferiori a causa della minore duttilità. Il risultato può essere un problema di contatto o addirittura maggiori rischi per la sicurezza.

Sulla base degli elevati rischi per la sicurezza, Phoenix Contact ha preso l’iniziativa e ha presentato una richiesta al comitato DIN per definire una durezza massima del materiale.

La norma DIN 46228-4:1990-09 è stata ora sostituita dalla nuova norma DIN 46228-4: 2020-03. L’aggiornamento include la durezza massima consentita di 105 HV e le corrispondenti specifiche di prova per determinare tali valori.

Per Phoenix Contact, questo aggiornamento e completamento non significa una modifica dei prodotti, ma piuttosto una conferma della propria specifica dei capicorda.

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