Sicurezza ed equipaggiamento elettrico delle macchine industriali

La norma IEC 60204-1, il documento più importante sull’equipaggiamento elettrico delle macchine industriali, è soggetta a continue evoluzioni. Si lavora già alla nuova edizione…

In materia di equipaggiamento elettrico delle macchine industriali, il Comitato Tecnico 44 del CEI si occupa di elaborare le nuove norme a riguardo e di aggiornare quelle già esistenti. Lo strumento più importante da loro elaborato, nel panorama della normazione relativa alla sicurezza, è sicuramente la Norma IEC 60204-1 “Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine. Parte 1: Regole generali”.

Nel susseguirsi delle diverse edizioni di questa norma (la prima risale al 1965) vi sono stati degli emendamenti, a volte recepiti singolarmente e a volte integrati nelle versioni EN della stessa. Dal 1985 le versioni IEC e CENELEC sono sempre state sviluppate in parallelo; ciò nonostante, le due norme differiscono di una edizione e attualmente quelle in vigore sono la IEC 60204-1:2016 (VI edizione) e la EN 60204-1:2018 (V edizione), tradotta in italiano nella Norma CEI EN 60204-1:2018.

COMITATO TECNICO 44

Il CEI è costituito da numerosi Comitati specializzati in un tema preciso. Per quando riguarda l’equipaggiamento elettrico delle macchine industriali, il comitato italiano di riferimento è il Comitato Tecnico 44 del CEI, che si occupa in particolar modo di norme che riguardano:

  • le applicazioni di apparati e sistemi elettrici ed elettronici nelle macchine industriali (incluso l’insieme delle macchine funzionanti coordinatamente, escludendo gli aspetti dei sistemi di più alto livello) non trasportabili a mano durante il funzionamento ma che possono includere equipaggiamento mobile. Ciò riguarda le apparecchiature a partire dal punto di connessione all’alimentazione elettrica;
  • le interfacce (ad esclusione delle reti locali e di bus di processo) tra apparecchiature di comando e controllo e apparecchiatura elettrica delle macchine industriali;
  • i sistemi e le apparecchiature relative alla sicurezza delle persone esposte al rischio delle macchine, le apparecchiature associate e l’ambiente;
  • coordinare con ISO e UNI tutti gli aspetti relativi alla sicurezza del macchinario.

Una norma armonizzata

Per allineare la versione EN alle prescrizioni delle Direttive Europee per le quali è armonizzata (2006/42/CE e 2014/35/UE) sono state introdotte modifiche rispetto alle IEC; ne consegue che un costruttore di macchina deve prestare attenzione a tali differenze se la sua macchina è destinata al mercato europeo o a quello extraeuropeo.

La quasi totalità delle edizioni IEC ed EN della Norma 60204-1 differiscono dunque tra loro per alcune “modifiche comuni”, ossia modifiche applicate alla versione EN rispetto a quella della IEC. Queste modifiche sono richieste dai consulenti della Commissione Europea e vengono incaricati anche di verificare che il contenuto delle Norme EN destinate a essere armonizzate per una o più direttive non siano in contrasto con queste.

Una norma è armonizzata per uno o più requisiti essenziali di una direttiva quando, dopo avere soddisfatto tali requisiti, il suo riferimento viene pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea. L’applicazione di una norma armonizzata da parte del costruttore consente di utilizzare il “principio di presunzione di conformità” in base al quale i requisiti della direttiva indicati nella norma applicata sono automaticamente soddisfatti.

La Norma EN 60204-1:2018 è stata armonizzata per la Direttiva Bassa Tensione 2014/35/EU il 27 novembre 2019 e per la Direttiva Macchine 2006/42/CE il 2 aprile 2019. Per conoscere quali requisiti essenziali sono coperti per le suddette direttive dalla Norma EN 60204-1:2018 è sufficiente consultare l’Allegato ZZA (per la Direttiva 2006/42/CE) e l’Allegato ZZB (per la Direttiva 2014/35/EU) contenuti nella versione EN della norma.

Verso una conformità

Fino al 15 settembre 2021 tra la versione IEC ed EN della Norma 60204-1 vi sono state numerose differenze introdotte dal consulente della Commissione Europea su alcuni requisiti della norma IEC. Al fine di avere le versioni IEC ed EN delle norme uguali (utile ai costruttori che producono macchine per mercati europei e non), dopo il 15 settembre 2021 quasi tutte le modifiche apportate alla versione EN della Norma 60204-1 sono state inserite anche nella versione IEC attraverso un emendamento (A1/IEC 60204-1:2016).

