ZOTUPLIMITER modello l 2/10 230 ff 4 tt, cod. 202 240, è lo scaricatore tetrapolare trifase, ideale per la protezione delle colonnine di ricarica veicoli elettrici, proposto da ZOTUP.
ZOTUP, azienda da oltre trent’anni leader nella produzione e sviluppo di scaricatori di sovratensione made in Italy, presenta lo ZOTUPLIMITER modello L 2/10 230 ff 4 TT, cod. 202 240. Si tratta di uno scaricatore di sovratensioni tetrapolare, preassemblato con quattro SPD a limitazione.
Particolarmente performante quando è necessario proteggere apparati elettronici dalle sovratensioni, è immune dalle Sovratensioni Temporanee (TOV) di elevata ampiezza che si possono manifestare negli impianti TT in occasione di guasti sulla Media Tensione e perdite d’isolamento sulla Bassa Tensione. È tipicamente installato a bordo della colonnina e a valle dell’interruttore differenziale RCD. È classificato, per la prova all’impulso, di Tipo 2 secondo EN 61643-11 (2012-10).
Un aspetto da considerare
La regola d’arte richiede che a monte della colonnina, nel quadro di alimentazione, sia installato un primo SPD di Tipo 1+2 e con connessione 3+1 collegato a monte del differenziale in modo da proteggere quest’ultimo e offrire una maggiore continuità di servizio. Uno scaricatore che può ben assolvere a tale compito in ambienti urbani ed extraurbani è lo ZOTUPLIMITER modello L 7/30 230 ff 3+1 cod. 207 141.
Per quanto riguarda invece gli ambienti rurali, lo scaricatore più idoneo è ZOTUPLIMITER L 13/40 230 ff 3+1 cod. 204 141 che offre una maggiore capacità di scarica alle correnti impulsive.
Peculiarità
Gli SPD ZOTUPLIMITER modello L 2/10 230 ff 4 TT, cod. 202 240 hanno un’elevata tenuta alle sovratensioni temporanee TOV (UT), ossia quelle sovratensioni oscillatorie smorzate (o debolmente smorzate) alla frequenza di rete di relativamente lunga durata, come riportato qui di seguito:
- tra L-PE presenta una UT pari a 440 V/120 min (tenuta: W), e 1455 V/200 ms (sicurezza: S);
- tra N-PE presenta una UT pari a 1200 V/200 ms (tenuta: W).
«Per un’efficace protezione dell’isolamento delle apparecchiature è necessario che a bordo della colonnina sia installato, sulla linea di energia, uno scaricatore di sovratensioni collegato in derivazione verso terra. Al costruttore si raccomanda di non superare la lunghezza totale dei cavi di collegamento di 50 cm, per ridurre l’effetto di cadute induttive sui i cavi. Si raccomanda, inoltre, di non fare spire nel cablaggio e di non far passare il conduttore di terra dello scaricatore di sovratensioni insieme ai cavi di alimentazione dell’apparato. Qualora non fosse possibile mantenere la lunghezza dei cavi al di sotto dei 50 cm è possibile effettuare una connessione “entra ed esci” in maniera tale da evitare la caduta induttiva di tensione».
ZOTUPLIMITER, la posa in opera