Tuttavia, alcuni punti prescritti dal consulente della Commissione Europea per la versione EN della norma non sono stati inseriti nell’emendamento sopraindicato perché ritenuti eccessivi. Per prima cosa, infatti, non è stata accettata la cancellazione dall’articolo che consente di non fare test EMC se tutti i componenti sono conformi ai requisiti di immunità ed emissione e sono installati secondo le istruzioni dei relativi costruttori o secondo le indicazioni dell’allegato H, ma è stato spostato nell’allegato informativo H. Inoltre, non è stata accettata neanche l’imposizione della durabilità delle marcature tale da rimanere leggibili per la durata di vita prevista del macchinario (ritenuta una prescrizione eccessiva). Infine, non è stata accettata la rispondenza dello strumento per la prova di tensione alla Norma IEC 61180 perché ritenuto troppo vincolante, per cui è stato lasciato solo il suggerimento di usare strumenti conformi a tale norma.

Evoluzione tecnologica

Come ogni norma, anche la IEC 60204-1 deve essere periodicamente rivista per tenere conto dell’evoluzione tecnologica (l’attuale edizione risale a più di 6 anni fa). Il processo di revisione della norma è già iniziato con l’obiettivo di arrivare a pubblicare la nuova edizione nel 2026; tale aggiornamento è anche necessario in vista dell’imminente pubblicazione del nuovo mento sulle macchine che sostituirà l’attuale direttiva macchine 2006/42/CE.

Il nuovo Regolamento sulle macchine sposterà il peso dei requisiti di sicurezza sempre più verso la parte elettrica o elettronica rispetto alla parte non elettrica, tenuto conto che il futuro vedrà sempre più macchine autonome e l’impiego dell’intelligenza artificiale. Senza entrare nel dettaglio, i requisiti e gli articoli che principalmente impatteranno sull’equipaggiamento elettrico delle macchine sono i seguenti:

  • una macchina soggetta al Regolamento sarà considerata già tale anche se è dotata o mancante del software destinato alla sua specifica applicazione;
  • sarà considerato componente di sicurezza un componente fisico o digitale, incluso il solo software;
  • sarà indicato che, per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, i requisiti del regolamento si applicano solo per l’integrazione sicura dell’intelligenza artificiale;
  • sarà fatto obbligo per il fabbricante rendere disponibile su richiesta delle autorità di controllo il software relativo alla sicurezza;
  • sarà richiesta la testabilità delle funzioni di sicurezza da parte dell’utilizzatore della macchina;
  • sarà chiesto di adattare l’ergonomia dell’interfaccia uomo- macchina anche per le macchine autonome ed evolutive dando la possibilità all’operatore di interagire con la macchina con appropriati comandi e segnali (visivi, verbali, gestuali, ecc.); sarà fatto obbligo di protezione dei componenti hardware e software critici da corruzione intenzionale o accidentale nonché sarà richiesta la facile accessibilità e identificabilità del software di sicurezza;
  • sarà richiesta la resistenza dei sistemi di comando a tentativi dolosi, la definizione dei limiti delle funzioni di sicurezza, la tracciabilità delle modifiche del software di sicurezza e dei processi decisionali ed il controllo della logica evolutiva delle macchine autonome;
  • sarà chiesto che non si creino situazioni pericolose non solo dovute alla mancanza e/o ripristino della rete di alimentazione, ma anche di quella di comunicazione;
  • per i rischi degli elementi mobili sarà chiesto di tenere conto anche dello stress psicologico dell’operatore che interagisce con la macchina, indicando che le macchine autonome comunichino all’operatore le azioni pianificate e possano rispondere ai comandi delle persone;
  • sarà chiesto che le macchine autonome siano dotate di una funzione di supervisione che consenta all’operatore di ricevere a distanza informazioni sulla macchina consentendo, a determinate condizioni, solo l’avviamento o l’arresto della macchina.

Il Regolamento europeo sulle macchine, dopo che la Commissione Europea avrà raccolto le osservazioni sulla bozza dello stesso, potrebbe già essere emanato nel 2022, ma la sua applicabilità sarà effettiva alcuni anni dopo la sua entrata in vigore.

PUNTI CENTRALI DELLA NUOVA EDIZIONE

Alla luce dello sviluppo tecnico che si è avuto negli ultimi anni e degli imminenti cambiamenti che saranno introdotti con il nuovo Regolamento sulle macchine, sono stati identificati gli argomenti che saranno discussi per preparare la futura edizione della Norma IEC 60204-1, e in particolare:

  • requisiti per macchinari controllati/accessibili da remoto (es. accesso a Internet, IoT, ecc.);
  • requisiti per macchine mobili autonome;
  • valutazione delle modifiche rese necessarie in seguito alla pubblicazione della IEC 62745-1 sul controllo senza fili, considerazioni in merito ai requisiti EMC in base ai recenti aggiornamenti della serie IEC 61800;
  • introduzione di miglioramenti/chiarimenti nei requisiti in varie clausole tra cui il circuito equipotenziale di protezione (cap. 8) e test/ verifica (cap. 18).

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